Sony A1, debutta la prima ammiraglia mirrorless

Sony A1, debutta la prima ammiraglia mirrorless

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Può una fotocamera svolgere bene qualunque compito? Secondo Sony, sì, e con la Alpha A1 ne dà un esempio. Tecnicamente straripante, fa paura a tutti i concorrenti, ma la super-specializzazione, in alcuni contesti specifici, può risultare premiante. Ecco la nostra recensione, con un confronto diretto sul campo anche con Canon EOS 1-D X Mark III”

Introduzione

L'unica. Così viene descritta la nuova Sony A1 (ILCE-1) sul sito del produttore, e con buona ragione: l'incredibile mix tra risoluzione e prestazioni, di cui la cadenza di scatto rappresenta solo la punta dell'iceberg, le consente di affrontare efficacemente una moltitudine di generi fotografici, compreso lo sport che, finora, si è dimostrato proibitivo per (quasi) tutte le mirrorless.      


Per struttura del corpo macchina ricorda la famiglia A9, ma a livello di specifiche la Alfa A1 rappresenta un tale balzo in avanti da meritare una categoria a sé stante. Per citare le più importanti, siamo di fronte a una 35mm da 50 Mpixel capace di scattare fino a un massimo di 30 fps con otturatore elettronico, di registrare video 8K 30p o 4K 120p, accreditata di 15 stop di gamma dinamica, capace di raggiungere i centomila ISO a dispetto dell'elevata risoluzione, equipaggiata con un mirino elettronico che al momento non ha eguali, con un sistema AF allo stato dell'arte, e ricca di funzioni accessorie, alcune delle quali rappresentano esse stesse dei traguardi tecnologici.

Il posizionamento economico la pone in diretta competizione con le ammiraglie reflex. Al momento in cui scriviamo, la A1 è infatti prenotabile su Sony store al prezzo di 7300 Euro per il solo corpo, cifra pressoché identica a quella della Nikon D6 (7299 Euro su Nikon store) e molto vicina a quella richiesta dalla EOS 1DX Mark III (7640 Euro su Canon store), considerato che per il battery grip verticale VG-C4M e la seconda batteria servono complessivamente altri 540 Euro (450+90 Euro).

Sony ha effettivamente costruito la α1 per essere un'ammiraglia, e porsi in diretta competizione anche con reflex come 1DX Mark III e D6. Semplicemente, a differenza di queste ultime, che nascono espressamente per fotografia sportiva e risultano essere fotocamere più specializzate, la A1 ha l'ambizione di porsi come soluzione a tutto tondo. L'unica, appunto. Riuscirà nel suo intento, o la specializzazione delle attuali ammiraglie reflex (ma anche della stessa Sony A9/A9 Mark II), risulterà premiante?   

Certamente si tratta di un prodotto indirizzato prevalentemente a un pubblico professionale. Ben venga dunque l'espansione della gamma di obiettivi, che include ora anche alcuni super-tele di cui il sistema era orfano ai tempi dell'introduzione della A9, e la costruzione di una rete di supporto e assistenza, essenziale per i Pro.

La fotocamera è stata testata con lo zoom standard FE 24-70mm F2.8 GM (SEL2470GM, 2500 Euro) e con lo zoom tele FE 70-200mm F2.8 GM OSS (SEL70200GM, 3000 Euro).