SWPA 2011: le foto più belle hanno una storia da raccontare

SWPA 2011: le foto più belle hanno una storia da raccontare

di Roberto Colombo , pubblicato il

“La premiazione dei Sony World Photography Awards ci permette di gettare uno sguardo tra i migliori scatti del 2010/2011. Non basta una bella inquadratura, una foto deve saper raccontare una storia e lo può fare anche dal sensore di un cellulare”

Sony World Photography Award - L'evento

Concorsi, premi, esibizioni ricoprono un ruolo molto importante per il mondo della fotografia: sono occasioni per condividere esperienze, far circolare idee, stimolare i fotografi a dare il meglio di sé, premiare i migliori offrendo mezzi per continuare nelle proprie ricerche. Creare un bacino di fotografi sempre più ampio e produttivo e sicuramente un fatto interessante anche per i produttori e il binomio tra importanti premi e i costruttori di fotocamere è ormai ben assodato. Nel suo progetto di arrivare ai vertici mondiali della fotografia Sony ha intrapreso anch'essa questa strada, seguendo l'esemmpio dei due leader del mercato reflex, Canon e Nikon, molto attivi nella sponsorizzazione di eventi e manifestazioni.

Con questo intento Sony ha deciso di sponsorizzare a partire dal 2007 i Sony World Photography Awards (SWPA), sponsorizzato da Sony, nati dalla collaborazione con la World Photography Organisation. Come essa stessa si definisce sul suo sito la World Photography Organisation (WPO) è una organizzazione che "si dedica a sostenere i fotografi professionisti, appassionati e studenti, oltre ad offrire al settore della fotografia una piattaforma globale per comunicare, incontrarsi e presentare i trend attuali in settori come fotogiornalismo, belle arti e fotografia commerciale."

Gli obiettivi della WPO sono molti: promuovere la fotografia e i fotografi nei confronti di un pubblico globale, dare sostegno ai fotografi nella creazione di nuovi percorsi in cui sviluppare le pratiche fotografiche nel settore, dare ai fotografi l’occasione di ottenere visibilità mondiale per i propri scatti, contribuire a diffondere la fotografia in mercati nuovi e in crescita, presentare i giovani talenti ad un pubblico fotografico mondiale, organizzare vari incontri annuali per fornire al settore globale un punto d’incontro e rendere più facile lo scambio di idee all’interno del mercato.


Paul Gisbrecht, vincitore del premio nella categoria 'Conceptual'

Dopo tre edizioni che hanno avuto come palcoscenico Cannes il SWPA 2011 è migrato a Londra, aprendosi a un pubblico decisamente più giovane e attivo. L'evento più esclusivo è stato la serata della premiazione, ma quello che ci ha colpito di più è stato il grande fermento che animava la mostra delle migliori fotografie della manifestazione allestita alla Somerset House: un pubblico giovane, critico, ben formato ha creato un ambiente molto stimolante e rassicurante sul fatto che la fotografia riesca ancora a raccogliere idee molto interessanti e sfornare nuovi talenti.