Sony A7 III, piena maturità per la Full Frame

Sony A7 III, piena maturità per la Full Frame

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Con la terza generazione, la Sony A7 compie un notevole balzo in avanti in termini di ergonomia, prestazioni e messa a fuoco. Le reflex 35mm di prezzo analogo sono, improvvisamente, meno interessanti. ”

Risultati dei test

I test di Fotografi Digitali vengono effettuati con tutte le ottiche messe a disposizione dal produttore, a tutte le focali principali e a tutte le aperture di diaframma. Vengono pubblicati i risultati con focale standard (o più prossima a nostra disposizione) per la migliore combinazione ottica/diaframma/fotocamera a nostra disposizione. La Sony A7 Mrk III è stata testata con Vario-Tessar FE 24-70 mm F4 ZA OSS.

Le prestazioni in scatto continuo sono molto elevate per una Full Frame di questa fascia di prezzo, di fatto un punto di riferimento eccezion fatta per il tempo di accensione sopra la media [NOTA: dati riferiti al caso peggiore di RAW non compresso]. Il sistema AF mostra le sue numerose doti più sul campo che nei test in studio: la reattività misurata è infatti nella media con otturatore meccanico (a cui si riferiscono i dati), e peggiora leggermente utilizzando l'otturatore elettronico. L'ampia copertura e le ottime doti di inseguimento rendono però la A7 III estremamente efficace di fronte a soggetti in movimento.

Punteggi non eccellenti, penalizzati dal moiré superiore alla media (vedi paragrafo Qualità d'immagine). In realtà, la A7 III è in grado di catturare molti dettagli e, a patto che il soggetto non abbia struttura geometrica regolare, come i target di risoluzione, le immagini appaiono molto incise.

Eccellente rapporto segnale/rumore a sensibilità base, aspetto che dona per inciso alla A7 III una malleabilità del RAW davvero invidiabile. Ad alta sensibilità, il dato assoluto rimane più che buono, ma stupisce constatare che la A7R III, nonostante la risoluzione doppia, riesca a fare ancora meglio.

Classica (per Sony) leggera tendenza alla sottoesposizione e un bilanciamento del bianco non sempre perfetto penalizzano soprtattutto il JPEG. A fronte di una risposta cromatica che va migliorando modello dopo modello, dobbiamo però lamentare la persistente assenza di validi profili per la piattaforma Camera RAW/Lightroom.