Canon G12, Nikon P7000, Olympus XZ-1: compatte premium a confronto

Canon G12, Nikon P7000, Olympus XZ-1: compatte premium a confronto

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Olympus XZ-1, Canon Powershot G12, Nikon Coolpix P7000 sono le proposte top di gamma in ambito compatte per le tre case giapponesi: le abbiamo messe a stretto confronto”

Canon PowerShot G12, Nikon Coolpix P7000, Olympus XZ-1: le specifiche

Le tre compatte sono accomunate da alcune precise scelte strategiche: ottiche zoom poco estese ma di qualità, controlli manuali e ghiere, possibilità di utilizzare flash esterni. Canon e Nikon puntano poi sulla presenza del mirini galileiano, mentre Olympus utilizza una soluzione simile a quella vista sulle PEN, con una Accessory Port in grado di ospitare mirini elettronici o microfoni esterni. Per un rapido confronto abbiamo raccolto le principali specifiche tecniche delle fotocamere in una tabella.

Olympus XZ-1
Canon PowerShot G12
Nikon Coolpix P7000
Sensore
Sensore CCD
Formato: 1/1,63"
10 megapixel
Sensore CCD
Formato: 1/1,7"
10 megapixel
Sensore CCD
Formato: 1/1,7"
10,1 megapixel
Ottica
Zoom ottico: 4x
Focale equivalente: 28-112mm
Diaframma massimo: 1,8-2,5
Zoom ottico: 5x
Focale equivalente: 28-140mm
Diaframma massimo: 2,8-4,5
Zoom ottico: 7,1x
Focale equivalente: 28-200mm
Diaframma massimo: 2,8-5,6
Otturatore
60 - 1/2000 s
Posa B fino a 16 minuti
15 - 1/4000s
60 - 1/4000s
Stabilizzatore
Movimento del sensore
Decentramento ottico
Decentramento ottico
Filtro ND
Incorporato
Incorporato
Incorporato
ISO
100 - 6400
100 - 3200
100 - 3200
ISO 6400 H1
ISO 12800 in modalità notte
Distanza minima di messa a fuoco
meno di 1 cm alla focale minima
1 cm alla focale minima
2 cm alla focale minima
Video
720P (16:9) 30 fps
SD (3:2) 30 fps
(HD) 1280 x 720, 24 fps,
(L) 640 x 480, 30 fps,
(M) 320 x 240, 30 fps
HD 720p: 1.280 x 720/24 fps,
VGA: 640 x 480/30 fps,
QVGA: 320 x 240/30 fps
Supporti di registrazione
SD/SDHC/SDXC
SD, SDHC, SDXC, MMC, MMCplus, HCMMCplus
Memoria interna (circa 79 MB)
card di memoria SD/SDHC/SDXC
Display
OLED Dimensioni del monitor 7,6 cm/3,0" (3:2)
Risoluzione 610.000 punti
Display PureColor II VA (TFT) da 7 cm (2,8") orientabile
circa 461.000 punti
Monitor LCD TFT (VGA) da 7,5 cm/3"
circa 921.000 punti
Flash
Pop-up
Slitta flash
Integrato nel corpo
Slitta flash
Pop-up
Slitta flash
Dimensioni
110,6 x 64,8 x 42,3 mm
112,1 x 76,2 x 48,3 mm
114,2 x 77,0 x 44,8 mm
Peso
275 g
(senza batteria e scheda di memoria)
Circa 401 g
Circa 360 g
Supporto RAW

Le due compatte premium di casa Canon e Nikon hanno un'estetica molto classica: livrea nera, molti tasti scorciatoia e molte ghiere, poche concessioni al design. Olympus XZ-1 è invece un prodotto dall'aura più moderna, disponibile in livrea nera o bianca, più semplice dal punto di vista dei comandi, ma anche con scelte ergonomiche interessanti: ci riferiamo ad esempio alla ghiera concentrica all'obiettivo, mezzo molto semplice e intuitivo per variare i parametri di scatto a seconda del modo d'uso.

Nei semiautomatismi modifica diaframma o tempi, in 'Program' permette di variare la sensibilità senza entrare in nessun menu, nelle modalità 'Scena' o 'Art Filter' permette di passare da una scena o filtro all'altro in modo molto veloce, evitando anche in questo caso il passaggio dal menu. In questo frangente Nikon P7000 e Canon G12 sono ad esempio più macchinose, richiedendo di intervenire sui tasti e accedere ad almeno un pannello di controllo per modificare la scena.

D'altra parte le due premium Canon e Nikon offrono una ghiera appositamente dedicata alla compensazione dell'esposizione, operazione che invece sulla Olympus chiede di intervenire su uno dei tasti del joypad (quello in direzione verso l'alto) e poi di agire sulla ghiera di regolazione ad esso concentrica.

Discorso simile per la regolazione della sensibilità ISO: se su XZ-1 è disponibile la regolazione diretta tramite ghiera solo nella modalità Program (nelle altre richiede l'intervento su un tasto), Canon G12 offre un anello dedicato concentrico alla ghiera dei modi. Nikon ha scelto invece di optare per una ghiera multifunzione posta nella parte sinistra della calotta superiore: ruotando la ghiera (o premendo il pulsante posizionato al centro di essa se si è già sull'impostazione desiderata) è possibile accedere alla regolazione di ISO, bilanciamento del bianco, bracketing, profilo colore, qualità delle foto. In tutti e tre i casi è possibile accedere tramite il tasto centrale del joypad a un quick menu a display per la regolazione di molti dei parametri di scatto.

Olympus XZ-1 dispone sulla ghiera dei modi di una modalità 'Custom' personalizzabile dall'utente; nel caso di Canon G12 le modalità personalizzabili sulla ghiera sono due e salgono a tre per Nikon Coolpix P7000. Tutte e tre le fotocamere integrano una slitta flash per l'innesto di illuminatori esterni: XZ-1 inoltre mette a disposizione una porta Accessory Port poco più sotto per collegare accessori come un viewfinder elettronico o un microfono esterno.

Le tre macchine mettono inoltre a disposizione un flash integrato, fisso su Canon G12 e a pop-up sulle proposte Nikon e Olympus. La presenza di un maggior numero di tasti sulle top di gamma Nikon e Canon ha permesso l'integrazione di comandi tipici del mondo reflex, ad esempio il blocco dell'esposizione (assente nella proposizione Olympus), oltre che di tasti dalle funzioni personalizzabili.

A livello di schermo le tre macchine hanno optato per filosofie differenti: Canon ha scelto una risoluzione più bassa ma rendere l'elemento snodato, Olympus ha percorso la strada della tecnologia OLED per ampliare l'angolo di visione, Nikon ha puntato invece sulla massima risoluzione. Il massimo sarebbe stato unire le tre vie in un unica soluzione, ma i costi sarebbero lievitati. Le macchine sono stabilizzate nell'ottica nel caso di Canon G12 e Nikon P7000, mentre Olympus ha optato per stabilizzare il sensore.

Olympus XZ-1, tra le tre, è l'unica che integra un pulsante di avvio diretto della registrazione video, le altre due proposte richiedono invece di ruotare la ghiera dei modi per selezionare la modalità filmato e poi la pressione del tasto di scatto. Anche in questo frangente i modelli Canon e Nikon tradiscono un'impostazione figlia della tradizione fotografica, mentre la fotocamera Olympus rende evidente la sua derivazione dal mondo consumer.

A livello di ottica troviamo un ulteriore punto di differenziazione: sebbene tutti e tre gli obiettivi partano da una focale di 28mm equivalenti, hanno un'estensione diversa. Olympus XZ-1 è quella che si ferma prima (a 112mm equivalenti, pari a zoom 4x), ma offre una luminosità maggiore su tutta l'escursione (1:1.8-2.5); Canon e Nikon hanno obiettivi da F2.8 di apertura massima con rispettivamente focale equivalente 140mm (5x) e e 200mm (7.1x), con diaframma massimo f/4.5 e f/5.6. Alla focale minima inoltre la proposta Olympus offre la modalità super-macro, con messa a fuoco a meno di 1cm dalla lente frontale, mentre per Canon G12 bisogna superare il centimetro di distanza e per Coolpix P7000 i 2cm. Le tre fotocamere offrono tutte un filtro ND attivabile da menu per diminuire la luce registrata dal sensore e permettere lunghe esposizioni anche in piena luce.

A livello video le tre fotocamere offrono il supporto ai filmati 1280x720 pixel. Olympus e Canon permettono di applicare durante la fase di ripresa dei filmati alcuni filtri creativi, mentre i possessori di Coolpix P7000 devono accontentarsi di poter modificare il profilo colore, come avviene per le fotografie.

Chiudiamo questa pagina con il capitolo peso e dimensioni: le tre macchine possono contare tutte su una solida costruzione metallica. Canon PowerShot G12 è sicuramente la più tozza del gruppo e la più pesante, quasi fin troppo per una compatta; la palma dell'ingombro frontale maggiore va invece a Nikon Coolpix P700, mentre Olympus XZ-1 è la più leggera e snella del gruppo. Le dimensioni sono frutto anche di una diversa scelta per quanto riguarda gli accumulatori: Nikon P7000 utilizza lo stesso elemento delle reflex entry level (ad esempio Nikon D3100), Canon usa un elemento dedicato, ma di dimensioni comparabili (la stessa di G10 e G11), mentre Olympus ha scelto una batterie in stile compatta, molto simile a quella di un cellulare, comunque accreditata di 925mAh , contro i 1030mAh di Nikon e 1050mAh di Canon.