Canon EOS M3, mirrorless atto secondo

Canon EOS M3, mirrorless atto secondo

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Canon aggiorna (sostanzialmente) la sua mirrorless. Ora è più efficace, veloce nella messa a fuoco ed economica, ma soffre ancora di un parco ottiche limitato. ”

Introduzione

Annunciata con molti altri importanti prodotti il 6 febbraio 2015, la nuova EOS M3 è la mirrorless riveduta-e-corretta con cui Canon spera di recuperare il debutto non molto brillante del primo modello.

L'originale EOS M, annunciata nel 2012, non ha "sfondato" per diversi motivi, tra cui un parco ottiche iniziale molto povero, performance non eccelse del sistema autofocus e un non trascurabile prezzo di listino iniziale di 915 Euro (EOS M + EF-M 18-55mm + flash 90EX). Nei mesi successivi al debutto Canon è corsa ai ripari con un aggiornamento firmware che ha migliorato le prestazioni AF, e il prezzo su strada si è progressivamente abbassato, ma il danno d'immagine era ormai fatto.


La nuova EOS M3, che per noi Italiani è il secondo corpo macchina del sistema EOS M (la EOS M2 non è infatti mai stata importata) cerca di porre rimedio a tutti questi fattori.

La maggiore novità è data dal sensore CMOS da 24.2 Mpixel, che porta in dote il sistema autofocus Hybrid CMOS AF III utilizzato anche dalle EOS 750D / 760D. Con più zone AF, maggior copertura e una velocità 6 volte superiore, il problema della messa a fuoco dovrebbe essere abbondantemente superato.

La EOS M3 è anche più connessa e, in kit con lo stesso EF-M 18-55mm del modello originale, viene proposta a circa 775 Euro.
Rimane, purtroppo, la limitazione di un parco ottiche ancora piuttosto ridotto: solo 3 zoom che coprono complessivamente le focali da 11 a 200mm, un pancake 22mm, e l'adattatore per ottiche EF che consente di attingere all'immenso parco ottiche Canon, ma che non può essere considerato una vera alternativa alla disponibilità di ottiche native.

La fotocamera è stata testata con lo zoom in kit EF-M 18-55mm f/3.5-5.6 IS STM.