La vignettatura, visibile ma mai drammatica, si riduce rapidamente diaframmando anche solo 1 stop (il grafico si riferisce alla focale di 150mm). Valutazioni analoghe valgono per le distorsioni, visibili ma mai drammatiche, e sempre di tipo "a cuscinetto". Si riducono leggermente alle focali centrali, rimanendo però sostanzialmente costanti su tutta la gamma zoom.
Eccellente nitidezza a 300mm.
Nitidezza ancora molto buona a 450mm, che regala immagini ben incise anche alla massima apertura (che, per questa focale, si riduce a f/6.3).
A 600mm, la nitidezza si riduce inevitabilmente, rimanendo però complessivamente su livelli più che dignitosi. A f/8, si lavora davvero molto bene.
Agli angoli del fotogramma, e questo vale a qualsiasi focale, la nitidezza si riduce molto - si rende necessario diaframmare di diversi stop per ottenere una nitidezza accettabile. Considerate però anche nitidezza al centro dell'immagine e necessità di scattare con tempi brevi, riteniamo che f/8- f/11 rimangano i diaframmi di lavoro preferenziali per questo obiettivo.
Risultando sempre inferiore al mezzo pixel, l'aberrazione cromatica al centro non pone alcun problema. Visibile invece ai bordi e alle focali superiori - il grafico qui sopra mostra il livello massimo, registrato a 600mm. Il difetto si può considerare grave solo a questa focale e ai due diaframmi più aperti, il che non è certo un cattivo risultato per un obiettivo che, lo ricordiamo, copre da 150 a 600mm costando su strada meno di 1000 Euro.