Photoshow 2010: il futuro della fotografia è EVIL?

Photoshow 2010: il futuro della fotografia è EVIL?

di Roberto Colombo , pubblicato il

“Come ogni anno il Photoshow ci permette di tracciare le tendenze del mondo della fotografia in Italia e non solo. Il 2010 si appresta ad essere un anno intenso per le nuove ibride, vero ponte tra il mondo delle compatte e delle reflex”

Il futuro è EVIL

Non stiamo gettando oscuri presagi sul futuro della fotografia digitale, ci riferiamo all'acronimo inglese che identifica le fotocamere ibride: EVIL, Electronic Viewfinder Interchangeable Lenses. Uno dei trend che sicuramente ha caratterizzato il Photoshow è l'interesse di pubblico e produttori nei confronti di questo nuovo segmento, il vero ponte tra il mondo delle compatte e quello delle reflex.

Le ibride a lenti intercambiabili aprono infatti le possibilità offerte da lenti e sensori simili a quelli delle fotocamere a specchio, con funzionalità e interfacce tipiche delle compatte e dedicate al pubblico meno esperto, senza contare che un corpo più piccolo e leggero "spaventa" meno il neofita rispetto ai neri corpi macchina delle sorellone a pentaprisma. Dopo Panasonic, che ha appena rinnovato la gamma, e Olympus, che ha da poco lanciato la terza fotocamera della famiglia PEN, anche Samsung arriva sul mercato italiano con la sua ibrida, la NX10.

La scelta di Samsung è figlia della strategia del colosso coreano, che ha deciso di puntare alla leadership del mercato del Digital Imaging: per raggiungere l'obiettivo è necessario dare lustro al marchio, offrendo accanto ai prodotti di fascia medio-bassa e prezzi aggressivi anche apparecchi progettati per l'utenza dei fotoamatori esigenti.

Il giovane segmento delle EVIL vede già molte declinazioni: si va dalle ibride compatte e dedicate ai neofiti, come la nuova Olympus E-PL1 PEN, che abbiamo provato per alcune ore, alle reflex in miniatura, categoria alla quale appartiene la nuova nata in casa Samsung. Restando in casa Samsung va nella direzione di accrescere la percezione di qualità del marchio coreano anche la presentazione della compatta EX-1, caratterizzata da un'ottica di bassa escursione focale, 24-72mm equivalenti, ma di apertura molto ampia f/1.8-2.4

Tra i settori in maggiore spolvero anche quello delle Multimedia Camera, piccole tuttofare di dimensioni comparabili ai cellulari in grado di registrare audio, foto e video, disponibili in diverse declinazioni: corazzate e impermeabili, Full-HD, con zoom ottico, con connettore per microfoni esterni, in grado di registrare video panoramici a 360°.