I vincitori del Leica Oskar Barnack Award 2018

I vincitori del Leica Oskar Barnack Award 2018

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Vincere un concorso fotografico intitolato all'inventore della fotocamera compatta è certamente un onore. Onore che quest'anno è spettato a Max Pinckers e, nella categoria giovani 'Newcomers', a Mary Gelman. ”

Ci sono concorsi che portano nomi molto presitgiosi: il Leica Oskar Barnack Award fa certamente parte di questa lista. Per chi non lo ricordasse, Oskar Barnack è l'inventore della fotocamera 'compatta' come oggi la conosciamo. Al lavoro presso l'allora Leitz come tecnico, nei suoi studi al lavoro su un apparecchio da utilizzare per esporre spezzoni di pellicola cinematografica per testare sul campo l'esposizione. Si accorse che esponendo il fotogramma in orizzontale poteva ottenere un sistema fotografico molto più compatto degli allora 13x18cm, raddoppiando l'area di esposizione della pellicola cinema (18x24mm) inventando così di fatto il formato 35mm. Sapete perché uno degli standard ai tempi della pellicola erano i rulli da 36 esposizioni? Tante ce ne stavano in uno spezzone di pellicola lungo come l'apertura delle braccia del buon Oskar.

Vincere un concorso fotografico a lui intitolato è certamente quindi un onore. Onore che quest'anno è spettato a Max Pinckers e, nella categoria giovani 'Newcomers', a Mary Gelman. Il primo si porta a casa il primo premio, 25.000€, uno fotocamera Leica M e ottiche, con la sua serie di scatti dal titolo ‘Red Ink’. Il fotografo belga ha scattato un reportage sulla Corea del Nord e nel parlare del suo lavoro dice chiaramente: 'L'unico modo per sfuggire all'occhio di falco del supervisore che sempre ti accompagna è riuscire nell'impresa di distarlo o approfittare delle poche situazioni inaspettate'.

Il reportage di Pinckers deriva da un lavoro su commissione per il settimanale The New Yorker durante un viaggio di quattro giorni con il giornalista Evan Osnos. Conscio della difficoltà di portare a casa scatti 'veri' al di là delle situazioni di facciata appositamente costruite davanti ai suoi occhi dal regime, Pinckers ha utilizzato uno stile da fotografia pubblicitaria, con l'uso del flash, per sottolineare la finzione della propaganda.

“Knowing that it would be impossible to reveal the reality behind the regime’s façade, I applied an aesthetic that refers to state propaganda and advertising, by using bold artificial lighting.”

Il premio Leica Oskar Barnack Award Newcomer 2018 è invece andato a Mary Gelman per la sua serie intitolata “Svetlana”, scattata nell'arco di ben due anni presso l'omonima struttura creata per permettere alle persone con disabilità di vivere una vita normale lontani dai pregiudizi e dalla discriminazione.

Il lavoro di avvincinamento a questa realtà ha chiesto molto tempo alla fotografa russa. 'A volte mi ci volevano fino a 4 visite per riuscire a scattare un solo ritratto' - dice intervistata. Ma è stato proprio il grande rispetto avuto nei confronti di questa realtà a permetterle di realizzare i suoi scatti.


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