Panasonic Lumix FZ1000, bridge super-zoom con sensore MAXI

Panasonic Lumix FZ1000, bridge super-zoom con sensore MAXI

di Alberto De Bernardi , pubblicato il

“Panasonic coniuga super-zoom e qualità con la bridge Lumix FZ1000. La ricetta è semplice: ottica pregiata e luminosa, ampio sensore da 1 pollice. Senza dimenticare la possibilità di girare video 4K e la messa a fuoco DFD che ha debuttato sulla mirrorless GH4. ”

Qualità d'immagine

La FZ1000 esibisce risultati molto buoni in termini assoluti, che possono ben essere considerati eccellenti se si tiene conto che provengono a una compatta a ottica fissa.

La nitidezza al centro dell'immagine, per iniziare, è davvero elevata: 2110 LW/PH senza correzione di nitidezza e quasi 2500 con sharpening R=2 per il RAW, un centinaio di punti in meno per il JPEG. Ovviamente non si tratta di record assoluti, ma va notato come la mirrorless GH4 (che sconta i suoi "soli" 16 Mpixel contro i 20 della FZ1000) non faccia meglio se utilizzata con un'ottica zoom come il 14-140mm; persino la Leica T (altra mirrorless da 16 Mpixel, che con il 23mm fa segnare valori di risoluzione elevatissimi) non è in grado di superare la FZ1000 se utilizzata con lo zoom 18-56mm.


100 ISO.

Molto buona anche la tenuta ai bordi: con le sue quasi 1300 LW/PH per il RAW senza correzione, infatti, la FZ1000 supera nuovamente la coppia GH4 & 14-140mm.

Altro pregio dell'ottica è un'aberrazione cromatica sempre molto contenuta (a 50mm equivalenti non supera 1/3 di pixel ai bordi, senza correzione).

Dato che si tratta di un superzoom, abbiamo voluto indagare meglio sulle focali tele, dove gli obiettivi ad elevata escursione focale tipicamente si ammorbidiscono sensibilmente. Con nostra (piacevole) sorpresa, abbiamo invece rilevato che fino a 300mm di fatto non si rileva alcuna apprezzabile differenza rispetto a 25mm, che per la cronaca è la focale a cui si ha la massima nitidezza, e anche oltre i 300mm la perdita è davvero contenuta. Un'altra prova della bontà dell'ottica.


800 ISO.


1600 ISO.


3200 ISO.

Quanto a distorsioni, trattandosi fisicamente di una corta focale, prevale la distorsione a barilotto per la maggior parte del range di comune utilizzo. Il picco si ha ovviamente a 25mm (-1,83%), ma si tratta in assoluto di un dato contenuto; l'entità della distorsione si riduce come ovvio all'aumentare della focale, mantenendo a lungo il segno negativo (barilotto) - ancora a 150mm, si osserva un -0,5% circa.     

Peculiare il comportamento del JPEG ottenuto in-camera con le impostazioni di default. Già molto vicino al RAW in termini di nitidezza al centro dell'immagine, ne compensa efficacemente la caduta ai bordi con un intervento energico delle maschere di nitidezza. Il risultato finale è un JPEG che mantiene un'eccellente nitidezza anche ai bordi dell'immagine, senza mostrare artefatti evidenti. Ottimo.