Tamron SP 60 mm F/2.0 Di-II per Canon

Tamron SP 60 mm F/2.0 Di-II per Canon

di Matteo Cervo , pubblicato il

“Un obiettivo dedicato alle riprese macro che offre un rapporto di ingrandimento 1:1. Alla massima apertura di F/2 risulta un ottimo vetro da ritratto che si propone al pubblico con un rapporto qualità prezzo senza rivali”

Prova sul campo - 2

Nel precedente paragrafo abbiamo elogiato le doti di nitidezza di questo obiettivo, verifichiamo ora in dettaglio quale sia la resa ottica dal centro ai bordi e come incida la vignettatura e la distorsione sull'immagine finale. La vignettatura è il primo parametro che analizziamo: ci si rende conto della sua presenza al primo scatto eseguito a tutta apertura, il contributo è minimo e per di più viene riassorbito chiudendo il diaframma di uno stop.

Apertura diaframma

Delta EV: Centro - Bordi

F/2 0.74
F/2,8 0.6429
F/4 0.5968
F/5,6 0.5781
F/8 0.57
F/11 0.5547

Nelle prove che abbiamo effettuato in passato riguardanti la caduta di luce ai bordi, consideravamo riassorbita la vignettatura quando la differenza di luce tra il centro ed il bordo immagine era inferiore ad uno stop. Seguendo questa regola potremmo dire che già a tutta apertura l'obiettivo sia esente da vignettatura ma per completezza riportiamo comunque i risultati. Come si può notare dal grafico di sintesi, già chiudendo il diaframma ad F/2,8 si esaurisce gran parte della caduta di luce.

Proseguendo nell'analisi del comportamento dal centro ai bordi abbiamo eseguito una serie di scatti in priorità dei diaframmi chiudendo dalla massima alla minima apertura per poi analizzare il risultato di nitidezza restituito su di un inquadratura statica, in tabella sono riportate i particolari al 100% della seguente immagine.

Apertura Centro Bordo
F/2
F/2,8
F/4
F/5,6
F/8
F/11
F/16
F/20
F/22

A livello generale la zona di migliore nitidezza cade sempre al centro mentre i bordi rimangono più morbidi, in particolare a tutta apertura anche il comportamento al centro non risulta incisivo. Bisogna chiudere il diaframma di uno stop per leggere una buona definizione dei dettagli che va via via crescendo man mano che ci si avvicina a F/11, valore di apertura per il quale la nitidezza è massima. Anche ai bordi si osserva un aumento progressivo di nitidezza che raggiunge l'apice a F/11 per poi decrescere ad aperture minori. Fino ad F/5,6 il comportamento ai bordi rimane poco incisivo mentre già ad F/8 viene guadagnato un buon mordente.

L'ingrandimento al 100% non risulta affetto da fenomeni di fringing

La distorsione a barilotto sofferta dall'obiettivo è molto leggera

Il contenimento delle aberrazioni cromatiche è ottimale, anche sottoponendo l'obiettivo a condizioni di forte controluce non vengono sofferti fenomeni di fringing come è possibile osservare in figura. Una leggera distorsione a barilotto caratterizza al contrario le aberrazioni geometriche.