Olympus OM-D E-M1: eccola all'opera con il firmware 2.0

Olympus OM-D E-M1: eccola all'opera con il firmware 2.0

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Compatta, evoluta e robusta: ecco la Olympus OM-D E-M1, resa più appetibile che mai dal rilascio del firmware 2.0. ”

Conclusioni

La OM-D è, indubbiamente, una delle mirrorless più interessanti e appetibili attualmente sul mercato. Si rivolge sicuramente a un pubblico esperto, al quale regala una splendida qualità d'immagine, funzioni di scatto evolute e realmente creative, e un livello di personalizzazione davvero elevato.


Più nello specifico, doveroso segnalare le ampie possibilità di personalizzazione in-camera, che riducono in modo significativo le ore spese in post-produzione, l'efficace stabilizzatore da 4 stop utilizzabile con qualsiasi ottica, l'ampio e reattivo mirino elettronico, le buoni doti di inseguimento del sistema AF - sicuramente un passo avanti rispetto ad altre mirrorless sul mercato.
Il firmware 2.0 l'ha resa ancora più interessante aggiungendo un paio di funzioni come il Digital Shift e lo scatto via USB. A questo, si sommano poi i vantaggi classici del sistema MQT O-MD, vale a dire le ridotte dimensioni di camera e obiettivi e la resistenza a povere e pioggia, che insieme ne fanno un'eccellente compagna di viaggio.

I contro di questo modello sono da cercare in un'operatività complessa a causa delle moltissime opzioni e personalizzazioni possibili, che può disorientare l'utente alle prime armi (a questo tipo di utente Olympus dedica le PEN), e al rumore ad alti ISO superiore alla media. Sia chiaro, il risultato è comunque molto buono in assoluto, dato che è possibile ottenere un JPEG in-camera di tutto rispetto fino a 3200 ISO, ma su questo fronte c'è chi fa meglio.

In definitiva, la E-M1 è un must per chiunque possieda un corredo QT e desideri aggiornare il corpo macchina con un modello più moderno ed evoluto, ed è caldamente consigliata ai viaggiatori, ai reporter e chiunque desideri un corpo macchina di livello professionale, robusto e leggero.
Quanti scattano regolarmente ad alti ISO in pessime condizioni di luce e desiderano quindi un miglior rapporto segnale/rumore, considerino che il vero salto qualitativo oggi si può fare solo con reflex Full Frame, ma con costi e ingombri decisamente superiori.

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Commenti (5)

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Commento # 1 di: genesi86 pubblicato il 27 Novembre 2014, 15:28
Da 2-3 anni il MFT ha tirato fuori sensori eccellenti, rispetto agli altri sistemi peccano solo nella tenuta agli alti ISO, ma spesso per profondità di colore, gamma e nitidezza riescono a far meglio di molte APSC.
Con 450€ ti porti a casa una OMD5 usata e con 100€ in più una GX7 nuova (macchinona molto sottovalutata), tra l'altro farsi un corredo di qualità costa anche meno degli altri sistemi.
Commento # 2 di: ico471 pubblicato il 28 Novembre 2014, 12:26
Resta comunque inutile

Beh la Sony A7 e la pana GH4 sono macchine COMPLETE, cioè offrono un'ottima qualità fotografica ma soprattutto VIDEO globale.
Lasciando per un'attimo da parte le possibilità del 4k, Olympus continua a essere una macchina inutile per chi fa anche video, non offre nemmeno le più basilari e fondamentali selezioni 25p, 50p per i videomakers. Sinceramente per me è una macchina morta, pure Fujifilm, che non brilla come implementazioni e codec video, si è accorta degli utenti videomakers e nelle sue X-T1 sta implementando i benedetti 25p/50p.
Commento # 3 di: ico471 pubblicato il 28 Novembre 2014, 12:31
Aggiungo: la marcata impronta per "noob" della E-M1 si vede anche dal non voler introdurre una modalità come cinestyle o s-log per l'editing video professionale.
Commento # 4 di: ficofico pubblicato il 28 Novembre 2014, 13:32
Quanti scattano regolarmente ad alti ISO in pessime condizioni di luce e desiderano quindi un miglior rapporto segnale/rumore, considerino che il vero salto qualitativo oggi si può fare solo con reflex Full Frame, ma con costi e ingombri decisamente superiori.


Rispetto alla em-1 non mi pare proprio, la nuova a7II con sensore full frame e stesso stabilizzatore ma funzioni video decisamente più avanzate costa la stessa cifra o giù di li...
Commento # 5 di: a.debernardi pubblicato il 28 Novembre 2014, 14:49
Originariamente inviato da: ficofico
Rispetto alla em-1 non mi pare proprio, la nuova a7II con sensore full frame e stesso stabilizzatore ma funzioni video decisamente più avanzate costa la stessa cifra o giù di li...


Non proprio: la E-M1 si trova online tra i 1400 e i 1500 Euro con il 12-40mm F2.8, meno di 1000 solo corpo. Della A7II al momento non si conosce il prezzo, ma Sony ha lasciato intendere ai giornalisti che non sarà molto lontano dai 2000 Euro.