Sony A7R V: stessa risoluzione, nuova intelligenza

Sony A7R V: stessa risoluzione, nuova intelligenza

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Cosa aggiungere a una fotocamera da 61 Mpixel capace di scattare 10 fotogrammi al secondo? Un pizzico di intelligenza artificiale, naturalmente, per rendere ancora più sicuro e affidabile il già ottimo sistema AF. ”

Introduzione

Cos'altro si può aggiungere in una fotocamera che tecnicamente rappresenta lo stato dell'arte? È la domanda che devono essersi posti in Sony al momento di iniziare il lavoro di sviluppo sulla A7R Mark V. La risposta sta in due lettere: Ai.

Mantenuti i 61 Mpixel della generazione precedente, i tecnici Sony si sono concentrati soprattutto sulla potenza di calcolo disponibile, per implementare algoritmi di intelligenza artificiale che ora controllano esposizione, bilanciamento del bianco e, soprattutto, riconoscimento dei soggetti.

È infatti in termini di messa a fuoco che la A7R Mark V introduce le maggiori novità. Se in precedenza venivano riconosciuti viso e occhi, ora viene riconosciuto l'intero corpo, la sua posa. Questo consente di effettuare un tracking più efficace e meno propenso a errori o cambi di soggetto indesiderati.

Anche per gli animali è ora disponibile il riconoscimento del corpo. Inoltre, l'elenco delle tipologie di soggetti riconosciuti si è allungato e comprende oggi umani, animali generici, volatili, insetti, automobili, treni e aeromobili.

Chi teme che, rispetto ai modelli precedenti, l'introduzione dell'Ai sottragga controllo al fotografo, può tranquillizzarsi. Innanzitutto, il modo d'uso è in assoluta continuità con il passato, e vale la pena ricordare che, qualora la situazione lo richieda, nulla vieta di disabilitare la funzione di riconoscimento e passare al controllo manuale dei punti o delle zone AF.

Poi, le nuove funzioni offrono in effetti un maggior livello di personalizzazione rispetto al passato, soprattutto per soggetti non umani. Certo, l'approccio Sony invita ad affidarsi maggiormente all'automatismo rispetto alle ammiraglie reflex/mirrorless della concorrenza. Questo era vero già nel recente passato e continua a esserlo, ma la nuova intelligenza della Mark V non è andata a scapito del controllo del fotografo, anzi lo ha leggermente incrementato.

Pur mantenendo risoluzione, gamma ISO e cadenza di scatto del modello precedente, la Sony A7R Mark V introduce miglioramenti in diversi comparti, come testimonia la tabella nella prossima pagina. Nuovo mirino EVF e nuovo schermo posteriore, supporto alla registrazione video 8K, stabilizzatore migliorato, più punti AF a rilevazione di fase, supporto CFe Type A, maggior durata della raffica.    

Purtroppo, oltre alle funzionalità, anche il prezzo di listino ha subito un ulteriore balzo in avanti di 500 Euro, così come già era avvenuto nel passaggio tra la terza e quarta generazione, ed è ora pari a 4500 Euro per il solo corpo macchina.  

La fotocamera è stata testata con lo zoom FE 70-200mm F2.8 GM OSS II e con il medio tele da ritratto FE 135mm F1.8 GM.