Canon EOS M: la mirrorless di Canon

Canon EOS M: la mirrorless di Canon

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“Canon EOS M rappresenta la discesa in campo di Canon nel segmento delle mirrorless: il colosso giapponese ha atteso di avere la tecnologia per integrare l'autofocus a rilevazione di fase sul sensore prima di debuttare tra le compatte a ottica intercambiabile. Sensore APS-C da 18 megapixel, processore DIGIC 5 e display touchscreen sono il suo biglietto da visita.”


Commenti (165)

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Commento # 151 di: yossarian pubblicato il 25 Luglio 2012, 16:29
Originariamente inviato da: the_joe
Se fosse così ci sarebbe da chiedersi il perchè Canon la voglia mettere in commercio........



Vabbè e noi troviamo meravigliosamente inutile KenRokwell



Forse è poco funzionale perchè ancora acerba, ma dimostra che le case stanno cercando soluzioni accettabili per queste CSC.
Per i pixel impiegati per l'autofocus, mi preoccuperei poco visto che sono poche decine su alcuni milioni........
Ma se poi alla fine non funziona nemmeno che cosa le producono a fare???? Per fare brutta figura?????

Ripeto che per chi cerca una mirrorless ci sono alternative più collaudate e valide al momento.


il problema non è legato soltanto all'utilizzo di quei pixel nella creazione dell'immagine ma ad altri due aspetti, ben più importanti: in un AF a fase si parla impropriamente di punti ma si tratta di aree, anzi di segmenti disposti - , + o + con una X sovrapposta (la cosiddetta doppia croce ) mentre, solitamente, per l'AF a fase sul sensore principale non è possibile "impegnare" un numero elevato di punti per formare una linea, una croce o una doppia croce; questo rende l'AF già meno preciso e veloce. C'è, poi, un secondo aspetto che riguarda l'impiego delle microlenti e la difficoltà nel focalizzare correttamente i raggi luminosi al diminuire dell'apertura numerica delle stesse microlenti (che va di pari passo con la diminuzione delle dimensioni dei pixel) e con il diminuire della luce ambiente; il motivo per cui l'AF a fase delle nikon 1 funziona solo fino a 400 ISO è perchè oltre si presuppone che si stia scattando con meno luce e la MAF diventa poco affidabile per quanto detto (una luminosità per cui necessitano 400 ISO non è propriamente poca ma, evidentemente, è già sufficienti ad impedire che le microlenti convoglino correttamente la luce sugli elementi del sensore usati per la MAF.
Per come la vedo io, la mirrorless è una buona alternativa alla reflex per le foto in cui si usa la modalità one shot e non serve un tracking AF veloce e preciso. POssono essere usate per fare video (ma, in quell'ambito, contano più le impostazioni e i controlli manuali che si hanno sui parametri di ripresa che non tutto il resto e, ormai, ci sono videocamere professionali o cineprese entry level a prezzi abbordabili (vedi le ultime panasonic con sensore 4/3). In ogni caso non avrai in mano una macchina professionale per fare riprese (e questo vale anche per le reflex, e, per rendersene conto basta guardare le caratteristiche di una red epic o di una sony f65 per rendersene conto). Come rapporto qualità/ingombro le trovo preferibili alle bridge anche se non le metti in tasca come le compatte (tranne che con un pancake e un corpo macchina particolarmente piccolo). Insomma, ha detto bene chi ha affermato che si tratta di una ulteriore possibilità di scelta tra gli strumenti fotografici ma non sono assolutamente in condizione di sostituire, con le tecnologie attuali, le reflex
Commento # 152 di: the_joe pubblicato il 25 Luglio 2012, 16:36
Originariamente inviato da: yossarian
il problema non è legato soltanto all'utilizzo di quei pixel nella creazione dell'immagine ma ad altri due aspetti, ben più importanti: in un AF a fase si parla impropriamente di punti ma si tratta di aree, anzi di segmenti disposti - , + o + con una X sovrapposta (la cosiddetta doppia croce ) mentre, solitamente, per l'AF a fase sul sensore principale non è possibile "impegnare" un numero elevato di punti per formare una linea, una croce o una doppia croce; questo rende l'AF già meno preciso e veloce. C'è, poi, un secondo aspetto che riguarda l'impiego delle microlenti e la difficoltà nel focalizzare correttamente i raggi luminosi al diminuire dell'apertura numerica delle stesse microlenti (che va di pari passo con la diminuzione delle dimensioni dei pixel) e con il diminuire della luce ambiente; il motivo per cui l'AF a fase delle nikon 1 funziona solo fino a 400 ISO è perchè oltre si presuppone che si stia scattando con meno luce e la MAF diventa poco affidabile per quanto detto (una luminosità per cui necessitano 400 ISO non è propriamente poca ma, evidentemente, è già sufficienti ad impedire che le microlenti convoglino correttamente la luce sugli elementi del sensore usati per la MAF.


In effetti vedendo un modulo af di una reflex c'è da dire che ha ben poco da spartire con il sensore immagine
Commento # 153 di: yossarian pubblicato il 25 Luglio 2012, 17:12
Originariamente inviato da: the_joe
In effetti vedendo un modulo af di una reflex c'è da dire che ha ben poco da spartire con il sensore immagine


il fatto è che, troppo spesso, ci si ferma alla superficie: allora un modula a rilevazione di fase è uguale all'altro, senza tener conto, ad esempio di altri elementi importanti come la copertura del frame o la velocità di aggiornamento; faccio un esempio: un AF con millemila punti ma frequenza di aggiornamento bassa, è solo uno specchietto per le allodole perchè i millemila punti non riusciranno mai a seguire un oggetto in movimento rapido. D'altro canto, un modulo con frequenza elevata ma pochi punti di MAF può avere problemi nella copertura del frame. Un modulo con sensore e, possibilmente, processore dedicato alla MAF è meglio, per velocità, di uno che usa il sensore immagine e un processore condiviso con le operazioni di elaborazione delle immagini. Sulla carta, un modulo che utilizza il sensore immagine si dice che sia più preciso perchè utilizza il piano del frame stesso per la messa a fuoco e non ha problemi di front o back focus. Questo è vero a condizione che il sensore dedicato non sia perfettamente tarato: in quel caso non è più vero che quest'ultimo è meno preciso: risulta solo più veloce a parità di precisione, perchè ha più "punti dedicati"..
Saltando di palo in frasca, per avere il fullHD nelle riprese video è sufficiente avere 2 milioni di pixel; ci sono videocamere fullhd con sensori microscopici e zoom 40x che costano 300 € e videocamere fullhd con zoom 10x che ne costano 1000; il fatto è che queste ultime hanno sensore molto più grande (o tre sensori, uno per colore), molti più Mpixel che, per il video, è una buona cosa poichè ti permette di usare più pixel per ricavarne uno solo (sul modello del nokia pure view). Usare più pixel significa avere più informazioni e immagini più pulite e nitide a parità di risoluzione finale (sempre di fullhd si parla).
Il succo del discorso, alla fine, è sempre lo stesso: prendo quello che mi serve ma non devo aspettarmi che, spendendo poco, ho la massima qualità possibile e neppure devo aspettarmi che quello che è il top in un ambito lo sia in tutti. Voglio fare riprese in fullhd? POsso comprare una panasonic hcv500 e avere uno zoom 40x ma non devo aspettarmi la qualità di una hcx900 (che ha solo 12x di zoom ottico ), Una compatta superzzom è comodissima ma non devo sentormi frustrato se le immagini sopra i 400 iso possono sembrare un quadro impressionista o se con poca luce non riesco a scattare una foto ad un soggetto che non stia perfettamente immobile. Compro una mirrorless? So che non andrà bene per fare foto a soggetti in movimento veloce, siano essi oggetti, persone o animali. Sono Cameron e voglio girare in digitale? Scelgo arriflex o sony se mi serve gamma dinamica e red (epic) se ho bisogno di elevata risolvenza. Devo fare riprese per la finale di champions league? Utilizzerò telecamere philips, jvc, panasonic o sony, possibilmente abbinate a ottiche canon. MI serve il meglio per foto da studio? Scelgo hasselblad o phase one. Voglio il meglio per foto spertiva? non prendo hasselblad o phase one
E qui si arriva ad un altro luogo comune; spesso sento parlare o leggo frasi del tipo: la miglio reflex, la miglior compatta, la miglior aps-c. Tutte frasi senza senso. Migliore per cosa? Per qualità d'immagine? Per gamma dinamica? Per feature, per ergonomia? Per velocità? Per gestione del rumore? Bastano questi pochi elementi per vedere che nessuna fotocamera è la migliore in tutti questi ambiti
Commento # 154 di: the_joe pubblicato il 25 Luglio 2012, 17:27
Originariamente inviato da: yossarian
il fatto è che, troppo spesso, ci si ferma alla superficie: allora un modula a rilevazione di fase è uguale all'altro, senza tener conto, ad esempio di altri elementi importanti come la copertura del frame o la velocità di aggiornamento; faccio un esempio: un AF con millemila punti ma frequenza di aggiornamento bassa, è solo uno specchietto per le allodole perchè i millemila punti non riusciranno mai a seguire un oggetto in movimento rapido. D'altro canto, un modulo con frequenza elevata ma pochi punti di MAF può avere problemi nella copertura del frame. Un modulo con sensore e, possibilmente, processore dedicato alla MAF è meglio, per velocità, di uno che usa il sensore immagine e un processore condiviso con le operazioni di elaborazione delle immagini. Sulla carta, un modulo che utilizza il sensore immagine si dice che sia più preciso perchè utilizza il piano del frame stesso per la messa a fuoco e non ha problemi di front o back focus. Questo è vero a condizione che il sensore dedicato non sia perfettamente tarato: in quel caso non è più vero che quest'ultimo è meno preciso: risulta solo più veloce a parità di precisione, perchè ha più "punti dedicati"..
Saltando di palo in frasca, per avere il fullHD nelle riprese video è sufficiente avere 2 milioni di pixel; ci sono videocamere fullhd con sensori microscopici e zoom 40x che costano 300 € e videocamere fullhd con zoom 10x che ne costano 1000; il fatto è che queste ultime hanno sensore molto più grande (o tre sensori, uno per colore), molti più Mpixel che, per il video, è una buona cosa poichè ti permette di usare più pixel per ricavarne uno solo (sul modello del nokia pure view). Usare più pixel significa avere più informazioni e immagini più pulite e nitide a parità di risoluzione finale (sempre di fullhd si parla).
Il succo del discorso, alla fine, è sempre lo stesso: prendo quello che mi serve ma non devo aspettarmi che, spendendo poco, ho la massima qualità possibile. Voglio fare riprese in fullhd? POsso comprare una panasonic hcv500 e avere uno zoom 40x ma non devo aspettarmi la qualità di una hcx900 (che ha solo 12x di zoom ottico ), Una compatta superzzom è comodissima ma non devo sentormi frustrato se le immagini sopra i 400 iso possono sembrare un quadro impressionista o se con poca luce non riesco a scattare una foto ad un soggetto che non stia perfettamente immobile. Compro una mirrorless? So che non andrà bene per fare foto a soggetti in movimento veloce, siano essi oggetti, persone o animali. Sono Cameron e voglio girare in digitale? Scelgo arriflex o sony se mi serve gamma dinamica e red (epic) se ho bisogno di elevata risolvenza. Devo fare riprese per la finale di champions league? Utilizzerò telecamere philips, jvc, panasonic o sony, possibilmente abbinate a ottiche canon


Resta solo da dire che questa Canon Eos-M al momento non soddisfa nessuna delle condizioni sopra enunciate
Commento # 155 di: yossarian pubblicato il 25 Luglio 2012, 17:35
Originariamente inviato da: the_joe
Resta solo da dire che questa Canon Eos-M al momento non soddisfa nessuna delle condizioni sopra enunciate


d'accordo con te. Secondo me canon ha deciso di entrare nel mondo delle mirrorless, come, d'altra parte ha fatto pentax, non puntando su un prodotto compatto che desse vantaggi sulla portabilità, ma puntando sulla compatibilità con le ottiche EOS. Questo significa che questa macchina è dedicata a chi ha già un corpo e ottiche reflex, possibilmente canon, e vuole un secondo corpo ma non gli serve un'altra reflex, oppure a chi la compra perchè è canon ed è mirrorless (ovvero è un marchio affermato e segue la moda). Quest'ultimo può essere un cavallo di troia per il mondo reflex.
Personalmente, se dovessi optare per una mirrorless andrei sul sistema che garantisce il parco ottiche più ampio con lenti dedicate (ovvero il sistema micro 4/3), indipendentemente dal fatto che ho o meno una reflex e di quale marchio essa sia; in quell'ambito, se voglio privilegiare il comparto foto scelgo olympus, se quello video, panasonic. Trovo interessanti le fuji ma troppo costose (e mi spaventa la qualità delle lenti, soprattutto come resa ai bordi)
Commento # 156 di: the_joe pubblicato il 25 Luglio 2012, 17:41
Originariamente inviato da: yossarian
d'accordo con te. Secondo me canon ha deciso di entrare nel mondo delle mirrorless, coma, d'altra parte ha fatto pentax, non puntando su un prodotto compatto che desse vantaggi sulla portabilità, ma puntando sulla compatibilità con le ottiche EOS. Questo significa che questa macchina è dedicata a chi ha già un corpo e ottiche reflex, possibilmente canon, e vuole un secondo corpo ma non gli serve un'altra reflex, oppure a chi la compra perchè è canon ed è mirrorless (ovvero è un marchio affermato e segue la moda). Quest'ultimo può essere un cavallo di troia per il mondo reflex.
Personalmente, se dovessi optare per una mirrorless andrei sul sistema che garantisce il parco ottiche più ampio con lenti dedicate (ovvero il sistema micro 4/3), indipendentemente dal fatto che ho o meno una reflex e di quale marchio essa sia.


Concordo pienamente perchè l'adattamento di ottiche grandi su un corpo piccolo ha poco senso (e l'adattatore costa anche 200$) se uno vuol viaggiare leggero porterà la mirrorless con la sua ottica, se vuol portarsi dietro il 70-200 può anche portare la reflex che cambia poco, quindi alla fine le mirrorless verranno utilizzate perlopiù con i loro obiettivi o per i più raffinati con ottiche vintage riadattate....

Comunque Canon ha un forte appeal sul pubblico e credo che riuscirà a venderne di queste M, spero solo che le prossime macchine CSC di Canon siano migliori sia come caratteristiche che come prestazioni e con una linea di ottiche adatte, allora sarà forse un buon acquisto.....
Commento # 157 di: Mercuri0 pubblicato il 27 Luglio 2012, 00:02
Originariamente inviato da: yossarian
se la liberazione dallo specchio passa per un tracking AF "lumaca", preferisco evitare di essere liberato.


Beh, Yossy, qualche mese fa era "Le mirrorless non saranno mai e poi mai veloci come le reflex in AF"

Adesso siamo a "Magari sono veloci uguale o più, magari sono anche più precise, magari mettono a fuoco silenziosamente e anche nei video, ma mai e poi mai potranno essere veloci come la 1D in tracking al buio dei calciatori con le magliette a righe che corrono nella direzione della macchina"

E' già un discreto improvement. Vedremo cosa ci riserva il futuro.

Le Nikon 1 hanno messo sul tavolo 2 cose interessanti: lo shutter elettronico e l'AF ibrido che pare tracci bene. Magari all'AF a contrasto serve solo qualche pixel a fase per decidere il primo spostamento della lente.
Commento # 158 di: Mercuri0 pubblicato il 27 Luglio 2012, 00:10
Cmq, imo, anche se mi affasciano le possibilità della rimozione dello shutter, penso che almeno per il mio ambito (consumer) sia più importante avere corpi con funzioni che migliorino il workflow.

La gente in giro scatta con l'iPad. A prima vista m'è sembrata una fesseria, ma forse è solo la manifestazione di un'esigenza.
Commento # 159 di: yossarian pubblicato il 27 Luglio 2012, 00:13
Originariamente inviato da: Mercuri0
Beh, Yossy, qualche mese fa era "Le mirrorless non saranno mai e poi mai veloci come le reflex in AF"

Adesso siamo a "Magari sono veloci uguale o più, magari sono anche più precise, magari mettono a fuoco silenziosamente e anche nei video, ma mai e poi mai potranno essere veloci come la 1D in tracking al buio dei calciatori con le magliette a righe che corrono nella direzione della macchina"

E' già un discreto improvement. Vedremo cosa ci riserva il futuro.

Le Nikon 1 hanno messo sul tavolo 2 cose interessanti: lo shutter elettronico e l'AF ibrido che pare tracci bene. Magari all'AF a contrasto serve solo qualche pixel a fase per decidere il primo spostamento della lente.


e chi ha parlato di 1d? Le mirrorless più veloci hanno un tracking AF più lento della più lenta delle reflex. La 1d è un'altra cosa
Il problema non è solo il primo spostamento della lente; in modalità tracking il ricalcolo avviene in continuazione e il problema dell'AF a contrasto è proprio questo. L'AF in modalità one shot delle nuove olympus è paragonabile a quello delle reflex. Là dove non ci siamo proprio è nel tracking dove sono molto più vicine alle compatte, come prestazioni.
Commento # 160 di: Marko#88 pubblicato il 27 Luglio 2012, 07:56
Originariamente inviato da: Mercuri0
......La gente in giro scatta con l'iPad. A prima vista m'è sembrata una fesseria, ma forse è solo la manifestazione di un'esigenza.


Secondo me è manifestazione di imbeccilità ma mi rendo conto che non la pensiamo tutti allo stesso modo.

ps: possiedo un iPad (2) che fa foto di merda...ma anche facesse foto perfette non mi sognerei mai di andarci in giro a fotografare e anzi, se lo proponessero a 100 euro in meno senza nessuna fotocamera io prenderei sicuramente quella versione.
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