Nikon D5300 alla prova con tre ottiche (quasi) abbordabili

Nikon D5300 alla prova con tre ottiche (quasi) abbordabili

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Fa nascere e morire la propria reflex con l'ottica standard 18-55mm è un delitto: spesso basta poco per ampliare le proprie possibilità creative con una o due ottiche, anche rimanendo ampiamente sotto i mille euro. Ecco Nikon D5300 con tre ottiche abbordabili all'O'Neill Shoreditch Showdown 2013”

AF-S VR Zoom-Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6G IF-ED: salto in lungo

Chi vuole ampliare la sua gamma di focali rispetto allo zoom kit spesso sceglie come prima direzione quella delle focali tele: avvicinare il soggetto è sempre un desiderio molto forte. Sono molte le proposte per allungare la gittata della propria reflex in casa Nikon, anche tra i tutto fare che partono da 18mm. Tra le ottiche compatibili anche con il formato FX una soluzione interessante è l'obiettivo AF-S VR Zoom-Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6G IF-ED, proposto a un prezzo di listino Nital di € 640,50 .

Caratterizzato da escursione 4,3x ha dimensioni abbastanza compatte da rientrare nel segmento delle ottiche da viaggio. Il peso di 750 grammi testimonia la presenza di parecchio vetro all'interno e ne limita forse l'adozione da parte di chi vuole viaggiare leggero: una volta montato sulla macchina l'obiettivo però non sbilancia la piccola D5300 in modo eccessivo e si candida quindi ad accompagnarla senza problemi.

Dotato di stabilizzatore ottico VRII è un obiettivo IF (Internal Focus) costruito con 17 elementi in 12 gruppi. La distanza minima di messa a fuoco è pari a 1,5 metri, mentre la dimensioni dei filtri è pari a 67mm. La caratteristica di essere a messa a fuoco interna lo rende faciel da utilizzare anche con i filtri, che rimangono sempre nella stessa posizione anche variano il punto di messa a fuoco; anche la zoomata è interna: in condizioni in cui schizzi di neve possono colpire l'ottica è certamente una caratteristica ben accetta.

Nato anche per equipaggiare le reflex full frame è una scelta per chi vuole avere davvero 'lunghe vedute' su una fotocamera DX con sensore APS-C, con una focale equivalente di 105-450mm. In una situazione come quella dello showdown londinese, dove la pista era ridotta in lunghezza e lo spazio dedicato ai fotografi direttamente a ridosso dell'arrivo, montato su Nikon D5300 lo zoom 70-300mm è fin quasi troppo stretto, ma d'altro canto permetteva quasi di fare un primo piano ai contendenti in attesa nella zona della partenza.


300mm - f/5.6 - ISO 1600 - 1/1000 sec. - La resa a piena apertura

Non è un campione di luminosità a 70mm, ma sacrifica salendo con le focali ben pochi diaframmi, chiudendo con F5.6 a 300mm, mantendosi così pienamente utilizzabile anche quando la luce comincia a calare. Essendo studiata anche per coprire il formato full frame 35mm l'ottica non presenta cali evidenti di luminosità o nitidezza ai bordi sul formato APS-C. Soprattutto alla focale massima parte abbastanza morbido a tutta apertura, ma già dopo pochi diaframmi guadagna una nitidezza più che sufficiente, anche su una macchina da 24 megapixel come Nikon D5300.


La resa chiudendo il diaframma a f/7.1 (ISO1600)

La messa a fuoco, utilizzando la macchina 'concentrata' sugli 11 punti centrali (9 dei quali a croce), ha dimostrato di essere sufficientemente svelta e precisa per seguire gli atleti senza commettere troppi errori durante la loro discesa. Solo quando la distanza cominciava ad essere ridotta, avvicinandosi a quella minima di messa a fuoco, l'ottica ha rallentato un po' la sua capacità di mettere a fuoco. Lo stabilizzatore ha dimostrato di essere efficace, caratteristica fondamentale per poter utilizzare un'ottica in grado di arrivare a focali così lunghe.