Nikon D780, reflex semiprofessionale con contaminazioni mirrorless – La prova

Nikon D780, reflex semiprofessionale con contaminazioni mirrorless – La prova

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Nikon aggiorna la sua reflex FX di fascia medio-alta introducendo la D780. 24 mpixel per un'ottima qualità anche ad alti ISO, corpo macchina più affine alla professionale D850 e sensore ibrido per lavorare in Live View come una mirrorless. ”

Corpo macchina

La D780 assicura la tradizionale, elevatissima qualità costruttiva dei corpi macchina Nikon, facendo però un passo avanti rispetto alla D750 in termini di robustezza. Lo chassis è ora interamente in lega di magnesio (la D750 aveva placche di rinforzo in corrispondenza di top e dorso), con ulteriore rinforzo anteriore in fibra di carbonio. L'eliminazione del flash integrato migliora inoltre la resistenza agli agenti atmosferici. Le dimensioni (143,5x115,5x76mm) sono uguali alle precidenti entro i 3mm di scarto in ciascuna direzione, il peso (840g in ordine di marcia) è esattamente identico.

Mantenuto il display basculante introdotto dalla D750 per la prima volta su un corpo macchina 35mm; nella D780 è però diventato touch, e la sua risoluzione è cresciuta da 640x480 a 1024x768 pixel.

1 - L'impugnatura, ottimamente sagomata, è leggermente più sottile rispetto alla D750, ma molto profonda. In questo modo assicura una presa salda e confortevole a mani di tutte le taglie.
2 - Il sensore ibrido è la maggiore novità di questo corpo macchina. Per la prima volta su una reflex Nikon, è disponibile la messa a fuoco a rilevazione di fase anche in modalità Live View.
3 - I particolari che, personalmente, più amiamo delle reflex Nikon sono i controlli da usare con la mano che regge l'obiettivo, in particolare il doppio controllo AF/MF con pulsante concentrico per la scelta della modalità AF. Si usa senza staccare gli occhi dal mirino, offrendo un controllo extra in fase di scatto che, stranamente, nessun altro costruttore oggi offre.

1 - L'eliminazione del flash integrato è la modifica più vistosa riguardante il lato superiore, ma anche la ghiera di selezione dei programmi è stata snellita con l'eliminazione delle posizioni SCENE e "No Flash", effettivamente sacrificabili a nostro avviso.
2 - Laddove la D750 offriva un layout dei pulsanti superiori più simile alla serie D6xx (D610 nello specifico), la D780 si ispira alla serie D8xx, replicando la dotazione della D850. Questo significa rinunciare al pulsante di selezione della modalità esposimetrica in favore del pulsante ISO (i due si scambiano di posto). Nulla che impatti drasticamente sull'usabilità del modello – il look & fell Nikon rimane intatto – ma muoversi in direzione dell'alto di gamma, rendendo la D780 più "intercambiabile" con la D850 è qualcosa che va, a nostro parere, nella giusta direzione.

1 - Buon passo avanti del display, sempre basculante da 3,2" ma ora touch e di risoluzione maggiore: da 640x480 a 1024x768 pixel.
2 - Il lato destro del dorso ha beneficiato di diversi aggiustamenti. Lo spostamento verso l'alto del selettore Live View, in posizione più facilmente raggiungibile, riflette le migliori doti della D780 nel lavoro a specchio sollevato. È stato aggiunto anche il pulsante AF-On, e il pulsante "i" di accesso al menu rapido è ora a destra, sotto il PAD. Tutto va in "direzione D850", rispetto alla quale manca ora solo il joystick…