La mostra Razza Umana di Oliviero Toscani arriva a Senigallia

La mostra Razza Umana di Oliviero Toscani arriva a Senigallia

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Oliviero Toscani e la sua mostra fotografica Razza Umana faranno tappa a Senigallia fino a Febbraio 2020. Un'occasione unica per vedere i ritratti catturati dal noto fotografo in giro per il Mondo. Esaltando le differenze dell'essere umano.”


Commenti (46)

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Commento # 31 di: maxsy pubblicato il 22 Ottobre 2019, 15:23
Originariamente inviato da: randorama
Ngai è un cognome veneto o calabrese?
o forse non ho scritto che, a un certo punto l'immigrazione cinese è stata contingentata?


Ngai è un docente della Columbia university. anzi, precisamente: immigration historian Mae Ngai

e si hai ragione ho copiato male il titolo:
non è:
our immigrant ancestors came here legally? Are you sure?
ma è:
Your immigrant ancestors came here legally? Are you sure?

ah, e la foto associata all'articolo non ha nulla a che vedere con asiatici.
Commento # 32 di: maxsy pubblicato il 22 Ottobre 2019, 15:34
Gli emigranti italiani: chi erano, chi sono

Lasciarono l’Italia tra il 1870 e il 1914 prevalentemente uomini senza una specializzazione lavorativa definita, prima del 1896, la metà dei migranti era formata da contadini. I genovesi, molto prima del 1861, furono tra i primi a partire per l’Argentina e l’Uruguay.

L’emigrazione non ha influenzato nello stesso modo tutte le regioni italiane. La “grande emigrazione” interessò prevalentemente zone rurali del sud.

I flussi migratori degli italiani all’estero aumentarono con la crescita delle loro rimesse, nonostante l’aumento dei salari in Italia. Proprio come accade per gli sbarchi migratori odierni, i primi emigranti italiani, uomini o ragazzi che partivano da soli, spedivano a parenti o amici rimasti in Italia, il denaro necessario per comprare i biglietti e raggiungerli. Il flusso costante di denaro dagli Stati Uniti all’Italia arrivò a costituire circa il 5 per cento del Pil italiano.

Chi partiva dalle regioni settentrionali si imbarcava a Genova o a Le Havre in Francia, mentre dal Sud a Napoli. Chi viaggiava in terza classe doveva accontentarsi di un sacco imbottito di paglia e un orinatoio ogni 100 persone, per tragitti che potevano durare anche un mese.

se volete inizio a postare foto di barconi pieni di migranti italiani e ce ne sono vagonate
Commento # 33 di: randorama pubblicato il 22 Ottobre 2019, 15:52
Originariamente inviato da: maxsy
Ngai è un docente della Columbia university. anzi, precisamente: immigration historian Mae Ngai

e si hai ragione ho copiato male il titolo:
non è:
our immigrant ancestors came here legally? Are you sure?
ma è:
Your immigrant ancestors came here legally? Are you sure?

ah, e la foto associata all'articolo non ha nulla a che vedere con asiatici.


adesso che hai copiato bene il titolo, l'articolo leggilo.
così magari scopri anche che gli immigrati che "sgattolaiavano" (sneak in) erano quelli che non potevano entrare perchè la quota assegnata al loro paese era già stata raggiunta.
le quote erano assegnate ai paesi asiatici, cina in primis e, ops, la signora Ngai ha ascendenze cinesi.
Commento # 34 di: randorama pubblicato il 22 Ottobre 2019, 15:53
Originariamente inviato da: maxsy
se volete inizio a postare foto di barconi pieni di migranti italiani e ce ne sono vagonate


devono essere dei barconi belli grossi, per fare una traversata oceanica.
Commento # 35 di: marcram pubblicato il 22 Ottobre 2019, 17:30
Originariamente inviato da: maxsy
se volete inizio a postare foto di barconi pieni di migranti italiani e ce ne sono vagonate


Quindi? Se ci mostri foto di assassini e ladri, poi possiamo tutti uccidere e rubare tranquillamente?
Commento # 36 di: randorama pubblicato il 22 Ottobre 2019, 20:29
ah dimenticavo, circa la presenza di salvini al parlamento europeo:

[...]Tra i meno presenti (tra gli italiani) è in testa Renato Soru (35,65%), del Partito Democratico, che ha partecipato infatti solo a 3.450 votazioni per appello nominale su 10.252. Seguono, con una partecipazione inferiore al 70%, Aldo Patriciello (Fi), Alessandra Mussolini (Fi), Lorenzo Cesa (Udc) e Curzio Maltese (Lista Tsipras - L'altra Europa). Matteo Salvini (Lega), attualmente ministro dell'interno e vice presidente del consiglio italiano, fino alla fine del suo mandato aveva partecipato all'82,02% delle votazioni.


fonte, openpolis.it, su elaborazione di dati forniti dall'europarlamento.
così, tanto per essere precisini.
Commento # 37 di: randorama pubblicato il 22 Ottobre 2019, 23:36
Originariamente inviato da: W4rfoX
Precisino.. facci sapere quante riunioni delle commissioni (dove vengono prese le decisioni realmente se sai come funziona il parlamento europeo) ha presenziato salvini.
No.. cosi'.. per essere precisini.


sono 6 su 7 (l'85%); fatto plausibile ma da verificare, vista che la fonte che cita il dato è quella che lo dà assente al 97 delle sedute dell'europarlamento.
per inciso, le commissioni del parlamento europeo, mutata mutandis, funzionano allo stesso modo di quelle dei parlamento italiano.
Commento # 38 di: Mparlav pubblicato il 23 Ottobre 2019, 12:51
Originariamente inviato da: randorama
ah dimenticavo, circa la presenza di salvini al parlamento europeo:



fonte, openpolis.it, su elaborazione di dati forniti dall'europarlamento.
così, tanto per essere precisini.


Lui sì che lavora:
https://www.ilpost.it/2019/06/11/sa...nsiglio-europa/
Commento # 39 di: amd-novello pubblicato il 23 Ottobre 2019, 12:58
Pagella Politica ha calcolato che gli altri stati membri hanno inviato i loro ministri alle riunioni formali del GAI in media 3,3 volte su 5. I grandi paesi fanno un po’ peggio: la Germania ha inviato il suo ministro due volte su cinque, la Spagna una soltanto e la Francia, come l’Italia, mai. Inviare un sottosegretario al posto del ministro non è così insolito, quindi, ma inviando un politico di rango inferiore si rischia di perdere capacità di influenzare gli altri leader. Questo è un problema in particolare per paesi come l’Italia che si trovano in prima linea nella gestione dell’immigrazione e avrebbero bisogno di persuadere gli altri stati membri per ottenere maggiori contributi e aiuti.

fanno tutti schifo come saalveene
Commento # 40 di: randorama pubblicato il 23 Ottobre 2019, 13:30
Originariamente inviato da: Mparlav




Originariamente inviato da: randorama
sono 6 su 7 (l'85%); fatto plausibile ma da verificare, vista che la fonte che cita il dato è quella che lo dà assente al 97 delle sedute dell'europarlamento.


grazie per avermi spiegato una cosa che sapevo già, adesso sono più colto.

ora, una volta chiarito che salvini è un fannullone, preso per buono che in eurorapa facciano tutto le commissioni e che il parlamento europeo "sia un proforma" (confesso: non ho la più pallida idea di quale sia la percentuale di votazioni che terminano con esito negativo... ma se davvero fosse "un proforma", mi domanderei perchè paghiamo 700 persone).

dicevo, posto che fanno tutto le commissioni, quella deputata a gestire il problema dei flussi migratori si riunisce 7 volte in una legislatura.
laboriosa e utilissima; i risultati infatti si vedono.
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