Può sembrare paradossale riferito a un modello che ha mantenuto sensore e processore del precedente, ma la X-T4 rappresenta, a tutti gli effetti, un salto generazionale notevole. Stabilizzatore, display articolato e ridefinizione video-centrica di pulsanti e ghiere, con l'introduzione di menu separati per still e movie, influenzano in modo deciso l'usabilità del prodotto.

I cineasti saranno sicuramente soddisfatti. Ai fotografi puri, invece, le novità portano benefici inferiori alle attese, e inferiori a quanto le specifiche lascerebbero intendere. Lo stabilizzatore non sembra efficacissimo alle medie focali, mentre lo è in presenza di tele spinti (il che è utile e prevedibile, però i tele di casa Fuji sono già dotati di stabilizzatore interno OIS). La più grande innovazione di questa quarta generazione, per il fotografo (soprattutto sportivo), è l'otturatore da 15 fps e 300.000 cicli garantiti. Non è cosa da poco! Tali prestazioni da capogiro sono però penalizzate da un'ergonomia tutt'altro che ottimale in contesti sport/natura, nonché da un sistema AF che, seppur in continua evoluzione, non riesce mai a raggiungere il vertice, superando la concorrenza della rivale Sony. Un vero peccato.
La qualità fotografica rimane viceversa un punto di riferimento, il che fa della X-T4 una soluzione appetibile per chiunque sia alla ricerca di un nuovo corpo macchina/sistema mirrorless. Chi, viceversa, si chiede se sia opportuno aggiornare da un modello precedente, la risposta è sì per tutti i possessori di X-T1 e X-T2, no per i possessori di X-T3, a meno che la ripresa video non giochi un ruolo determinante.



ma la direzione è quella giusta
mi piacerebbe poterla provare come test-camera ma non ho mai tempo per nulla 