Kodak: una sola cartuccia per tutte le stampanti

Kodak: una sola cartuccia per tutte le stampanti

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Kodak punta sulla semplicità e sull'economicità: un solo tipo di cartuccia (una per il nero e una per il colore) per tutta la gamma di stampanti”

Kodak è un marchio che ha fatto la storia della fotografia e che ha messo delle importanti pietre miliari anche nel passaggio dall'analogico al digitale, ma l'azienda statunitense non è in questi ultimi anni riuscita a far fruttare al meglio tutto il suo bagaglio di esperienza, almeno a livello di prodotti sul mercato. Diverso è il discorso in ambito brevetti, dove la compagnia di Rochester continua a vincere battaglie legali, facendosi riconoscere parecchi milioni di euro per concedere in licenza le tecnologie frutto della sua proprietà intellettuale. Trovate alcune cifre nella notizia che abbiamo dedicato all'ultima vittoria in tribunale, ottenuta ai danni di un'azienda sulla cresta dell'onda come Apple.

I fondi in arrivo dalle tecnologie concesse in licenza permettono sicuramente a Kodak di guardare al futuro con una certa tranquillità e di pianificare le prossime mosse per ritornare agli antichi fasti nel mondo della stampa e della fotografia. La stampa è al centro dell'ultimo sforzo dell'azienda di Rochester, anche sul mercato italiano. Kodak era rientrata nel nostro mercato delle stampanti nel 2008 con una proposta dedicata al mondo consumer che faceva leva sulla notorietà del marchio giallo rosso e si proponeva a un costo di ingresso lievemente superiore a quello delle simili proposte della concorrenza.

A circa tre anni di distanza Kodak propone nuovo aggiornamento della gamma inkjet che punta a un riposizionamento dei suoi prodotti a un livello più vicino a quello della concorrenza. Accanto a un prezzo di acquisto delle sue stampanti ridotto, Kodak con la nuova gamma punta sul concetto di total cost of ownership, dichiarando importanti risparmi per gli utenti grazie a consumabili molto economici.

La scelta di Kodak è interessante: un solo tipo di cartuccia (una per il colore e una per il bianco e nero) su tutta la gamma, per evitare complicanze nella ricerca dei consumabili da sostituire e fare massima economia di scala. Le cartucce sono uguali per tutte le quattro stampanti della nuova serie C e sono disponibili a €8,99 per il nero e €14,99 per quella a colori. Le cartucce sono disponibili anche in versione XL per una durata di stampa maggiore. L'idea di Kodak è quella di favorire la reperibilità dei ricambi, senza mettere l'utente nella situazione di dover trovare la cartuccia giusta per la sua stampante, muovendosi tra codici e sigle, non sempre facili da decifrare.

Kodak dichiara un costo per stampa (in base agli standard ISO) molto più conveniente rispetto alla concorrenza e dichiara altresì che la leggera maggiorazione di prezzo all'acquisto dei suoi prodotti è recuperabile in breve tempo con una media di 3/4 pagine stampate al giorno. Oltre all'economicità della stampa Kodak punta molto anche sulla qualità in caso di stampa fotografica: i suoi inchiostri ai nanopigmenti vengono accreditati di una durata pari a cento anni. La gamma parte dal modello KODAK ESP C110 a 69,90€, passa dai modelli KODAK ESP C310 (89,90€) e KODAK ESP C315 (99,90€), dotati di connettività Wi-Fi e arriva fino al modello home-office KODAK ESP Office 2170 (139,90€) con 4 funzioni (stampa, copia, scansione, fax).

Per il lancio in questo mese di agosto Kodak ha stretto una partnership con UniEuro, per dimostrazioni e ampio spazio espositivo sui punti vendita. Interessante anche una piccola considerazione commerciale fatta dai vertici Kodak: essendo i modelli di cartucce principalmente 2 (nero e colore) è stato necessario 'riservare' uno spazio espositivo comunque pari a quello che occupano gli altri marchi con l'alto numero di consumabili dedicato ai propri prodotti. Potrebbe sembrare un dettaglio secondario, ma il successo commerciale di un marchio passa molto anche dalla visibilità che riesce a ritagliarsi a scaffale.

Durante la nostra intervista in Kodak Italia per il lancio dei nuovi prodotti abbiamo toccato altri interessanti retroscena del mercato della stampa in Italia: da un lato abbiamo chiesto l'impatto che il mercato dei ricambi 'non originali' ha sul fatturato di un'azienda come Kodak. Il colosso di Rochester ha scelto una strategia che sembra al momento pagare: i ricambi sono solo serbatoi di inchiostro, mentre la testina di stampa rimane integrata nella stampante e ha una vita media pari a quella dell'intero dispositivo. In questo modo sarebbe anche facile per un'azienda terza proporre un prodotto consumabile 'non originale', ma il costo del ricambio originale è così limitato che non lascia molti margini alle terze parti. Al momento l'impatto dei ricambi non originali per Kodak è nullo.

Ci siamo poi addentrati nei numeri, analizzando il mercato della stampa a livello globale e italiano nel suo complesso, andando quindi oltre la semplice stampa casalinga: quello che si può notare è una tenuta sostanziale del mercato in termini di valore. Resta circa stabile la stampa documentale, mentre è in calo la percentuale di fotografie stampate nel piccolo formato, ad esempio il classico 10x15cm tipico dello sviluppo dei rullini delle vacanze. Alla diminuzione in percentuale delle foto stampate fa da contrappeso il costante aumento di fotocamere, fotografi e scatti. Inoltre il valore del mercato è mantenuto anche grazie alla migrazione degli utenti verso prodotti a più elevato valore aggiunto, come l'oggettistica o prodotti come tele di grande formato e foto album.


Commenti (11)

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Commento # 1 di: ernest85 pubblicato il 01 Agosto 2011, 11:33
il prossimo passo è far uscire tra qualche tempo altre stampanti sempre con la stessa cartuccia, e tra anni ed anni usare ancora la stessa cartuccia... altrimenti non ha alcun senso tutta l'operazione commerciale. Detto questo se uno veramente vuole risparmiare si compra una laser NON economica e si assicura un costo di stampa ridicolo... più spendi all'acquisto della stampante e meno spendi in uso!
Commento # 2 di: demon77 pubblicato il 01 Agosto 2011, 13:03
Lodevole e intelligente iniziativa!
Anche se è una scelta che a conti fatti fa guadagnare meno l'azienda.
Commento # 3 di: ernest85 pubblicato il 01 Agosto 2011, 13:30
Originariamente inviato da: demon77
Lodevole e intelligente iniziativa!
Anche se è una scelta che a conti fatti fa guadagnare meno l'azienda.


Guadagnare meno? Quando la massa inizia a capire che Kodak offre stampe più economiche la massa inizia a preferire Kodak ad altre marche e i volumi di vendita Kodak aumentano enormemente, anche per loro cartucce uguali significa meno sprechi e meno casini per produzione, stoccaggio e trasporto... è più facile mandare un bancale di cartucce uguali che un bancale di cartucce di cui 100 di un tipo, 50 di un'altro 200 dell'altro ancora etc... è bene semplificare la logistica aziendale, perchè anche prevedere la produzione di una cartuccia piuttosto che un'altra non è semplice, bisogna poi valutare quando cessare la produzione di un determinato tipo, invece se sono tutte uguali si continua a produrre le stesse cartucce e via!
Commento # 4 di: TRF83 pubblicato il 01 Agosto 2011, 14:05
Sarebbe anche ora che si uniformassero un po'! Chi è un filo meno sgamato degli altri, perde una mezza giornata a cercare la cartuccia per la propria stampante! Alal fine, ne basterebbe una per la tricromia, una per la quadri, una per la penta (ammesso che esista..non ne ho mai sentite) e una per l'esacromia. Più il nero. Fine. Le linee produttive sarebbero ottimizzate e ci costerebbero meno! (ho un'hp..pago 13€ a cartuccia per i colori e 25 per il nero. Contando che i colori sono 5, quando devo cambiarle, piango! Anche se ho scoperto che esistono kit originali, che costano decisamente meno...con 50€ ti porti a casa tutto, più 100fogli per fotografie!)
Commento # 5 di: Stevejedi pubblicato il 01 Agosto 2011, 14:06
clap, clap, clap. Finalmente qualcuno si è svegliato! Fossi nella commissione europea OBBLIGHEREI alle case costruttrici di stampanti di utilizzare uno STANDARD per le cartucce di TUTTE le stampanti di qualsiasi marca e creare così un nuovo dipo di mercato dove il consumatore potrà scegliere quale stampante usare ed essere libero di scegliere semplicemente di quale marca prendere la cartuccia d'inchiostro. Un po' come succede con le armi da fuoco...

Bastano questi segmenti qua:

- consumer | inkjet nero light/xl
- consumer | inkjet colori* light/xl
- consumer | laser nero light/xl
- consumer | laser colori* light/xl

- heavy duty | inkjet nero
- heavy duty | inkjet colori*
- heavy duty | laser nero
- heavy duty | laser colori*

*(suggerirei di differenziare le cartucce in almeno 3 colori, per evitare sprechi)

Ed inoltre obbligherei a mantenere lo standard per ALMENO 10 anni.
Commento # 6 di: Apocalysse pubblicato il 01 Agosto 2011, 18:29
Originariamente inviato da: Stevejedi
- consumer | laser colori* light/xl

- heavy duty | laser colori*

*(suggerirei di differenziare le cartucce in almeno 3 colori, per evitare sprechi)


Non penso esistano cartucce colori per laser tutte assieme come per le getto
Commento # 7 di: ernest85 pubblicato il 01 Agosto 2011, 19:56
Originariamente inviato da: Apocalysse
Non penso esistano cartucce colori per laser tutte assieme come per le getto


no, infatti sono tutte separate di solito anche perchè le laser sono indirizzate a chi vuole elevata autonomia di stampa, i toner solitamente fanno 2000 pagine a colori e 4000 in bn (copertura standard 5%) poi ci sono eccezioni, certe stampanti per uso intensivo hanno dei tubi di toner che contengono 1,5-2 kg di polvere e garantiscono autonomia fino a circa 35-40 mila pagine, la cosa divertente è che un toner di queste dimensioni costa un ottantina di €... solito discorso, chi più spende (sono stampanti da 3-4000€ in bianco e nero, se a colori i prezzi triplicano), meno spende!
Commento # 8 di: MiKeLezZ pubblicato il 02 Agosto 2011, 09:39
Confermo sia tutto vero... Le cartucce Kodak durano di più e i prezzi sono davvero molto più bassi rispetto la concorrenza

Anche con la vecchia gamma vi era uniformità di cartucce, un solo tipo per tutte le stampanti

Però le Canon fanno stampe fotografiche migliori

Il vero risparmio comunque lo si acquisisce con le laser
Commento # 9 di: macboh pubblicato il 02 Agosto 2011, 11:41
ma..

..il risparmio non era dato proprio dalle cartucce ad inchiostro separato?
se finisce solo un colore bisogna comprare tutta la cartuccia?
Commento # 10 di: ernest85 pubblicato il 02 Agosto 2011, 14:12
Originariamente inviato da: macboh
..il risparmio non era dato proprio dalle cartucce ad inchiostro separato?
se finisce solo un colore bisogna comprare tutta la cartuccia?


ma tanto non finisce un solo colore, se sono furbi la zona del ciano la fanno leggermente più grande delle altre (il ciano finisce sempre prima)
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