Leica M Monochrom Typ 246, bianconero atto secondo

Leica M Monochrom Typ 246, bianconero atto secondo

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Leica rinnova la sua Monochrom, aggiornando la precedente versione basata sul sensore CCD della M9 all'attuale sensore CMOS delle M e M-P Typ 240. ”

Conclusioni

La Leica M Monocrom Typ 246 è una fotocamera che definire "particolare" è dire poco. Non solo stiamo parlando dell'unico sistema di fotocamere a telemetro sopravvissuto fino ai nostri giorni, ma anche di un modello espressamente votato al bianco/nero.
Eppure, quello inizialmente era nato come un modello di tiratura limitata è diventato un modello di serie spinto dalla richiesta del pubblico, e ora eccoci a parlare del suo successore - segno evidente che questo tipo di prodotto ha un suo pubblico, nemmeno troppo ristretto!

Uno dei motivi di tale successo è presto detto: le immagini prodotte sono semplicemente fantastiche. I risultati numerici sono, in questo caso, riduttivi. Il livello di dettaglio, cioè la "vera" risoluzione valutata con appositi target, non è infatti superiore di quella di molte reflex, anche economiche, da 24 Mpixel; la maggiore nitidezza e incisività delle Leica M, e di questa Monochrom in particolare, risultano però premianti all'interno di immagini reali.

Complice poi il bianco/nero, che convive più facilmente - quasi pretende - un po' di "grana", il comportamento ad alti ISO è impeccabile. Il rumore si nota, anche perché la fotocamera non fa nulla per ridurlo, ma le immagini mantengono un elevatissimo livello di dettaglio e appaiono molto incise, di "qualità Leica" fino a 6400 ISO.

Detto questo, la valutazione del prodotto non può prescindere dalle peculiarità - più di qualcuno le definirebbe stranezze - del sistema M, e il giudizio deve quindi essere scisso in due.

Chi approccia la Monochrom come prima M, dovrà fare un grosso sforzo per calarsi nella filosofia di questa fotocamera. Ne vale la pena? Certamente si, a patto di voler compiere fino in fondo questo viaggio alla "riscoperta" della fotografia, o alla scoperta di un'altra fotografia. A proposito di scoperta, la Leica M può insegnare davvero molto. 

Chi arriva da precedenti modelli M, troverà nelle Typ 240 e in questa Typ 246 la più matura espressione di una Leica digitale. Lo avevamo già osservato con la M Typ 240 e lo ribadiamo ora: Leica ha fatto un ottimo lavoro sull'elettronica per mantenere anche con i nuovi sensori il "mood" dei precedenti modelli, e non c'è spazio per dubbi di sorta: la Monocrom Typ 246 è la migliore tra le due Monochrom, come le Typ 240 sono le migliori M digitali prodotte finora.

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Commenti (22)

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Commento # 1 di: demon77 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 11:59
che botta di potenza sto gioiellino.
Prestazioni a livello di fotocamere per scopi scientifici praticamente.

Certo, è una nicchia per foto di un certo tipo.. e per fotografi estremamente danarosi se si possono permettere 4000 eurozzi di macchinetta per fare SOLO bn.
Commento # 2 di: emanuele83 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 12:05
Originariamente inviato da: demon77
che botta di potenza sto gioiellino.
Prestazioni a livello di fotocamere per scopi scientifici praticamente.

Certo, è una nicchia per foto di un certo tipo.. e per fotografi estremamente danarosi se si possono permettere 4000 eurozzi di macchinetta per fare SOLO bn.


Il B/N da un sacco di soddisfazioni e ne da ancora di più in analogico. Peccato che occorra tempo per lo sviluppo e denaro per ottime pellicole senza tutti i vantaggi del digitale. Se uno ci pensa 4000 euro sono un prezzo bilanciato per una macchina di nicchia (il problema mi sa che è il prezzo delle ottiche)
Commento # 3 di: roccia1234 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 12:06
Il sensore senza filtro bayer mi intriga non poco, peccato per i prezzi, anche se per leica cifre simili sono la norma.

Comunque a giudicare dalle immagini, complice il b/n, fino a 12500 imho è utilizzabilissima. Quello che da veramente fastidio (almeno, a me) è il rumore cromatico, che qua non esiste. Finchè c'è solo rumore "di luminanza" e non si perde troppo dettaglio... va benissimo.

Per inciso, le immagini che sforna a basse sensibilità sono stupefacenti.

Il B/N da un sacco di soddisfazioni e ne da ancora di più in analogico. Peccato che occorra tempo per lo sviluppo e denaro per ottime pellicole senza tutti i vantaggi del digitale. Se uno ci pensa 4000 euro sono un prezzo bilanciato per una macchina di nicchia (il problema mi sa che è il prezzo delle ottiche)


Concordo sull'analogico, il b/n da tantissime soddisfazioni.
Sul tempo per lo sviluppo concordo, e aggiungo spazio per la stampa. Riguardo il denaro... boh... con quello che spendi per il solo corpo monochrom, hai voglia a comprare pellicole, chimici e carta .
Commento # 4 di: demon77 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 12:09
Originariamente inviato da: roccia1234
Per inciso, le immagini che sforna a basse sensibilità sono stupefacenti.


Penso sia proprio impossibile andare oltre quel livello.. è come guardare l'oggetto dal vivo..
Commento # 5 di: demon77 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 12:12
Originariamente inviato da: emanuele83
Il B/N da un sacco di soddisfazioni e ne da ancora di più in analogico. Peccato che occorra tempo per lo sviluppo e denaro per ottime pellicole senza tutti i vantaggi del digitale. Se uno ci pensa 4000 euro sono un prezzo bilanciato per una macchina di nicchia (il problema mi sa che è il prezzo delle ottiche)



tra ottiche e corpo machina sei oltre i diecimila in un attimo.

poi oh.. se sei un fotografo professionista che si becca un lavoro di quelli belli danarosi tipo ritratti di vip di livello artistico allora il gioco vale candela alla grande!
Commento # 6 di: emanuele83 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 12:36
Originariamente inviato da: demon77

tra ottiche e corpo machina sei oltre i diecimila in un attimo.

poi oh.. se sei un fotografo professionista che si becca un lavoro di quelli belli danarosi tipo ritratti di vip di livello artistico allora il gioco vale candela alla grande!


Un corredo Canon/Nikon professionale (io ci metto la d810 e la 5dmk3) con 3 ottiche e sei cmq sopra ai 10k. ilproblema è che la monochrome è un qualcosa in più che uno si compra come gingillo per foto particolari. E allora si che ti servono i soldi/motivazione a spenderli.
Commento # 7 di: demon77 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 13:20
Originariamente inviato da: emanuele83
Un corredo Canon/Nikon professionale (io ci metto la d810 e la 5dmk3) con 3 ottiche e sei cmq sopra ai 10k. ilproblema è che la monochrome è un qualcosa in più che uno si compra come gingillo per foto particolari. E allora si che ti servono i soldi/motivazione a spenderli.


certo.
e' una macchina particolare, non può certo sostituire una tuttofare come la d810 o la 5d..

diciamo che è uno "sfizio" per professionisti..
Commento # 8 di: genesi86 pubblicato il 12 Ottobre 2015, 18:52
Date uno sguardo al B/N dei sensori Foveon, anch'essi totalmente privi di filtro Bayer, che tolta la pessima tenuta ad alti iso è assolutamente pari se non superiore al monocromo leica, in termini di passaggi tonali. Certo, i corpi Sigma sono a confronto delle carrette. Il bello è che una Merrill la porti a casa con 400€, ottica compresa.
Commento # 9 di: yuza pubblicato il 12 Ottobre 2015, 19:50
bellissima macchina, ma a meno che ci fai moda o cmq roba pagata con quei soldi ti compri una ottima medio formato tipo hassy, pentax o mamiya con 2 3 ottiche.. un ingranditore tipo un durst 805 con testa colori... tutti gli accessori , chimici carte e pellicole... avanzi ancora 3/4mila euro e da molta più soddisfazione...
Commento # 10 di: nairno pubblicato il 13 Ottobre 2015, 09:19
Originariamente inviato da: yuza
bellissima macchina, ma a meno che ci fai moda o cmq roba pagata con quei soldi ti compri una ottima medio formato tipo hassy, pentax o mamiya con 2 3 ottiche.. un ingranditore tipo un durst 805 con testa colori... tutti gli accessori , chimici carte e pellicole... avanzi ancora 3/4mila euro e da molta più soddisfazione...


come dire: "perchè comprarsi questa nuova fiammante lamborghini quando con questa rolls royce del 1930 hai molte più soddisfazioni?"
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