Fujifilm X-T100: hands-on con la nuova piccola mirrorless

Fujifilm X-T100: hands-on con la nuova piccola mirrorless

di Roberto Colombo, pubblicata il

“La fotocamera cerca il compromesso tra il successo di pubblico delle sorelle più grandi della famiglia Fujifilm X-T e il prezzo aggressivo delle entry level X-A: per ottenere il risultato crea un mix tra le due serie e a un design compatto con mirino elettronico, unisce il sensore CMOS APS-C da 24,2 megapixel di tipo tradizionale con filtro colore Bayer al posto dei suoi famosi X-Trans. Ecco il nostro primo contatto”

In occasione della prima tappa dell'X Vision Tour 2018 di Fujfilm, nella cornice dell'Ex-Dogana di Roma, abbiamo avuto l'opportunità di vedere dal vivo e toccare con mano la nuova Fujifilm X-T100, ultima nata tra le mirrorless del produttore nipponico.

La fotocamera cerca il compromesso tra il successo di pubblico delle sorelle più grandi della famiglia Fujifilm X-T (X-T1, X-T2, X-T10 e X-T20) e il prezzo aggressivo delle entry level X-A (X-A1, X-A2, X-A3 e X-A5): per ottenere il risultato crea un mix tra le due serie e a un design compatto, ma simil-reflex con mirino elettronico, unisce il sensore CMOS APS-C da 24,2 megapixel di tipo tradizionale con filtro colore Bayer al posto dei suoi famosi X-Trans.

Una macchina 'da famiglia' che, grazie alla doppia articolazione del display da 3", rende facili anche le inquadrature tramite Live View, sia in alto, sia dal basso, ma anche in modalità selfie con la possibilità di ribaltare lo schermo di 180° verso il frontale. Nonostante le dimensioni compatte l'ergonomia è buona e può contare su diverse ghiere: per i neofiti è sufficiente mettere la macchina in modalità completamente automatica, ma anche chi la vuole utilizzare completamente in manuale si trova a suo agio, senza dover ricorrere a combinazioni come ghiera+tasto per muovere i più importanti parametri di scatto.

Il sensore offre messa a fuoco a rilevazione di fase su 91 aree. X-T100, come le sorelle più grandi della Serie X, mette a disposizione le famose modalità di simulazione pellicola, marchio di fabbrica di Fujifim. Oltre che compatta la macchina è anche leggera, con un peso di 448 grammi. Compagno perfetto della nuova fotocamera è l'obiettivo zoom motorizzato e collassabile Fujinon XC15-45mmF3.5-5.6 OIS PZ. La coppia occupa una volta assemblata poco più spazio di una fotocamera compatta. Nella dotazione tecnica della fotocamera non mancano i video 4K (anche se solo nella poco utile declinazione a 15p) e i filmati Full HD fino a 100 fps, con la possibilità di registrare audio da un microfono esterno grazie al connettore jack. Come ormai comune a tutta la famiglia Fujifilm X Series, non mancano alla connettività Bluetooth e Wi-Fi. Nella dotazione di serie troviamo anche il flash pop-up, nascosto nel finto pentaprisma.

Fujifilm X-T100 sarà in vendita da giugno 2018 ai prezzi indicativi suggeriti al pubblico di 619,99 euro IVA compresa solo corpo e di 719,99 euro IVA compresa in kit con l’obiettivo XC15-45mmF3.5-5.6 OIS PZ, in livrea nera oppure nella particolare colorazione grafite. Qui sotto il nostro primo contatto dal vivo.

[HWUVIDEO="2555"]Fujifilm X-T100: eccola dal vivo[/HWUVIDEO]

Commenti (3)

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Commento # 1 di: demon77 pubblicato il 29 Maggio 2018, 12:38
Peccato la mancanza del sensore x-trans.
E' una soluzione davvero performante ed è anche un po' la caratterisitca peculiare di queste macchine.
Commento # 2 di: MaelstromRA pubblicato il 29 Maggio 2018, 13:36
vero...
ma ti toglie di mezzo tutti i problemi di conversione del RAF che si hanno con Lightroom e affini.
Io al momento sto sviluppando con Luminar e tratta i RAF molto bene
Commento # 3 di: ilbarabba pubblicato il 29 Maggio 2018, 15:23
Originariamente inviato da: MaelstromRA
vero...
ma ti toglie di mezzo tutti i problemi di conversione del RAF che si hanno con Lightroom e affini.
Io al momento sto sviluppando con Luminar e tratta i RAF molto bene


avevano