Associated Press licenzia Narciso Contreras per aver ritoccato una foto

Associated Press licenzia Narciso Contreras per aver ritoccato una foto

di Alessandro Bordin, pubblicata il

“Implacabile e insindacabile la decisione di cessare ogni collaborazione col fotografo Narciso Contreras da parte di Associated Press. Il famoso fotografo di prima linea ha modificato una fotografia del reportage sulla Siria”


Commenti (27)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, cosė da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non č detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 11 di: Hulk9103 pubblicato il 23 Gennaio 2014, 16:47
Originariamente inviato da: demon77
Si è un discorso che ci sta.. ma in generale non trovo guisto ragionare in termini assolutistici. Il mondo non è "o bianco o nero" e di pari misura non mi dai l'ergastolo se ti rubo un accendino.

Una punizione pesante ma più proporzionata sarebbe potuta essere: via la foto dall'archivio e ammonizione ufficiale, se ti ribecchiamo sei fuori.
poi vabbeh, sono un po' discorsi da bar!


Errato, io non ti do un ergastolo se rubi un accendino SE non c'è una legge che lo dice chiaro e tondo ma nel caso esistesse una legge che dice: "se rubi un accendino ti becchi un ergastolo" e tu lo rubi poi sono affaracci tuoi.
Qui è la stessa cosa, se le regole dicono di non modificare non va fatto punto e stop.

Quindi se le regole erano chiare hanno fatto benissimo, bisogna imparare a rispettare le regole in sto mondo, non sono fatte per essere aggirate ma per essere [U]rispettate[/U], tutto il resto sono discorsi da furbo e il popolo italiano (purtroppo) conosce benissimo il significato di furbizia......
Commento # 12 di: roccia1234 pubblicato il 23 Gennaio 2014, 17:06
Originariamente inviato da: demon77
Si è un discorso che ci sta.. ma in generale non trovo guisto ragionare in termini assolutistici. Il mondo non è "o bianco o nero" e di pari misura non mi dai l'ergastolo se ti rubo un accendino.


Qui non è questione di ragionamento, forse è questo il punto che sfugge.
Non è che il direttore di AP ha visto/scoperto la foto modificata e, per questa volta, ha deciso così, perchè quel giorno aveva le palle girate.

C'è un preciso regolamento interno, che ogni collaboratore avrà sicuramente accettato e letto (e se l'ha accettato senza leggere, cavoli suoi).

Ora, se sul regolamento è scritto "vietato modificare foto, pena la cancellazione di tutto il portfolio e l'espulsione da AP" o una roba simile, è giusto che la regola sia stata applicata alla lettera.

Una punizione pesante ma più proporzionata sarebbe potuta essere: via la foto dall'archivio e ammonizione ufficiale, se ti ribecchiamo sei fuori.
poi vabbeh, sono un po' discorsi da bar!


Probabilmente quella regola fa parte di una precisa scelta aziendale, ossia quella di fornire agli acquirenti SEMPRE foto autentiche e REALI, e probabilmente su questo fatto si basano le loro campagne pubblicitarie e strategie di marketing, oltre alla fidelizzazione di clienti che cercano scatti reali GARANTITI.
Tenere un fotografo che ha modificato uno scatto sarebbe stato lesivo per l'immagine dell'azienda, una svalutazione del marchio, per quello che quella regola è così ferrea ed è fatta rispettare (come è giusto che sia).
Commento # 13 di: songohan pubblicato il 23 Gennaio 2014, 17:38
Originariamente inviato da: Hulk9103
Errato, io non ti do un ergastolo se rubi un accendino SE non c'è una legge che lo dice chiaro e tondo ma nel caso esistesse una legge che dice: "se rubi un accendino ti becchi un ergastolo" e tu lo rubi poi sono affaracci tuoi.


Le leggi sono fatte dagli esseri umani, e possono essere ingiuste.

Giulio
Commento # 14 di: Hulk9103 pubblicato il 23 Gennaio 2014, 17:56
Originariamente inviato da: songohan
Le leggi sono fatte dagli esseri umani, e possono essere ingiuste.

Giulio


Non ci trovo nulla di strano. Le leggi sono ingiuste perchè gli esseri umani sono ingiusti ma questo non è un buon motivo per non rispettare le leggi ingiuste fatte da noi esseri ingiusti.

Se proprio si reputa ingiusta una cosa allora la si fa PRIMA cambiare e poi si fa il fatto, troppo facile dire la legge è ingiusta dopo che ti hanno beccato.

Tutto torna.
Commento # 15 di: songohan pubblicato il 23 Gennaio 2014, 18:29
Originariamente inviato da: Hulk9103
Non ci trovo nulla di strano. Le leggi sono ingiuste perchè gli esseri umani sono ingiusti ma questo non è un buon motivo per non rispettare le leggi ingiuste fatte da noi esseri ingiusti.

Se proprio si reputa ingiusta una cosa allora la si fa PRIMA cambiare e poi si fa il fatto, troppo facile dire la legge è ingiusta dopo che ti hanno beccato.

Tutto torna.


Perdonami se sono brutale (chiedo venia anche alla Redazione), ma allora se un principino - per diritto - si vuole scopare tua moglie tu prima fai modificare la legge e poi gli sbatti la porta in faccia? (Ius prime noctis)

Giulio.
Commento # 16 di: Hulk9103 pubblicato il 23 Gennaio 2014, 18:38
Originariamente inviato da: songohan
Perdonami se sono brutale (chiedo venia anche alla Redazione), ma allora se un principino - per diritto - si vuole scopare tua moglie tu prima fai modificare la legge e poi gli sbatti la porta in faccia? (Ius prime noctis)

Giulio.


Ma dai cosa c'entra?
Nell'articolo non si parla mica di una "regola" che va contro la morale, l'etica e la LIBERTA' fisica e decisionale di un elemento sulla PROPRIA vita privata e sentimentale, si parla di una "regola" su come dovresti presentare un determinato lavoro che succede in qualunque aziende del mondo e se sbagli sei fuori.

Più che brutale è totalmente fuori luogo.
Commento # 17 di: floc pubblicato il 23 Gennaio 2014, 18:57
giusto principio, ma applicato in maniera imbecille, per non parlare della damnatio memoriae estrema... Volevano dimostrare rigore e sollecitudine ma ai miei occhi hanno ottenuto l'effetto contrario

Poi vabbe' lui e' anche stato cretino a fregarsi per una cosa del genere, anche se mi chiedo come lo abbiano sgamato visto che il ritocco era davvero poco significativo, di sicuro non tale da giustificare un'indagine sullo scatto
Commento # 18 di: qboy pubblicato il 23 Gennaio 2014, 21:29
Originariamente inviato da: floc
Poi vabbe' lui e' anche stato cretino a fregarsi per una cosa del genere, anche se mi chiedo come lo abbiano sgamato visto che il ritocco era davvero poco significativo, di sicuro non tale da giustificare un'indagine sullo scatto


è stato lui a dirlo
Commento # 19 di: songohan pubblicato il 23 Gennaio 2014, 22:08
Originariamente inviato da: Hulk9103
Ma dai cosa c'entra?
Nell'articolo non si parla mica di una "regola" che va contro la morale, l'etica e la LIBERTA' fisica e decisionale di un elemento sulla PROPRIA vita privata e sentimentale, si parla di una "regola" su come dovresti presentare un determinato lavoro che succede in qualunque aziende del mondo e se sbagli sei fuori.

Più che brutale è totalmente fuori luogo.


Infatti, rispetto all'articolo è fuori luogo - ma così lo è anche la tua affermazione, che riporto per completezza:

Non ci trovo nulla di strano. Le leggi sono ingiuste perchè gli esseri umani sono ingiusti ma questo non è un buon motivo per non rispettare le leggi ingiuste fatte da noi esseri ingiusti.

Io rispondevo a questa affermazione, tutto qui.

Ad ogni modo, io mi trovo daccorco con AP e con roccia1234; AP basa la sua forza sulla garanzia che le sue foto siano assolutamente autentiche. bene, chi viola questa regola è fuori, amen.

Giulio.
Commento # 20 di: Hulk9103 pubblicato il 23 Gennaio 2014, 22:11
Originariamente inviato da: songohan
Ad ogni modo, io mi trovo daccorco con AP e con roccia1234; AP basa la sua forza sulla garanzia che le sue foto siano assolutamente autentiche. bene, chi viola questa regola è fuori, amen.

Giulio.


L'importante è che siamo d'accordo sul finale
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »