Canon EOS 1-D X Mark III: reflex top di gamma regina di velocità

Canon EOS 1-D X Mark III: reflex top di gamma regina di velocità

di Roberto Colombo , pubblicato il

“ Canon ha fatto la scelta di puntare molto sulla velocità per la sua nuova reflex top di gamma, dedicata in primis ai professionisti che saranno impegnati con gli eventi sportivi del 2020, tra cui gli Europei di calcio e - soprattutto - le Olimpiadi di Tokyo. Velocità, buffer praticamente infinito, video RAW a 60p, più velocità per la trasmissione delle immagini, formato HEIF a 10 bit: sono queste le caratteristiche fondanti della nuova Canon EOS 1-D X Mark III, che si accontenta di 'soli' 20,1 megapixel, come il modello precedente”

Una fotocamera moderna non deve essere per forza mirrorless. Questa è l'opinione dei tecnici giapponesi di Canon, che per riscrivere le caratteristiche della nuova reflex Canon EOS 1-D X Mark III si sono affidati soprattutto alle opinioni e alle esigenze della folta schiera di fotografi professionisti che scelgono i prodotti del marchio nipponico per il proprio lavoro quotidiano. Il mirino ottico può ancora dire la sua, anzi, per molti rimane un punto imprescindibile. Soprattutto in quei casi in cui si passa molto tempo con l'occhio appoggiato all'oculare e in cui serve percepire anche il minimo movimento per azionare l'otturatore al momento giusto. L'ambito della fotografia naturalistica è sicuramente uno di questi, ma anche la fotografia di eventi sportivi può rientrare in questa schiera.

Non che manchi a Canon la capacità di creare una mirrorless di qualità, come conferma Canon EOS R, recentemente ulteriormente migliorata grazie agli aggiornamenti, ma vi è ancora una richiesta precisa di un mirino ottico da parte di molti fotografi professionisti. Canon ha però lavorato per dare alla sua reflex top di gamma un'anima mirrorless. Canon EOS 1-D X Mark III può essere infatti utilizzata in modo molto efficace anche sfruttando il Live View. Grazie alla tecnologia a rilevazione di fase Dual Pixel CMOS AF con 525 aree selezionabili, infatti, le prestazioni di messa a fuoco sono di rilievo anche a specchio alzato. Addirittura, se facendo lavorare lo specchio la fotocamera arriva a scattare all'incredibile cadenza di 16 fotogrammi al secondo (due in più del modello precedente) a specchio alzato con autofocus attivo si può arrivare a 20 fps, con otturatore elettronico, ma anche con otturatore meccanico, per scongiurare del tutto l'effetto rolling shutter.

Il nuovo sensore full frame 35mm CMOS da 20,1 megapixel è uno dei punti di forza della fotocamera, assieme al nuovo processore DIGIC X e a un buffer maggiorato, che permette di memorizzare immagini sulle schede di memoria CFexpress 1.0 Type B senza soluzione di continuità, anche nei formati più corposi. La profondità di raffica si spinge a livelli impensabili fino a qualche anno fa, quando la seconda incarnazione di 1-D X, con un buffer che permetteva per la prima volta ai fotografi di riprendere tutta la sequenza di una finale dei 100m con una singola raffica. La profondità di raffica supera i 1000 scatti in formato RAW. Molto interessante, per chi lavora sul campo e deve inviare i suoi file direttamente alle agenzie per la pubblicazione immediata, la possibilità di adottare il nuovo formato compresso 10 bit HEIF (High Efficiency Image File) invece del JPEG, più ricco di informazioni e più malleabile alla post produzione. Il formato sfrutta il codec HEVC, applicandolo alle immagini statiche.

Alle prestazioni della raffica deve però fare da contro altare un sistema autofocus in grado di massimizzarne il potenziale. Canon ha lavorato molto su questo aspetto e ha rivoluzionato del tutto il suo approccio. Al posto del vecchio sensore AF con a 61 punti di fuoco di cui 41 a croce (21 a croce a f/8) del modello Mark II, ora troviamo un sensore a matrice da più di mille punti, più simile a un piccolo sensore fotografico: il fotografo può selezionare 191 punti di messa a fuoco nel mirino, di cui 155 con lettura a croce. Il sistema fa leva anche sulle informazioni del sensore esposimetrico RGB+IR da 400,000 pixel e 384-zone e permette di sfruttare la raffica in modalità reflex a 16 fps con inseguimento AF attivo. L'autofocus beneficia anche di un interessante miglioramento a livello ergonomico.

Oltre al generoso joystick, infatti, i fotografi possono utilizzare il pulsante AF-ON stesso per il posizionamento del punto di fuoco. Il pulsante integra infatti un piccolo trackpad, che permette di spostare il punto di messa a fuoco ed effettuare l'aggancio AF con un solo movimento. Provato brevemente con il sample presente in sede Canon, il sistema sembra decisamente promettente e alza l'asticella dell'ergonomia per le concorrenti. Tra le migliorie in campo ergonomico, troviamo - finalmente - la presenza di pulsanti retroilluminati per l'utilizzo in condizioni di scarsa illuminazione.

La nuova Canon EOS 1-D X Mark III spinge sull'acceleratore anche in ambito video, raccogliendo l'importante eredità del modello, che già era in grado di registrare filmati 4K 60p. Ora troviamo la possibilità di acquisire e memorizzare internamente sulla scheda di memoria filmati cinematografici in formato CRM 5.5K (5472x2886) a 12 bit, sfruttando tutta la superficie del sensore. La fotocamera può inoltre registrare utilizzando la curva logaritmica Canon Log e acquisendo un file 4K 60p HEVC/H.265 4:2:2 a 10 bit, sempre sfruttando tutta la superficie del sensore. A 60p e sfruttando tutta la superficie del sensore non è disponibile l'AF Dual Pixel CMOS AF, utilizzabile invece registrando in modalità crop su formato Super 35mm (di dimensioni comparabili all'APS-C). Disponibile invece in tutti i formati dai 30p in giù. Molto interessante la possibilità di registrare su una scheda il filmato RAW e sull'altra la versione MP4 per una revisione immediata o la condivisione. Inoltre è possibile, per la prima volta su una 1-D, utilizzare anche la stabilizzazione digitale a 5 assi, con la la tecnologia Filmato Digitale IS.

Le innovazioni relative a sensore e processore si riversano in modo positivo anche su altri dati tecnici della fotocamera, come la sensibilità. La nuova Canon EOS 1-D X Mark III può scattare nativamente con sensibilità comprese tra 100 e 102.400 ISO, con possibilità di salire, in modalità espansione, fino a 819.200 ISO.

La velocità operativa per un fotografo non va solo calcolata al momento dello scatto, ma è necessario che tutto il workflow possa essere veloce. Per questa ragione EOS-1D X Mark III è la prima fotocamera della serie EOS-1 dotata di Wi-Fi e Bluetooth integrati, che permettono il facile controllo remoto anche da smartphone e la condivisione rapida. Per spostare, invece, grosse quantità di dati è possibile affidarsi al connettore Ethernet RJ-45 oppure al modulo wireless aggiuntivo WFT-E9, che aggiunge la banda Wi-Fi 5 GHz e ha una portata di diverse decine di metri. Molto importante è il supporto HTTPS, che permette l'accesso remoto ai file memorizzati dall fotocamera: mentre il fotografo scatta, dalla redazione o dall'agenzia possono direttamente fare la cernita e scaricare gli scatti migliori. Tra i connettori troviamo l'HDMI per i monitor e registratori esterni, jack da 3,5mm cuffie e microfono esterno, USB-C per trasferimento e ricarica rapida con tecnologia PD - Power Delivery, connettore per il controllo remoto e presa synch flash PC. La batteria resta la stessa del modello precedente (LP-E19 Rechargeable Lithium-Ion, 11.1 VDC, 2750 mAh), ma una gestione migliorata dei consumi porta l'autonomia secondo standard CIPA a 2850 scatti.

In sintesi, Canon ha fatto la scelta di puntare molto sulla velocità per la sua nuova reflex top di gamma, dedicata in primis ai professionisti che saranno impegnati con gli eventi sportivi del 2020, tra cui gli Europei di calcio e - soprattutto - le Olimpiadi di Tokyo. Velocità, buffer praticamente infinito, video RAW a 60p, più velocità per la trasmissione delle immagini, formato HEIF a 10 bit: sono queste le caratteristiche fondanti della nuova Canon EOS 1-D X Mark III. Una fotocamera che naturalmente punta anche sulla durevolezza e non ha paura di essere maltrattata: ha un telaio in lega di magnesio e nuove guarnizioni per garantire la massima protezione contro gli agenti atmosferici.

Canon EOS 1-DX Mark III sarà disponibile a partire dal 13 Febbraio 2020 al prezzo suggerito al pubblico di 7.649,99€.

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