Lytro: mai pių tempo perso per mettere a fuoco

Lytro: mai pių tempo perso per mettere a fuoco

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“Grazie alla tecnologia Light-Field camera, Lytro promette di arrivare a breve sul mercato con la fotocamera che non perde tempo a mettere a fuoco e che permette di decidere il fuoco a posteriori”


Commenti (58)

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Commento # 41 di: the_joe pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:04
Originariamente inviato da: Freed
Insomma...nelle situazioni semplici e con tanta luce l'automatico è abbastanza affidabile, se devi gestire controluce, situazioni particolari o buie meglio lasciar perdere.. Se non puoi permetterti di sbagliare perchè potrai fare 2 o 3 scatti al massimo o sei in manuale o vai in automatico e se le impostazioni non vanno bene tanti saluti alla foto..


Il problema in fondo è banale, anche il fotografo si affida all'esposimetro come fa l'automatismo della macchina, naturalmente poi si devono fare le valutazioni caso per caso (ma già ci siamo affidati ad un sensore elettronico) e nel controluce si dovrà scegliere fra diciamo 3 opzioni
1 esporre correttamente lo sfondo avendo il primo piano scuro
2 esporre correttamente il primo piano avendo lo sfondo bruciato
3 dare un colpo di flash di schiarita per avere tutto correttamente esposto
* fare un HDR se il soggetto lo permette per avere tutto correttamente esposto

Quindi diciamo che per le prime 2 opzioni basta informare la fotocamera cosa si intende fare e lo farà anche da sola in automatico, per la 3 e la * c'è da intervenire manualmente, ma qua siamo proprio in un campo molto particolare dove per ovviare ai limiti di gamma dinamica dei sensori/pellicole si deve fare un qualcosa che esula dal mero scattare una foto arrivando come nel caso dell'HDR a ritoccare pesantemente la foto.......

E comunque torno a ripetere il concetto che non c'è e non ci può essere niente di magico per cui se la macchina imposta la stessa terna ISO-tempo-apertura che imposto io manualmente, usciranno 2 foto diverse di cui quella fatta in automatico farà schifo e quella fatta manualmente sarà un capolavoro, ma saranno 2 foto perfettamente identiche.
Commento # 42 di: Freed pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:18
Ma ormai col digitale il fotografo raramente si affida all'esposimetro, è proprio questa la differenza.
Un fotografo decente ha alle spalle decine di migliaia di foto e l'occhio è il suo esposimetro. Poi ovvio ci sono dei margini di errore, ma col digitale basta un istante per rendersi conto di quale sarà il risultato finale e se è necessario correggere di uno o due stop.

Poi sul fatto che a parità di impostazioni manuale o automatico che sia la foto esce identica non si discute
Commento # 43 di: the_joe pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:24
Originariamente inviato da: Freed
Ma ormai col digitale il fotografo raramente si affida all'esposimetro, è proprio questa la differenza.
Un fotografo decente ha alle spalle decine di migliaia di foto e l'occhio è il suo esposimetro. Poi ovvio ci sono dei margini di errore, ma col digitale basta un istante per rendersi conto di quale sarà il risultato finale e se è necessario correggere di uno o due stop.


Macchestaiadì ?????

Siamo seri per favore eh e non battiamo le dita sulla tastiera tanto per fare.......

Se fosse come dici tu, non avrebbero senso la varie lamentele dei PROFESSIONISTI che ogni volta notano che i nuovi modelli di fotocamera sovra/sotto espongono rispetto al modello che avevano prima.......

Ma per favore dai, nel 2011 ancora con la regola del 16 manco avessimo ancora fra le mani una Nikon F senza Photomic......
Commento # 44 di: Baboo85 pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:29
No, pero' abbiamo le macchine fotografiche a cui non serve piu' la messa a fuoco, perche' tanto mettono a fuoco tutto...
Commento # 45 di: the_joe pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:40
Originariamente inviato da: Baboo85
No, pero' abbiamo le macchine fotografiche a cui non serve piu' la messa a fuoco, perche' tanto mettono a fuoco tutto...


Appunto, a parte che ancora è una tecnologia sperimentale e certamente acerba, vedremo se avrà degli sviluppi interessanti.....lasciamo che il tempo dia la risposta, inutile azzardare ipotesi o lanciare strali ad oggi.....

Quello che mi lascia sempre perplesso girando nei vari forum è l'ideale che hanno alcuni in merito al fatto di essere più o meno bravi, per alcuni il professionista è quello che usa la macchina costantemente in full manual con un firmware custom fatto in cucina che permette di disabilitare tutta l'elettronica della macchina, per cui a sentire loro le case che forniscono i PRO come Canon e Nikon sbagliano completamente fornendo degli strumenti sempre più avanzati, alla fine ai PRO basterebbe ancora oggi la Nikon F di cui sopra con montato un sensore digitale rigorosamente da 1MP o giù di lì perchè più aumenta la densità e più aumenta il rumore e via dicendo.......

Quello che vedo in giro però smentisce clamorosamente queste affermazioni in quanto i vari PRO hanno di volta in volta l'ultimo gingillino tecnologico, sia perchè consumano letteralmente le macchine a forza di scattare, sia perchè permette loro di ottenere più semplicemente e più affidabilmente i risultati.
Commento # 46 di: Freed pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:42
Originariamente inviato da: the_joe
Macchestaiadì ?????

Siamo seri per favore eh e non battiamo le dita sulla tastiera tanto per fare.......

Se fosse come dici tu, non avrebbero senso la varie lamentele dei PROFESSIONISTI che ogni volta notano che i nuovi modelli di fotocamera sovra/sotto espongono rispetto al modello che avevano prima.......

Ma per favore dai, nel 2011 ancora con la regola del 16 manco avessimo ancora fra le mani una Nikon F senza Photomic......


Eheh..tranquillo..non batto le dita sulla tastiera tanto per farlo..se ti dico che in molto casi un professionista dell'esposimetro se ne frega tranquillamente fidati che è vero...
Commento # 47 di: the_joe pubblicato il 24 Giugno 2011, 15:46
Originariamente inviato da: Freed
Eheh..tranquillo..non batto le dita sulla tastiera tanto per farlo..se ti dico che in molto casi un professionista dell'esposimetro se ne frega tranquillamente fidati che è vero...


E se dato quello che vedo e di cui sono a conoscenza io non mi fido?????

Non ci credo che il tuo professionista non usi MAI l'esposimetro e imposti i parametri in base all'esperienza, tutto lì, se mi dici che una volta misurata la luce e trovata la corretta esposizione, poi la mantiene ci credo, ma che non usi l'esposimetro non ci credo, a meno che non arrivi alla corretta esposizione solo tramite le prove, ma in questo caso vedo solo una gran perdita di tempo......

Poi ognuno è libero di lavorare/divertirsi come vuole, però che mi si venga a dire che il PRO è quello che non usa l'esposimetro o altre amenità simili......perchè il PRO è quello che guadagna col proprio lavoro di fotografo e quindi sa vendere le proprie fotografie siano esse fatte con l'ultima Nikon che con una vecchia Zenith.....
Commento # 48 di: Freed pubblicato il 24 Giugno 2011, 16:12
L'esposimetro in tutte le modalità eccetto quella spot è soggetto agli automatismi della macchina fotografica e quindi non sempre affidabile.
In modalità spot per calibrare l'esposizione devi mirare un punto esatto che contrariamente a quanto molti pensano non è una superficie bianca ma il grigio medio su cui gli esposimetri dovrebbero essere calibrati.

Presa con le pinze potremmo dire che l'asfalto in alcune situazione potrebbe essere una buona superficie per calibrare l'esposizione, ma ripeto, presa con le pinze.

Ora se ho del tempo per fare una foto magari mi metto a guardare anche l'esposimetro, ma se ho fretta e il soggetto si sposta e magari devo pure rincorrerlo e superarlo per fatgli una foto forse non ho tutto sto tempo di cercare un punto su cui esporre e allineare delle barrette dentro al mirino. Alla lunga questo ti insegna a prevedere la corretta esposizione con un margine di uno o due stop, cosa che posso fare anche mentre cammino guardando dove farò la foto ancor prima di esserci arrivato. Qui innegabilmente il digitale è di grande aiuto, setti la macchina, fai una foto, e se necessario correggi. Oppure mentre fai la foto ti accorgi che l'esposimetro è totalmente sballato e per sicurezza vedi cosa stai facendo.

In situazioni totalmente opposte, ovvero still life, moda o simili, si userà un esposimetro esterno decisamente più affidabile e in questi casi si conoscerà pure l'esatta temperatura delle luci.

Sono due esempi totalmente opposti, se nel secondo l'esposimetro può diventare totalmente inutile, nel primo a mio avviso resta comunque secondario, utilizzato più come strumento di controllo che di impostazione della macchina.

Poi anche i professionisti usano tecniche differenti, nessuna è giusta come nessuna è sbagliata.
Commento # 49 di: the_joe pubblicato il 24 Giugno 2011, 16:42
Originariamente inviato da: Freed
L'esposimetro in tutte le modalità eccetto quella spot è soggetto agli automatismi della macchina fotografica e quindi non sempre affidabile.


1)

In modalità spot per calibrare l'esposizione devi mirare un punto esatto che contrariamente a quanto molti pensano non è una superficie bianca ma il grigio medio su cui gli esposimetri dovrebbero essere calibrati.

Presa con le pinze potremmo dire che l'asfalto in alcune situazione potrebbe essere una buona superficie per calibrare l'esposizione, ma ripeto, presa con le pinze.


Anche l'incarnato è con buona approssimazione un grigio medio così come buona parte degli oggetti nè troppo chiari nè troppo scuri.......basta sapere dove mirare

Ora se ho del tempo per fare una foto magari mi metto a guardare anche l'esposimetro, ma se ho fretta e il soggetto si sposta e magari devo pure rincorrerlo e superarlo per fatgli una foto forse non ho tutto sto tempo di cercare un punto su cui esporre e allineare delle barrette dentro al mirino. Alla lunga questo ti insegna a prevedere la corretta esposizione con un margine di uno o due stop, cosa che posso fare anche mentre cammino guardando dove farò la foto ancor prima di esserci arrivato. Qui innegabilmente il digitale è di grande aiuto, setti la macchina, fai una foto, e se necessario correggi. Oppure mentre fai la foto ti accorgi che l'esposimetro è totalmente sballato e per sicurezza vedi cosa stai facendo.


2)

In situazioni totalmente opposte, ovvero still life, moda o simili, si userà un esposimetro esterno decisamente più affidabile e in questi casi si conoscerà pure l'esatta temperatura delle luci.


In situazioni di luci controllate, basta impostare una volta per tutte l'esposizione per cui hai ragione l'esposimetro della macchina è superfluo.....

Sono due esempi totalmente opposti, se nel secondo l'esposimetro può diventare totalmente inutile, nel primo a mio avviso resta comunque secondario, utilizzato più come strumento di controllo che di impostazione della macchina.


3)

Poi anche i professionisti usano tecniche differenti, nessuna è giusta come nessuna è sbagliata.


Vero


Per i punti 1-2-3 dico che dovresti fidarti di più dell'esposimetro della tua macchina e magari non aver paura che il tuo ego ne risulti minacciato se invece che su M il selettore resta impostato su S o A o (orrore) P e il 98% delle foto di viene meglio che fatte a mano (anche perchè quando dici "con un margine di uno o due stop" non stai indicando un margine proprio risicato, perdendoci per giunta anche meno tempo......ma è una mia opinione più che un consiglio per cui prendila come tale......
Commento # 50 di: Freed pubblicato il 24 Giugno 2011, 22:16
no tranquillo..il problema non è certo il mio ego
ammetto che personalmente non ho mai amato molto le modalità automatiche o semiauto, e i professionisti con cui lavoro sicuramente hanno alimentato questo mio rifiuto in favore del manuale, tutto qui.

Riguardo al margine di 1 o 2 stop di cui parlavo.
Non è un margine risicato sull'esposizione, ma è un margine risicato a livello di impostazioni, che correggi anche tra uno scatto e l'altro senza neppure allontanare la macchina dalla posizione di scatto.

Cmq prova, anche per gioco, a prendere la macchina in mano, guardare una cosa, pensare a una esposizione e provarla. Valuta la luce e parti dalla sensibilità, poi in base al soggetto imposti tempi e diaframmi.
Vedrai che quando ci prendi la mano oltre che pratico e veloce diventa pure divertente e soddisfacente. Quando si usavano contemporaneamente 2 o 3 macchine con pellicole differenti non è che guardavano l'esposimetro e poi decidevano quale usare.
Pian pianino si impara a ragionare come un esposimetro. Non è una abilità preclusa ai professionisti o a quelli che vogliono fare i fighi, è volontà di attivare il cervello e faticare un minimo ad usarlo, esattamente come fare i calcoli a mente o con la calcolatrice, o tradurre un testo dovendo usare il vocabolario per ogni termine o iniziare a fare lo sforzo di ricordarsi a memoria il loro significato. Certo se uno fa 30 foto al mese è una cosa, se con la macchina fotografica in mano ci passa le giornate facendo migliaia di foto alla settimana è un'altra
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