La prima mirrorrless basata su Android: Polaroid iM1836, ma il sensore è nell’ottica

La prima mirrorrless basata su Android: Polaroid iM1836, ma il sensore è nell’ottica

di Michele Tarantini, pubblicata il

“Ecco Polaroid iM1836, fotocamera ibrida basata su Android, con moduli Wi-Fi e Bluetooth integrati e sensore da 1” posizionato nell’ottic”

Che Polaroid avesse intenzione di presentare una mirrorrless basata su Android era una notizia ormai data per certa da qualche settimana; in molti aspettavano la presentazione ufficiale per poter capire con maggior chiarezza di cosa si sarebbe trattato.

Ecco che Sakar, l’effettivo produttore della fotocamera, ha infatti mostrato al pubblico uno dei prodotti più controversi presentati CES di Las Vegas: Polaroid iM1836. La prima impressione è che l’azienda abbia voluto mettere insieme un po’ forzatamente caratteristiche di prodotti (e produttori) differenti, quasi con lo stesso spirito con il quale il dott. Frankenstein assembla la creatura nell’omonimo romanzo, creando un ibrido decisamente ambiguo.

La fotocamera, del tutto simile nelle fattezze esterne a Nikon 1 J1-J2, potrebbe essere catalogata come mirrorless in quanto si tratta di fatto di una compatta senza specchio dalle ottiche intercambiabili, se non fosse per l’assenza del sensore all’interno del corpo macchina. L’elemento sensibile, delle dimensioni di 1”, è infatti collocato all’interno dell’ottica zoom presentata contestualmente. La scelta di collocare il sensore nell’ottica, similmente a quanto fatto da Ricoh con le GXR, viene in questo caso giustificata in maniera non del tutto convincente, dichiarando l’intento con queste parole: "to prevent a novice photographer from accidentally ruining the interchangeable lenses". Sakar ha promesso inoltre adattatori per poter utilizzare ottiche di altri produttori; è evidente che in questo caso ogni adattatore dovrebbe incorporare un sensore.

Polaroid rincorre inoltre la strada intrapresa da Samsung con la Galaxy Camera, equipaggiando iM1836 con Android nella versione 4.1, display touch screen da 3.5” e moduli Wi-Fi e Bluetooth integrati. L’ultima fotocamera marchiata Polaroid, che arriverà sul mercato americano entro due mesi al prezzo di $399, sarà in grado di scattare fotografie da 18 megapixel e registrare video in 1080p. Non resta che aspettare per vedere se la mossa del produttore riuscirà a riportare in auge uno dei brand che hanno fatto la storia della fotografia.


Commenti (12)

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Commento # 1 di: mentalray pubblicato il 15 Gennaio 2013, 15:03
che bojata, piu' o meno una soluzione simile al sistema RICOH, veramente non ne capisco il senso.
Commento # 2 di: galaverna pubblicato il 15 Gennaio 2013, 15:49
Originariamente inviato da: mentalray
che bojata, piu' o meno una soluzione simile al sistema RICOH, veramente non ne capisco il senso.


potrebbe essere....

però lascia il tempo decidere, potrebbe essere una mossa azzeccata da un certo punto di vista, che integrando un sistema operativo come android, si potrebbe caricare dei programmi di fotoritocco nella fotocamera ove fare ritocchi in realtime
Commento # 3 di: Cappej pubblicato il 15 Gennaio 2013, 15:53
il corpo macchina diventa quindi una "base di ricezione dati" e basta... visto che il comparto "fotocamera" è tutto nell'obbiettivo!...
Bello!...
..magari ci mettono pure il vano SIM così quando smonto l'ottica posso telefonare...
Inoltre il costo delle ottiche con CCD?... poco vero?!!

concordo con le impressioni dell'autore dell'articolo quando scrive:

"La prima impressione è che l’azienda abbia voluto mettere insieme un po’ forzatamente caratteristiche di prodotti (e produttori) differenti, quasi con lo stesso spirito con il quale il dott. Frankenstein assembla la creatura nell’omonimo romanzo, creando un ibrido decisamente ambiguo."
Commento # 4 di: Opteranium pubblicato il 15 Gennaio 2013, 15:53
... polaNDroid?
Commento # 5 di: johnnyc_84 pubblicato il 15 Gennaio 2013, 15:56
Decisamente più interessante del sistema mirrorless Nikon lo è sicuramente.
Poi che le Ricoh siano una boiata come ho letto poco sopra... mah
Commento # 6 di: Cfranco pubblicato il 15 Gennaio 2013, 16:37
Il sistema ha indubbiamente dei vantaggi ...
Ma a che prezzo ?
Dubito seriamente che le ottiche costino poco
Commento # 7 di: blu(e)yes pubblicato il 15 Gennaio 2013, 16:58
Originariamente inviato da: Cappej
"La prima impressione è che l’azienda abbia voluto mettere insieme un po’ forzatamente caratteristiche di prodotti (e produttori) differenti, quasi con lo stesso spirito con il quale il dott. Frankenstein assembla la creatura nell’omonimo romanzo, creando un ibrido decisamente ambiguo."


quoto, affermazione più che azzeccata...

Sembra più una trovata pubblicitaria
Commento # 8 di: demon77 pubblicato il 15 Gennaio 2013, 17:10
Dal punto di vista dell'hardware mi pare una gran vaccata.
Potevano fare una normale mirrorless e metterci su android per avere un prodotto che avrebbe potuto avere un certo fascino.

sarebbe stata comunque ampiamente più sensata della galaxy camera..
Commento # 9 di: =Cipo2003= pubblicato il 15 Gennaio 2013, 18:16
...magari produrranno degli zoom a lunga focale molto compatti grazie all'espediente di mettergli dietro un sensore più piccolo...

Commento # 10 di: malatodihardware pubblicato il 15 Gennaio 2013, 20:38
A parte tutto l'idea però non è male, magari un domani basterà attaccare un obiettivo\sensore al cellulare per avere una fotocamera più che discreta.. Certo andrebbe studiato l'attacco (in modo che risulti ben coperto quando si usa solo il telefono), ma non mi sembra male.
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