Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

Le ammiraglie reflex Sony perderanno lo specchio

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“La tecnologia Trasnlucent Mirror, vista sulle Sony Alpha 33 e 55, migrerà presto anche nella fascia alta di mercato”


Commenti (104)

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Commento # 71 di: morph_it pubblicato il 23 Settembre 2010, 22:28
Sarò anche un "nonnetto" a 33 anni ma per me la macchina più interessante del Photokina è la Sigma SD1.

Niente video, niente LV. Tutte le rotelle che servono ed un sensore che reputo tra i migliori in quanto a plasticità e tridimensionalità.
Sarà un cesso o un prodigio? Non lo so, di certo la trovo una DSLR da seguire.
Se risolvono alcuni dei problemi che avevano con l'X3, mollo Nikon e passo a Sigma.
Commento # 72 di: homerdb pubblicato il 23 Settembre 2010, 23:17
quoto tutti gli interventi e le parole di (IH)Patriota. con precisione ha detto tutto quello che pensavo anch'io. il professionista lavora senza troppe pippe mentali, e non è escluso che il suddetto professionista abbia un parco ottiche MINORE di un "fotoamatore evoluto", e con queste ottiche riesca a lavorare benissimo!

la questione degli LCD,EVF e sensori è una: nessuno di questi,al momento,riuscirà mai a restituire una preview reale di cosa vuole il fotografo e del risultato finale.
mai nessun LCD,EVF o specchio straslucido potrà restituirci l'immagine di una posa Bulb di qualche secondo o addirittura minuto. il nostro occhio lo sa,perchè il nostro occhio ha maggiori capacità.

Originariamente inviato da: morph_it
Sarò anche un "nonnetto" a 33 anni ma per me la macchina più interessante del Photokina è la Sigma SD1.

Niente video, niente LV. Tutte le rotelle che servono ed un sensore che reputo tra i migliori in quanto a plasticità e tridimensionalità.
Sarà un cesso o un prodigio? Non lo so, di certo la trovo una DSLR da seguire.
Se risolvono alcuni dei problemi che avevano con l'X3, mollo Nikon e passo a Sigma.


sono d'accordo. su HWUpgrade,per lo meno dalle news, non se ne è parlato per nulla. che dispiacere! più di 15 Mp per ogni strato....contro i poco più di 4 delle vecchie.... da rimanere a bocca spalancata!
sono curiosissimo di vedere qualche preview!
Commento # 73 di: Mercuri0 pubblicato il 24 Settembre 2010, 00:06
Originariamente inviato da: Barra
Il punto è: questi specchi semitrasparenti possono essere il futuro?


Copio & incollo un post di Joseph S Wisniewski su dpreview. Il tipo è uno dei 2-3 tra quel forum che la sa davvero lunga (mi sa è un professionista come progettista). Secondo lui, il futuro dell'autofocus a rilevazione di fase è che finirà sul sensore.

Il punto è: questi specchi semitrasparenti possono essere il futuro?
... It's just a stopgap. All the major sensor manufacturers have recent patents on PD-AF using the camera's main sensor, even Sony. Fuji actually implemented one in a P&S.

Main sensor PD-AF gets around all the 45 degree mirror limitations

* AF sensor can't cover more than the central 1/3 (horizontally and vertically) of FF, or maybe 50% on APS

* Need a dirt gathering, light robbing pellicle mirror if you want full time liveview.

* Misalignment between the AF sensors or mirror (or both) and the focal plane.

Oh, and it's SLP (pellicle). The mirror is not translucent. Don't let Sony mutilate the English language.
Commento # 74 di: Mercuri0 pubblicato il 24 Settembre 2010, 00:18
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Sì ma il concetto è che quando la foto avrà la gamma dinamica dell'occhio umano non sarà una foto ma un'altra cosa.


E già, oggi il problema per avere la dinamica di un tramonto in foto, più che la macchina è il non aver un monitor che ti spara la luminosità del sole in faccia.

Su carta è proprio impossibile, mi sa.
Commento # 75 di: Mercuri0 pubblicato il 24 Settembre 2010, 00:21
Ma, a prescindere tutto, chissenefrega dei fotografi professionisti

Penso che neanche Sony miri a quel mercato, neanche coi modelli di fascia alta. I modelli "pro" sono quelli per appassionati. I modelli "pro pro" quelli per gente ricca.
Commento # 76 di: Mercuri0 pubblicato il 24 Settembre 2010, 00:28
Originariamente inviato da: (IH)Patriota
Tra 100 anni non ci sarò , io valuto oggi e se l' EVIL oggi non mi è utile non lo vado certo ad usare perchè tra 10 anni sara' il futuro ...

Fai bene, anche se le EVIL già come sono ora hanno senso per molte nicchie che prima non disponevano di soluzione all'altezza.

tra dieci anni ci pensero o no ?

Vedrai che sarà prima.
Commento # 77 di: PaveK pubblicato il 24 Settembre 2010, 10:57
Originariamente inviato da: the_joe
In realtà invece la macchina lo sa benissimo come sarà la foto, è LEI che ti dà le informazioni sull'esposizione ed è sempre LEI che tramite le impostazioni di tempo/diaframma che dai tu impressiona il sensore, per cui LEI sa come verrà la foto e te lo può anche approssimare a display, dico approssimare perchè al momento i display non dispongono di tutta la gamma tonale che sono in grado di riprendere i sensori, tramite software però ti possono mostrare ad esempio le zone che verranno sotto o sovra esposte nella foto che ancora non hai fatto......

Ho evidenziato i passaggi logici del tuo ragionamento. Mi spiace ma sei parecchio fuori strada.
Dai per scontato che la foto stia tutta nei valori di esposizione... è TOTALMENTE FALSO.
Poteva essere QUASI VERO ai tempi della pellicola dove comunque a monte stavano la scelta della pellicola stessa (che cambiava decisamente l'aspetto dell'immagine) e dell'obiettivo (che anche se in misura minore modifica il rapporto dei contrasti e spesso aggiunge una dominante). Fissati questi allora sì, basta scegliere coppia tempo-diaframma.

Con il digitale la triade tempo-diaframma-sensibilità è divenuta una parte (non preponderante, a parer mio) della costruzione della foto.
Finiti i tempi della mera traduzione su carta di una scena o di un paesaggio, oggi la foto sta nuovamente investendosi di carica artistica nella quale l'esposizione "canonicamente corretta" talvolta viene proprio lasciata perdere. Non per questo una foto high key dovrebbe perder dignità rispetto alla classica foto tradizionale, tanto per fare un esempio.

Il tuo ragionamento può essere solo "parzialmente fuori strada" qualora si supponesse di scattare in JPG anziché in RAW. Sia inteso, di professionisti che scattano in JPG ne ho visti e ne vedrò, ma il più delle volte la scelta è motivata da questioni pratico-logistiche, piuttosto che di reale preferenza... tanto più che il RAW batte il JPG in qualunque campo qualitativo.
Scattando dunque in RAW non si parla più di postproduzione in termini strettamente etimologici, per il semplice fatto che il lavoro di elaborazione digitale -è parte integrante- della produzione.

Bene, per poter mentalmente anticipare i passaggi necessari all'elaborazione come IO intendo eseguirla, non come un ingegnere giapponese sta suggerendo (e l'ho già scritto post addietro), ho NECESSITA' di vedere tutto quello che mi si presenta davanti attraverso uno strumento neutro:
- massima gamma dinamica tenuta conto la capacità visiva dei miei occhi
- massimo dettaglio concesso dall'obiettivo a prescindere dal sensore
- massima resa cromatica come tonalità e come saturazione
- massima velocità di aggiornamento delle immagini
- totale assenza di artefatti in situazioni di luci, o di cambiamenti di luce, estremi

Tutto questo si può risolvere con sensori incredibilmente avanzati (di come quasi certamente non se ne vedranno prima di 5-10 anni) o... con uno specchio. Non prendiamoci in giro: se una soluzione "vecchia" funziona meglio della nuova, voler cambiare a tutti i costi è affermarsi fondamentalisti (e anche questo l'ho scritto addietro).

Va poi aggiunto (e questo il fotografo della Domenica non lo tiene in mente mentre critica persone che forse ne san qualcosina più di lui), che nell'eliminare un punto di criticità meccanica (coppia specchi + otturatore) che solitamente presenta problemi tra i 100mila e i 300mila scatti, se ne introducono diversi di criticità elettronica nell'immediato, tra i quali:
- Autonomia della batteria enormemente ridotta (si può stare con l'occhio nel mirino per ore, soprattutto per chi copre un evento/spettacolo o chi fa caccia fotografica)
- Riduzione drastica della vita del sensore, che non viene impressionato solo in fase di scatto (o di ripresa video) ma resta -perennemente- impressionato anche in attesa dello scatto
- Minor affidabilità in caso di temperature al di fuori dei limiti garantiti, quindi in caso di gelo o caldo torrido, dove magari oggi la foto la si fa senza magari poterla rivedere a display (che magari non si accende) e un domani non la si farà perché il mirino elettronico non si accende per lo stesso motivo

Con tutto questo vorrei affermare, oltre la ragionevole necessità, dato il contesto culturale eterogeneo di chi sta partecipando alla discussione (ironicamente omogeneo tra chi è cieco sostenitore e tra chi guarda con maggior apprensione), che novità e progresso non sempre vanno a braccetto, perlomeno non per tutti i settori.

Ammiraglia = fotoamatori/professionisti.

Astenersi principianti e perditempo
Commento # 78 di: (IH)Patriota pubblicato il 24 Settembre 2010, 12:12
Originariamente inviato da: Mercuri0
Vedrai che sarà prima.


L' EVIL duplica le informazioni dell' LCD nel mirino.

Il pentaprisma garantisce un ulteriore sistema di puntamento ottico che sommato al LIVE VIEW copre entrambe le necessità di vista "ottica" e di preview digitale di quanto cattura il sensore.

Siamo sicuri che ha senso togliere l' ottico per avere un duplicato dell' LCD ?

Sicuramente a livello pubblicitario stanno facendo parlare moltissimo ma nella realta' tra 10 anni (o forse prima) l' EVIL diverra' uno standard oppure lo ricorderemo come una trovata piu' utile a far chiaccherare ma che non sara' realmente utile/applicabile come sostituzione integrale del pentaprisma in tutte le applicazioni ?

Gia la presentazione delle ottiche Canon al Photokina mi pare abbia iniziato un ribaltamento del sistema , non so se ci avete fatto caso che le ottiche professionali stanno schizzando a prezzi doppi di quanto lo erano ieri ?

Forse le case dopo aver lavorato per anni per dare all' utente medio una macchina da 400/500€ con prestazioni moooolto simili ad una da 4000€ ora cercano di ridiversificare i segmenti , magari passando per EVIL nel mercato consumer/prosumer e pentaprisma per il professionale a prezzi altissimi ?

E' uno spunto

Ciauz
Pat
Commento # 79 di: peresnclick pubblicato il 24 Settembre 2010, 14:45


1) PAVEK
quello che si vede dal mirino non è mai quello che vede dal sensore che ha acquisito l'immagine, invece con la sony vedresti invece lo scatto reale. Io posseggo una D 300 e fa foto grandiose però a parte che vedo il 90 o 95% dell'immagine reale non è lo stesso per altri aspetti

2)DOTLINUX ...

"Fastidio che per l'amatore che legge questo forum è trascurabile ma che per uno che porta a casa lo stipendio con la fotografia è semplicemente ASSURDO."

di quale fastidio parli?

Commento # 80 di: PaveK pubblicato il 24 Settembre 2010, 15:48
Originariamente inviato da: peresnclick
1) PAVEK
quello che si vede dal mirino non è mai quello che vede dal sensore che ha acquisito l'immagine, invece con la sony vedresti invece lo scatto reale. Io posseggo una D 300 e fa foto grandiose però a parte che vedo il 90 o 95% dell'immagine reale non è lo stesso per altri aspetti

Neppure lo scatto ottenuto dalla macchina è ciò che vedi, e tanto meno con il Live View, che sarebbe la versione embrionale dell'EVF. L'ho già scritto due volte in post precedenti, leggi

Circa la D300, infine, è data al 100% di copertura. Se poi fosse 99,5% poco cambierebbe, quel che vedi nel mirino -è- per motivi fisici (quindi non contestabili) quel che passa dall'obiettivo, in quanto è la stessa luce semplicemente riflessa verso l'occhio invece che verso il sensore. Il 90-95% sono numeri che non capisco da dove li tireresti fuori.

Il sensore "interpreta" la luce in modo più o meno approssimato, ma NON restituisce lo scatto "reale".
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