BenQ SW2700PT: tutto ciò che serve al fotografo

BenQ SW2700PT: tutto ciò che serve al fotografo

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“BenQ introduce un nuovo monitor 27 pollici specifico per arti grafiche: copertura Adobe RGB, LUT 3D 14bit, calibrazione hardware, e tutte le funzioni accessorie di cui un fotografo può necessitare. Al giusto prezzo. ”

Unboxing, installazione e menu

Il BenQ SW2700PT viene fornito con cavo di alimentazione, cavo USB 3.0, HDMI, DVI-DL, e un insolito cavo DP - Mini DP. Forniti inoltre una guida rapida di installazione, il CD di installazione con driver, profilo ICM e manuale completo in formato PDF, Controller OSD e protezione paraluce.

Come spesso avviene per i monitor destinati alla grafica, viene fornito anche un report che attesta i risultati della calibrazione effettuata in fabbrica; questo non significa che il monitor non richieda altre calibrazioni, quindi non esime, come si può essere portati a credere, dall'acquisto di un colorimetro e da un suo utilizzo periodico. A proposito, il software di calibrazione (gratuito) non è incluso nel CD, ma deve essere scaricato dal sito di supporto Benq - poco male, si tratta solo di 123 MB. 


Altezza massima e minima del BenQ SW2700PT

Il paraluce, croce e delizia di ogni grafico, è in plastica rigida e ben realizzato, con finiture e incastri precisi; il suo montaggio è quindi più agevole di quanto ci si aspetti, e una volta in posizione non c'è rischio di caduta - chi ricorda con fastidio alcune palpebre semirigide fissate solo con velcro, può tranquillizzarsi.

La colonna verticale consente una regolazione in altezza di 14cm e inclinazione tra +20° e -5°, ed è dotata di un'apposita sede per il passaggio cavi. La base, dal canto suo, consente la rotazione di 45° in entrambe le direzioni. Facile quindi posizionare il monitor in modo ideale in ogni ambiente.


Possibile l'orientamento verticale (funzione pivot) per la lettura documentale o l'utilizzo in ambito medico-scientifico, oppure il fissaggio a parete tramite attacco VESA standard 100mm.
Il pannello posteriore, rivolto vero il basso, prevede un esemplare di ciascun ingresso video moderno: DVI-D, HDMI, DisplayPort. Oltre a questo, non mancano un ingresso USB 3.0, che mette a disposizione due porte di questo tipo e un lettore SD Card sul lato sinistro, un jack cuffie e l'ingresso per il peculiare Controller OSD - in buona sostanza, un comando remoto per il menu.

Utilizzarlo non è obbligatorio - il monitor offre anche la tradizionale fila di pulsanti nella parte inferiore destra della cornice, ben coadiuvati da etichette on-screen che ne fanno una soluzione già preferibile a quella di molti altri concorrenti. La praticità del Controller remoto è però insuperabile: 3 pulsanti programmabili, pulsante annulla, PAD direzionale e pulsante centrale di conferma consentono di effettuare qualsiasi regolazione in modo intuitivo e molto veloce, e quando non serve, un apposito vano integrato nella base lo ospita in modo discreto e ordinato.


Il menu OSD in sé è razionale e ben organizzato. Qualsiasi pulsante sul monitor, il PAD o il pulsante centrale del Controller richiamano 5 icone. Le prime 3 sono associate a funzioni rapide personalizzabili (per impostazione predefinita: selezione ingressi, modalità colore e luminosità); seguono poi l'accesso al menu completo e l'uscita. I 3 pulsanti del Controller, anch'essi personalizzabili, richiamano invece per impostazione predefinita le modalità colore AdobeRGB, sRGB e Bianco e nero.

Il menu completo è diviso in tre aree principali. Nella prima, Display, si possono definire gli ingressi e il rapporto dimensionale - con questo modello è infatti possibile simulare una decina di schermi di dimensione inferiore, dal 17" 4:3 al 24" 16:9.


La seconda area di menu, Regolazione colore, è quella principale. Da qui è possibile innanzitutto scegliere una delle modalità colore predefinite tra Standard, AdobeRGB, sRGB, Bianco e nero, REC 709, DCI-P3, Foto, e Low Blue Light che, come già detto, comprende a sua volta 4 sotto-modalità dedicate al multimedia, alla navigazione web, al lavoro da ufficio e alla lettura. Due ulteriori modalità colore dedicate, Calibrazione 1 e 2, lavorano in combinazione con il software Palette master e un colorimetro esterno per memorizzare i risultati delle calibrazioni hardware.

In alternativa alle modalità colore predefinite, è possibile regolare manualmente luminosità, contrasto, nitidezza e temperatura colore tra tre valori predefiniti (5000K, 6500K, 9300K) oppure in modo libero agendo sul guadagno degli assi RGB.


È possibile regolare la gamma su uno dei 6 valori predefiniti (1,6 - 1,8 - 2,0 - 2,2 - 2,4 - 2,6), scegliere manualmente lo spazio colore tra AdobeRGB, sRGB, REC 709 o DCI-P3, o effettuare una regolazione colore personalizzata (tonalità e saturazione) sui 6 assi RGB CMY. È infine possibile regolare il livello di nero, purtroppo in valori fittizi da 1 a 10 anziché in cd/m2. Questa è comunque l'unica, piccola pecco di un menu che offre tutto e più del necessario per qualsiasi fotografo o professionista della grafica.

La terza e ultima area di menu, Sistema, è dedicata alle consuete impostazioni relative al menu OSD e alla sua personalizzazione, ma comprende anche la voce relativa all'Overdrive (AMA) per la riduzione del tempo di risposta del pannello. 
Molto efficace la copertura opaca antiriflesso.