La Forza scorre potente in Kodak. Anche grazie a Star Wars nel 2016 tornerà in attivo

La Forza scorre potente in Kodak. Anche grazie a Star Wars nel 2016 tornerà in attivo

di Roberto Colombo, pubblicata il

“J.J. Abrams fa parte della cordata di registi che aveva salvato le pellicole Kodak dall'oblio: anche grazie a produzioni come 'Star Wars Il Risveglio della Forza' il colosso di Rochester potrebbe tornare in attivo nel 2016”


Commenti (65)

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Commento # 21 di: Mtty pubblicato il 19 Dicembre 2015, 14:01
Originariamente inviato da: zyrquel
se studiare cinema da questi risultati io me ne resto bello e felice nell'ignoranza


mi raccomando, ora dobbiamo tutti downclockkare gli occhi a 24fps, che se no poi viviamo le cose della vita come fossero videogiochi

cmq per il 3D ci andava un fps più alto...
Commento # 22 di: Lanfi pubblicato il 19 Dicembre 2015, 15:25
Lucaf non ho studiato cinema ma ne ho guardato, tanto. Sicuramente molto meno di altri ma abbastanza da farmi un idea.

Però me ne rammarico di non averlo studiato, il cinema, perché se lo avessi studiato a quanto pare sarei come te il depositario della Verità sull'estetica, risolvendo così uno dei problemi filosofici che da sempre attanagliano l'umanità.

Cominciamo. Parli di bellezza, non ci può essere bellezza attraverso un'immagine che dia il più possibile l'idea di vedere una scena dal vivo davanti ai nostri occhi? Il teatro è brutto? Non va certo a 24p?

Per quanto riguarda le tabelline che citi...ma mi stai prendendo per il culo? E' fisiologico che se proietto 24 immagini al secondo l'occhio umano avverta che c'è qualcosa che non va, soprattutto se guardo la stessa azione riprodotta a 48 o 60 fotogrammi al secondo. Ovviamente in determinate situazioni come ad es. carrellate o inquadrature di oggetti in rapidissimo movimento (le pale di un elicottero) il problema si enfatizza, se invece riprendo soggetti quasi statici non si nota. E tutto ciò te lo dice uno che non è certo un bimbominkia fissato con i giochi che se non vanno a 120 frame per secondo si mette a piangere.

Sul mio occhio diseducato neanche ti rispondo.

Ben venga l'evoluzione quando aggiunge qualcosa? Esatto, ben venga quando aggiunge altri 24 fotogrammi al secondo XD! Dai....ti rendi conto che il 24p è nato come standard perché agli albori del cinema le cineprese non riuscivano a registrare ad un maggiore framerate?!? Questo l'hai studiato? C'era un esame di storia del cinema nel tuo corso di studi?

No parli troppo per assoluti. Ben venga l'evoluzione quando aggiunge qualcosa...ma io quanto mi sono goduto un film come π? Tutto in bianco e nero con quegli scuri belli tirati...eppure è del '98. Quindi siccome l'evoluzione aveva già aggiunto il colore anche quel film doveva essere a colore? No! Perché è una scelta artistica...così come dovrebbe esserlo quello di fare un film a 24p o a 48p, in digitale o a pellicola. Però ci sono i dogmi, che odio: la pellicola è fica, il 48p è cacca.

Mi parli poi di definizione nativa. Ma carissimo...ormai le sale sono state obbligate dalle major ad adottare tutte proiettori digitali, ci troviamo tutti standardizzati a 4k o 8k e le pellicole stesse vengono scansionate per essere prodotte seguendo questi standard. Allora dico io, non si facilita il workflow prelevando un flusso 8k (registrato ovviamente con una compressione il più possibile limitata) direttamente dalla macchina?

Facciamo il parallelo con la fotografia. E' come se tutti fossimo obbligati ad usare corpi con pellicola, a scansionare il negativo e poi a lavorarci in digitale. Ma allora tanto vale utilizzare una macchina digitale no? Diversi milioni di fotografi la pensano così, poi ce ne sono alcuni che preferiscono lavorare su pellicola...ma torniamo al discorso precedente: è un elite che se lo può permettere e che quantomeno solitamente ha la coerenza di sviluppare tutto il suo lavoro in analogico. Tra 10 anni quanti ancora ce ne saranno?

Poi parli di grana e di piattezza del digitale. Grana? Sì forse quando quentin tarantino vuole imitare i vecchi western....ma, quando starai meglio, vatti a vedere 'sto benedetto star wars e dimmi come si vede la grana della pellicola che j.j. tanto ha voluto!

I grandi budget di cui parli te permettono ai grandi registi di fare un po' gli schizzinosi, agli attori di farsi pagare una fortuna e a un discreto numero di persone che svolgono lavori inutili di continuare a prendere soldi. Poi per carità finché continua così buon per loro, per me nessun problema.

Concludo dicendoti che il cinema può essere arte, artigianato o industria. E sicuramente l'esito non dipende dal tipo di videocamera o dai fotogrammi per secondo.
Commento # 23 di: Mtty pubblicato il 19 Dicembre 2015, 15:40
anzi, a maggior ragione è utile avere il doppio del frame rate con le proiezioni in 3D, dato che viene appunto dimezzato mostrandone metà ad un occhio e metà all'altro... idem per la risoluzione, che il 3D la dimezza...

è utile il 3D ? secondo me sì, sempre nella direzione della maggiore rappresentazione fedele dell'immagine, visto che è finito il tempo del "wow" creato con oggetti verso lo spettatore, ma viene utilizzato per dare profondità agli oggetti lontani
Commento # 24 di: Hikaro pubblicato il 19 Dicembre 2015, 23:49
il cinema è 24p, altrimenti diventiamo tutti Peter Jackson che dopo la compagnia dell'anello ha confezionato roba per nerd.
Discorso pellicola o digitale non dovrebbe neanche lontanamente essere affrontato in produzioni di questo calibro.
Sono appena tornato dal cinema, l'ho visto in una sala IMax... che dire, pur non essendo un amante del 3D devo dire che mi è piaciuto + di quanto mi aspettassi
Commento # 25 di: Hikaro pubblicato il 19 Dicembre 2015, 23:55
Originariamente inviato da: Mtty
anzi, a maggior ragione è utile avere il doppio del frame rate con le proiezioni in 3D, dato che viene appunto dimezzato mostrandone metà ad un occhio e metà all'altro... idem per la risoluzione, che il 3D la dimezza...

è utile il 3D ? secondo me sì, sempre nella direzione della maggiore rappresentazione fedele dell'immagine, visto che è finito il tempo del "wow" creato con oggetti verso lo spettatore, ma viene utilizzato per dare profondità agli oggetti lontani


aspè stai facendo confusione, una cosa è il refreshrate e un'altra sono i fotogrammi al secondo della pellicola.
24P li puoi vedere a 60, 100 o 200 hz ma resta una pellicola da 24 fotogrammi per secondo.
In genere con il digitale si preferisce il 30p perché più pulita, ma questo è un film cinematografico, molto meglio il 24p.
Il 3d da il meglio di se con i campi lunghi, nelle scene d'azione o in quelle scure non serve a nulla, quindi dipende dal tipo di produzione, non si può fare un discorso generale
Commento # 26 di: demon77 pubblicato il 20 Dicembre 2015, 11:18
Originariamente inviato da: Lanfi
Lucaf non ho studiato cinema ma ne ho guardato, tanto. Sicuramente molto meno di altri ma abbastanza da farmi un idea.

Però me ne rammarico di non averlo studiato, il cinema, perché se lo avessi studiato a quanto pare sarei come te il depositario della Verità sull'estetica, risolvendo così uno dei problemi filosofici che da sempre attanagliano l'umanità.

Cominciamo. Parli di bellezza, non ci può essere bellezza attraverso un'immagine che dia il più possibile l'idea di vedere una scena dal vivo davanti ai nostri occhi? Il teatro è brutto? Non va certo a 24p?

Per quanto riguarda le tabelline che citi...ma mi stai prendendo per il culo? E' fisiologico che se proietto 24 immagini al secondo l'occhio umano avverta che c'è qualcosa che non va, soprattutto se guardo la stessa azione riprodotta a 48 o 60 fotogrammi al secondo. Ovviamente in determinate situazioni come ad es. carrellate o inquadrature di oggetti in rapidissimo movimento (le pale di un elicottero) il problema si enfatizza, se invece riprendo soggetti quasi statici non si nota. E tutto ciò te lo dice uno che non è certo un bimbominkia fissato con i giochi che se non vanno a 120 frame per secondo si mette a piangere.

Sul mio occhio diseducato neanche ti rispondo.

Ben venga l'evoluzione quando aggiunge qualcosa? Esatto, ben venga quando aggiunge altri 24 fotogrammi al secondo XD! Dai....ti rendi conto che il 24p è nato come standard perché agli albori del cinema le cineprese non riuscivano a registrare ad un maggiore framerate?!? Questo l'hai studiato? C'era un esame di storia del cinema nel tuo corso di studi?

No parli troppo per assoluti. Ben venga l'evoluzione quando aggiunge qualcosa...ma io quanto mi sono goduto un film come π? Tutto in bianco e nero con quegli scuri belli tirati...eppure è del '98. Quindi siccome l'evoluzione aveva già aggiunto il colore anche quel film doveva essere a colore? No! Perché è una scelta artistica...così come dovrebbe esserlo quello di fare un film a 24p o a 48p, in digitale o a pellicola. Però ci sono i dogmi, che odio: la pellicola è fica, il 48p è cacca.

Mi parli poi di definizione nativa. Ma carissimo...ormai le sale sono state obbligate dalle major ad adottare tutte proiettori digitali, ci troviamo tutti standardizzati a 4k o 8k e le pellicole stesse vengono scansionate per essere prodotte seguendo questi standard. Allora dico io, non si facilita il workflow prelevando un flusso 8k (registrato ovviamente con una compressione il più possibile limitata) direttamente dalla macchina?

Facciamo il parallelo con la fotografia. E' come se tutti fossimo obbligati ad usare corpi con pellicola, a scansionare il negativo e poi a lavorarci in digitale. Ma allora tanto vale utilizzare una macchina digitale no? Diversi milioni di fotografi la pensano così, poi ce ne sono alcuni che preferiscono lavorare su pellicola...ma torniamo al discorso precedente: è un elite che se lo può permettere e che quantomeno solitamente ha la coerenza di sviluppare tutto il suo lavoro in analogico. Tra 10 anni quanti ancora ce ne saranno?

Poi parli di grana e di piattezza del digitale. Grana? Sì forse quando quentin tarantino vuole imitare i vecchi western....ma, quando starai meglio, vatti a vedere 'sto benedetto star wars e dimmi come si vede la grana della pellicola che j.j. tanto ha voluto!

I grandi budget di cui parli te permettono ai grandi registi di fare un po' gli schizzinosi, agli attori di farsi pagare una fortuna e a un discreto numero di persone che svolgono lavori inutili di continuare a prendere soldi. Poi per carità finché continua così buon per loro, per me nessun problema.

Concludo dicendoti che il cinema può essere arte, artigianato o industria. E sicuramente l'esito non dipende dal tipo di videocamera o dai fotogrammi per secondo.


Come non quotare. Esattamente ciò che penso.
Poi Ok che ci sono i tradizionalisti (parecchio permalosetti), ma ciò che hai scritto e incontestabile.

E comunque resta poi il controsenso più grande: giri con la pellicola e poi scansioni tutto subito per effetti speciali necessari e montaggio. E il risultato finale quindi è che n digitale per forza.
Commento # 27 di: the_joe pubblicato il 20 Dicembre 2015, 12:49
Originariamente inviato da: lucaf

Tu hai studiato cinema?
Perchè se hai studiato cinema allora proseguo la conversazione.
Altrimenti vai a studiare e poi torna qui.


Scendi un attimo dal piedistallo e ripensa a quello che hai scritto con calma e stasera ricordati di prendere le medicine che sennò stai male.
Commento # 28 di: madnesshank pubblicato il 20 Dicembre 2015, 13:18
24p, pellicola, grana... queste sono solo considerazioni estetiche di chi vuole il cinema in un certo modo, un "vintage" che non dovrebbe avere mai fine. Uno come lucaf, nato cento anni fa e in una conversazione di cento anni fa, avrebbe difeso allo stesso modo il muto e il bianco e nero, sostenendo che colore e sonoro sono porcate che offendono l'arte del cinema. Ma il cinema, come tutte le arti, deve vivere e rappresentare il proprio tempo, non il passato. Registi come Tarantino e simili, pur con il loro infinito talento, non hanno avuto probabilmente voglia di imparare a usare il digitale come si deve. Questo, insieme all'attaccamento nostalgico per il vintage, li porta ancora ad usare la pellicola, cosa davvero ridicola per i nostri tempi. Non so fino a quanto le case cinematografiche saranno disposte ad accettare un simile spreco di denaro, ma credo non per molto.
Commento # 29 di: lucaf pubblicato il 20 Dicembre 2015, 14:15
Originariamente inviato da: madnesshank
24p, pellicola, grana... queste sono solo considerazioni estetiche di chi vuole il cinema in un certo modo, un "vintage" che non dovrebbe avere mai fine. Uno come lucaf, nato cento anni fa e in una conversazione di cento anni fa, avrebbe difeso allo stesso modo il muto e il bianco e nero, sostenendo che colore e sonoro sono porcate che offendono l'arte del cinema. Ma il cinema, come tutte le arti, deve vivere e rappresentare il proprio tempo, non il passato. Registi come Tarantino e simili, pur con il loro infinito talento, non hanno avuto probabilmente voglia di imparare a usare il digitale come si deve. Questo, insieme all'attaccamento nostalgico per il vintage, li porta ancora ad usare la pellicola, cosa davvero ridicola per i nostri tempi. Non so fino a quanto le case cinematografiche saranno disposte ad accettare un simile spreco di denaro, ma credo non per molto.



Ma leggi quanto scritto da altri prima di scrivere???
1) io sono nato 100 anni fa bene... tu che sei nato ieri argomentami come e perchè il 48 fotogrammi (e NON 48P o 24P..sono cose diverse ma certo lo sai benissimo visto che discuti di cinema) o la mancanza di grana sono migliorativi.. ASPETTO...forza fammi vedere quanto sei colto
2) TARANTINO ed altri hanno a disposizione una tale squadra di tecnici che loro stessi potrebbero anche non sapere come si accende una telecamera.
E non cambierebbe nulla.
Se scelgono la pellicola LO FANNO PER PURE RAGIONI ESTETICHE.
Commento # 30 di: lucaf pubblicato il 20 Dicembre 2015, 14:17
Originariamente inviato da: marchigiano
dopo il nazi-grammar, il nazi-cinema?


Originariamente inviato da: Mtty
mi raccomando, ora dobbiamo tutti downclockkare gli occhi a 24fps, che se no poi viviamo le cose della vita come fossero videogiochi

cmq per il 3D ci andava un fps più alto...



io ho elencato una serie di ragioni a supporto delle mie tesi
ben articolate con serietà e precisione
se non avete dei fatti concreti con cui ribattere ai miei punti meglio tacere
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