Lytro: mai pių tempo perso per mettere a fuoco

Lytro: mai pių tempo perso per mettere a fuoco

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“Grazie alla tecnologia Light-Field camera, Lytro promette di arrivare a breve sul mercato con la fotocamera che non perde tempo a mettere a fuoco e che permette di decidere il fuoco a posteriori”


Commenti (58)

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Commento # 51 di: Bhibu pubblicato il 25 Giugno 2011, 01:34
Originariamente inviato da: Freed
..........
Pian pianino si impara a ragionare come un esposimetro.............


Come non quotarti, oggi stavo fotografando con una macchina senza esposimetro e ovviamente non ho portato l'esposimetro, per sicurezza ho chiesto ad un amica di farmi una misurazione con la sua macchina all'interno di una sala, poi mi sono spostato su un soggetto molto più luminoso, ho impostato la macchina semplicemente guardando la zona "buia" di cui conoscevo l'esposizione corretta e la zona luminosa, ho valutato che la differenza era 3 stop e ho scattato, poi ho chiesto alla mia amica di scattare la stessa foto in digitale impostando il mio iso (125) e il mio diaframma (5.6) e in A la macchina ha impostato 1/125s, esattamente il tempo che avevo scelto io... basta un po' di pratica, e neppure tanta, l'importante è guardare SEMPRE anche quando si scatta in "automatico" (per me automatico significa A o S... P non so neanche cosa sia, auto non c'è proprio sulla D300) i tempi e i diaframmi (e l'iso se lo si lascia in auto) che la macchina imposta, questo serve a imparare a conoscere le luminosità tipiche e funziona soprattutto in esterno, col tempo impari che in estate all'aperto devi impostare X e che in inverno devi impostare Y, es adesso al pomeriggio si possono usare tempi di 1/500s a f/8 con iso 100...
Commento # 52 di: the_joe pubblicato il 25 Giugno 2011, 08:08
Originariamente inviato da: Freed
Cmq prova, anche per gioco, a prendere la macchina in mano, guardare una cosa, pensare a una esposizione e provarla. Valuta la luce e parti dalla sensibilità, poi in base al soggetto imposti tempi e diaframmi.


Ehmmm ho imparato a fotografare circa più di 30 anni fa con una voigtlander senza esposimetro e senza telemetro per cui oltre alle coppie tempi/diaframmi dovevo valutare ad occhio anche la distanza grazie anche alle indicazioni della profondità di campo sull'ottica (un 50mm fisso f2.8 mi pare) poi sono riuscito a comprarmi finalmente una reflex con esposimetro interno ed è stato un bel passo in avanti così come un altro bel passo in avanti è stato poter contare sull'autofocus della reflex successiva così come un bel passo avanti sono state tutte le migliorie sia sugli esposimetri che sugli autofocus delle reflex successive fino ad arrivare al digitale col quale si può scattare quanto si vuole senza paura di sbagliare o quasi visto che le foto (tranne quelle irripetibili come le istantanee) non costano niente.....

Io ho visto un costante miglioramento delle condizioni di lavoro grazie alle facilitazioni offerte dalle nuove macchine, per cui non tornerei mai indietro alla voigtlander se non per nostalgia quindi considero il non affidarsi agli automatismi o strumenti elettronici come gli esposimetri solo un appagamento del proprio ego e non certo un metro con cui misurare la "professionalità" dei fotografi......

Riguardo al margine di 1 o 2 stop di cui parlavo.
Non è un margine risicato sull'esposizione, ma è un margine risicato a livello di impostazioni, che correggi anche tra uno scatto e l'altro senza neppure allontanare la macchina dalla posizione di scatto.


Non è un margine risicato, è un margine che ritengo una macchina di oggi in condizioni di luce non estreme batte ampiamente per cui non vedo perchè rischiare di sbagliare, e sul fatto di correggere fra uno scatto e l'altro non vedo come fai a valutare che sbagli se non seguendo le indicazioni dell'esposimetro o guardando la foto dal display per cui ti affidi sempre a qualche strumento e ritorniamo daccapo al fatto che tanti si sentono PRO perchè scattano in manuale tanto perchè se sbagliano la foto la vedono subito e possono rifarla, ma se le dovessero portare i rullini a sviluppare e vedere i risultati qualche giorno dopo credo che le cose cambierebbero e di molto......

Comunque buone foto.
Commento # 53 di: Freed pubblicato il 25 Giugno 2011, 08:39
Originariamente inviato da: the_joe
Ehmmm ho imparato a fotografare circa più di 30 anni fa con una voigtlander senza esposimetro e senza telemetro per cui oltre alle coppie tempi/diaframmi dovevo valutare ad occhio anche la distanza grazie anche alle indicazioni della profondità di campo sull'ottica


Eheh tranquillo..non pretendo di insegnare a far foto a nessuno con quello che ho scritto..come appunto dicevo "anche per gioco"

Direi che almeno sul fatto che ognuno fotografa come si trova meglio e non ci sia un modo corretto o uno sbagliato siamo daccordo
Commento # 54 di: Bhibu pubblicato il 25 Giugno 2011, 11:48
Originariamente inviato da: the_joe
Io ho visto un costante miglioramento delle condizioni di lavoro grazie alle facilitazioni offerte dalle nuove macchine, per cui non tornerei mai indietro alla voigtlander se non per nostalgia quindi considero il non affidarsi agli automatismi o strumenti elettronici come gli esposimetri solo un appagamento del proprio ego e non certo un metro con cui misurare la "professionalità" dei fotografi......


Si, le condizioni di lavoro saranno anche migliorate, ma oggi la fotografia richiede parecchio lavoro al pc ed è una vera rottura!
Commento # 55 di: Mercuri0 pubblicato il 25 Giugno 2011, 13:37
Originariamente inviato da: monkeygrinder
Figo, ora la gente non solo non deve imparare a regolare l'esposizione delle foto, ma può anche fare finta di saper mettere a fuoco selettivamente. Se fossi un fotografo (di quelli veri) cambierei lavoro e lascerei il campo ai dilettanti. Impegno? Studio? Attenzione ai dettagli? Fotografia in quanto arte e non come gioco per i ragazzini? Figuriamoci.



Perciò oggi senza impegno, studio, e attenzione ai dettagli, si può fare quello che fino a ieri si poteva chiamare arte?

E oggi perché non la si potrebbe continuare a chiamare, foss'anche vero? Perché sarebbe massificata?

Cmq, penso proprio che non ci sia pericolo


(E' vero che ci sono molti campi artistici in cui s'è perso "il virtuosismo tecnico" dell'atto. Uno di questi è sicuramente l'affresco, visto che un tempo era un'operazione complicata e ci si spezzava le ossa, oggi si stampano.)
Commento # 56 di: the_joe pubblicato il 25 Giugno 2011, 14:59
Originariamente inviato da: Freed
Eheh tranquillo..non pretendo di insegnare a far foto a nessuno con quello che ho scritto..come appunto dicevo "anche per gioco"

Direi che almeno sul fatto che ognuno fotografa come si trova meglio e non ci sia un modo corretto o uno sbagliato siamo daccordo


Nemmeno io pretendo o ho le capacità di insegnare qualcosa a qualcuno, dò solo le mie opinioni su un forum, per cui è ultra vero che concordiamo sul fatto che ognuno è libero di fare come vuole


Originariamente inviato da: Bhibu
Si, le condizioni di lavoro saranno anche migliorate, ma oggi la fotografia richiede parecchio lavoro al pc ed è una vera rottura!


Beh, la rottura è data anche dal fatto che oggi minimo si scattano centinaia di foto durante una sessione anche banale, prima con i rullini da 36 a 10.000 lire l'uno era dura farne più di una manciata (leggi 4/5) e se erano diapositive o negativi a colore eri fortunato perchè non avevi alternative che mandarli al laboratorio per farli stampare o sviluppare e intelaiare, se era un servizio importante facevi i provini, sceglievi i migliori magari vedevi le modifiche da fare come tonalità e esposizione e li rifacevi stampare nel formato che volevi e il gioco era fatto, se invece avevi avuto la "sventura" di scattare in bianconero e magari avevi la possibilità di svilupparti e stamparti da solo i negativi allora sì che iniziavano i guai, per sviluppare un rullino e stampare un negativo serviva più tempo che oggi per ritoccarne un centinaio con photoshop......

Come vedi siamo sempre noi che ci vogliamo fare del male, perchè se uscissimo con schede di memoria da 1Gb in modo da non farci stare più di una 50ina di foto in RAW vedresti che il lavoro al computer sarebbe ben minore.....

Naturalmente il mio è un commento sarcastico, visto che sono il primo ad amare il fatto di poter scattare una raffica senza il timore di esaurire il rullino in 3 secondi.......e amo anche la tecnologia e gli aiuti tecnologici come ho detto sopra, naturalmente libero di usarli o meno se ne ho voglia.
Commento # 57 di: Bhibu pubblicato il 25 Giugno 2011, 15:05
Originariamente inviato da: Mercuri0


Perciò oggi senza impegno, studio, e attenzione ai dettagli, si può fare quello che fino a ieri si poteva chiamare arte?

E oggi perché non la si potrebbe continuare a chiamare, foss'anche vero? Perché sarebbe massificata?

Cmq, penso proprio che non ci sia pericolo


(E' vero che ci sono molti campi artistici in cui s'è perso "il virtuosismo tecnico" dell'atto. Uno di questi è sicuramente l'affresco, visto che un tempo era un'operazione complicata e ci si spezzava le ossa, oggi si stampano.)


L'arte... cos'è l'arte? per me la venere del Botticelli non è arte, è un quadro statico dipindo male che non da alcuna emozione, no emozione = no arte. I dipindi di Caravaggio invece trovo che siano arte, sono spettacolari, i disegni sono così veri che sembra di essere li, ci sono migliaia di sfumature di colore anche nelle parti quasi nere, fa venire i brividi guardarle quelle tele!
Per me è arte una lattina di passata di pomodoro dipinta, o una foto ritoccata a pennello di Marilin, non è arte una lattina piena di "merda d'autore" (infatti l'autore l'aveva fatta provocatoriamente per dire che ormai qualsiasi cosa è considerata arte).

Detto ciò credo che la mia visione NON sia quella giusta, ma è semplicemente la mia, ci sono un delirio di opere contemporanee che vorrei a casa mia... mannaggia, se solo fossi ricco, altro che barche da 40 metri, comprerei arte!

Quindi la fotografia è arte? bhè a mio avviso le foto super ritoccate con i filtri standard di lightroom o peggio ancora di istagram (o come si chiama quella iPorcata) non sono arte!
Commento # 58 di: fracrist pubblicato il 26 Luglio 2011, 23:23
wow

che bello... passano gli anni e si è sempre qua (un "qua" virtuale) a scannarsi su:

1) troppa tecnologia o troppa poca?
2) cosa è l'arte?

beh, grazie, mi avete regalato un sorriso.
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