La Cappella degli Scrovegni come non l'avete mai vista. Il capolavoro di Giotto disponibile in alta definizione

La Cappella degli Scrovegni come non l'avete mai vista. Il capolavoro di Giotto disponibile in alta definizione

di Lorenzo Tirotta, pubblicata il

“Anche la Cappella degli Scrovegni è ora disponibile in alta definizione grazie alla tecnologia gigapixel. Scopriamo insieme il capolavoro giottesco a 360°”

È un piacere per gli occhi ammirare gli affreschi di Giotto conservati nella Cappella degli Scrovegni a Padova, ma farlo a 360° nei minimi dettagli non ha prezzo. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro di Haltadefinizione, società italiana specializzata nel settore della digitalizzazione in gigapixel di opere d'arte.

Il capolavoro giottesco, commissionato da Enrico degli Scrovegni e realizzato tra il 1303 e il 1305, è riconosciuto in tutto il mondo come una delle massime espressioni dell'arte occidentale e di rivoluzione dell'arte medievale. Con gli affreschi della Cappella degli Scrovegni l'arte inizia una nuova era, tanto da considerare Giotto il primo artista moderno della storia.

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All'interno della Cappella dedicata alla Vergine annunziata, sotto la volta dal cielo azzurro stellato, troviamo lungo le pareti il ciclo degli affreschi riguardanti storie dell'Antico e del Nuovo Testamento. Giotto concepisce le pareti della Cappella come le pagine di un libro: si passa da Le Storie della Vita della Vergine, Le Storie della Vita di Gesù andando a concludere con il maestoso Giudizio Universale.

La Cappella degli Scrovegni in alta definizione grazie alla tecnologia gigapixel

Lo straordinario ciclo di affreschi è stato acquisito da Haltadefinizione, su concessione del Comune di Padova, proprietario del capolavoro. Dopo un anno dall'inizio dei lavori, la Cappella degli Scrovegni con i suoi affreschi è finalmente disponibile in alta definizione a 360° con tecnologia gigapixel. Il lavoro non è stato semplice, infatti sono serviti ben 14 mila scatti per rilevare l'intera superficie dipinta di circa 700 metri quadrati, e successivamente, un anno per la rielaborazione delle immagini. Il risultato lascia davvero senza parole. Pensate che Giotto, seppur con un probabile aiuto dei sui allievi, ha impiegato solo due anni per concludere tutto il ciclo di affreschi.

Gli affreschi della Cappella in alta definizione sono disponibili a questo link.

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La tecnologia utilizzata permette di ammirare gli affreschi giotteschi in altissima definizione direttamente da casa, riuscendo a captare i minimi dettagli, anche quelli ineccepibili. Il visitatore virtuale potrà ingrandire decine di volte l'immagine senza perdere qualità, offrendo una visuale inarrivabile ad occhio nudo (neanche dal vivo) a causa delle distanze di sicurezza e dalla grandezza del monumento. Il registro superiore raggiunge 13 metri di altezza.

Imperdibili i dettagli raffigurati nelle scene Gioacchino tra pastori, Annuncio dell'Angelo a Gioacchino e Incontro alla Porta Aurea. Infondo alla Cappella si rimane incantati davanti al maestoso Giudizio Universale, il celebre affresco che conclude il ciclo. Quella di Giotto rimarrà l'iconografia di riferimento per gli altri giudizi universali, compreso quello di Michelangelo conservato all'interno della Cappella Sistina.

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“La Cappella degli Scrovegni costituisce un nuovo importante traguardo per Haltadefinizione e si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione e accessibilità del patrimonio culturale italiano che abbiamo iniziato nel 2007 con l’Ultima Cena di Leonardo. Nel 2019 abbiamo siglato con il Ministero per i beni e le attività culturali un accordo per la valorizzazione e la promozione delle collezioni statali che ha portato importanti collaborazioni con la Galleria dell’Accademia di Firenze, la Pinacoteca di Brera e le Gallerie Nazionali di Arte Antica a Roma, per la valorizzazione e il monitoraggio delle collezioni. Ora siamo molto fieri di aggiungere il capolavoro di Giotto nel nostro database che si compone di oltre 600 immagini”, ha detto Luca Ponzio, fondatore di Haltadefinizione.


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La digitalizzazione delle opere continua a inglobare sempre più capolavori e ad offrire un'esperienza davvero unica, soprattutto in un periodo di restrizioni e di conseguente crisi del settore artistico-culturale. La soluzione proposta dal digitale è diventata di grande importanza nel mondo dell'arte, tanto che il Ministero della Cultura ha recentemente redatto un piano per la digitalizzazione del patrimonio. Inoltre, l'importanza della tecnologia e del digitale è fondamentale in termini di restauro, valorizzazione e fruizione del patrimonio, oltre a rappresentare una fonte rilevante per la comunicazione e la didattica.

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Commenti (4)

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Commento # 1 di: cruelboy pubblicato il 18 Aprile 2021, 10:52
Qualità finale a dir poco sbalorditiva!

Certo ci hanno messo quasi più tempo loro a fotografarla che Giotto a dipingerla, ma n'è valsa la pena
Commento # 2 di: tallines pubblicato il 18 Aprile 2021, 13:26
I Disegni a dir poco..........Stupendiiiii
Commento # 3 di: Malmst33n[RPM] pubblicato il 18 Aprile 2021, 21:26
fantastico lavoro
Commento # 4 di: Unrue pubblicato il 19 Aprile 2021, 10:44
Impressionante a dir poco. Certi dettagli dell'inferno, con gente appesa per il pipillo fanno rattrappire.

Ma perché non hanno fatto anche il soffitto?