Dal 17 maggio all’8 giugno le sale di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo ospitano “Fotografie di architettura 1994–2024”, mostra personale di Alberto Lagomaggiore, a cura di Maria Fratelli e Giorgio Olivero. L’esposizione, promossa dal Comune di Cinisello Balsamo e da ReGiS – Rete dei Giardini Storici, presenta un corpus di circa cento opere in bianco e nero e a colori, frutto di trent’anni di ricerca sul paesaggio urbano e sull’archeologia industriale.
La mostra propone un percorso cronologico che si apre con le prime campagne di metà anni Novanta, come l’indagine sulla valle del Polcevera a Genova (1994) e le immagini per i volumi dedicati alla Toscana. Seguono i lavori milanesi raccolti nei volumi Il sogno del moderno (1994) e La fortuna del moderno (1997), che documentano l’architettura produttiva del periodo tra le due guerre. Sono inoltre esposte le immagini del porto di Genova realizzate per conto dell’Autorità Portuale, nucleo fondante di un archivio che testimonia le trasformazioni urbane di Milano e Genova.
Accanto ai lavori di committenza pubblica, la mostra include fotografie nate dalla collaborazione con aziende del design come Cappellini, Driade e Castaldi Lighting. In questo ambito Lagomaggiore si è distinto per un linguaggio sperimentale, che rilegge il prodotto industriale come forma astratta. Una sezione specifica è riservata all’intervento di restauro del 2004 a Villa Belgiojoso Bonaparte, sede della GAM di Milano, con una serie di scatti inediti.
Completano l’esposizione due serie dedicate alla cosiddetta edilizia “minore”: le Cascine di Milano, riprese con banco ottico 10x12 e successiva digitalizzazione, e i Cantieri di Milano. In chiusura, trovano spazio due progetti recenti – Cuneo Zone di Confine e Milano Over – che riassumono i temi ricorrenti della ricerca di Lagomaggiore: la stratificazione urbana, il rapporto tra città e architettura e la lettura fotografica del mutamento spaziale.
Alberto Lagomaggiore, nato a Genova nel 1964 e allievo di Gabriele Basilico, affianca alla professione di fotografo la docenza in Linguaggio fotografico. Le sue opere sono state pubblicate in circa quaranta volumi e in riviste specializzate come “Area” e “D’Architettura”. Un fondo di 25 fotografie dedicate a Villa Ghirlanda è conservato presso il Museo di Fotografia Contemporanea.
La mostra sarà aperta dal 17 maggio all’8 giugno nei seguenti giorni e orari:
da martedì a sabato: 15:00- 18:30
domenica: 10:00 - 12:30 / 14:30 - 18:30
(ultimo ingresso 15 minuti prima dell’orario di chiusura)
Ingresso libero e gratuito
Info: tel.: 02 66023813 cultura@comune.cinisello-balsamo.mi.it