Leica S2: la medio formato scende in strada

Leica S2: la medio formato scende in strada

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“Leica mescola le carte nella fotografia di qualità presentando la sua reflex medio formato S2. Dotata di sensore di dimensioni pari a 30x45mm con 37,5 megapixel di risoluzione coniuga la qualità di una medio formato con le dimensioni di una reflex da reportage.”

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Commenti (53)

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Commento # 41 di: <silvano> pubblicato il 08 Ottobre 2008, 09:54
Originariamente inviato da: Stigmata
.................. Con leica paghi molto il bollino rosso... le canon hanno la linea rossa, le leica il bollino



la "linea rossa" come dici tu fa molto la differenza (per fortuna) ...
purtroppo lievita il costo ...
ma ti assicuro che ne vale la pena ...


.
Commento # 42 di: Stigmata pubblicato il 08 Ottobre 2008, 10:22
Originariamente inviato da: <
la "linea rossa" come dici tu fa molto la differenza (per fortuna) ...
purtroppo lievita il costo ...
ma ti assicuro che ne vale la pena ...


.


eheheh lo so, ne ho avuti due più un altro paio che non ce l'hanno per pochissimo
Commento # 43 di: (IH)Patriota pubblicato il 08 Ottobre 2008, 12:19
Sarebbe interessante valutare qualitativamente un' immagine prodotta da questo gioiellino e vedere all' atto pratico quali siano i vantaggi rispetto alle soluzioni gia' disponibili sul mercato , se effettivamente puo' avere senso investire 15k euro in un corpo del genere oppure no (le ottiche saranno a partire dai 1500/2000€ in su come minimo) trascendendo un po' dal blasone dell' altisonante marchio.

Interessante anche la direzione presa da Leica , da una parte tutti i marchi stanno cercando di creare macchine a 360° che ne permettano l' applicazione dallo studio allo sport , dal paesaggio al reportage implementando addirittura i filmati e dall' altra Leica fa esattamente il contrario , una macchina costosa con poche lenti fisse e meno "digitale" possibile.

Chissa' chi avra' ragione

Ciauz
Pat
Commento # 44 di: yossarian pubblicato il 08 Ottobre 2008, 12:36
Originariamente inviato da: badtzmaru
Adesso che hai ripetuto le basi della fisica che interessano la creazione di un'immagine fotografica, credi di dare più credibilità alle tue parole? Teoria interessante


se queste sono, per te, le basi della fisica relative alla fotografia, allora stai veramente messo peggio di quanto non sembrava all'inizio

Originariamente inviato da: badtzmaru

Mi spiace che tu continui a ripetere che i tempi sono cambiati, che non tutti i fotografi usavano Leica, che devo farmene una ragione, etc etc.

Puoi ripeterlo all'infinito stile mantra se ti fa piacere, ma io non l'ho mai dette queste cose.
Le hai attribuite te a me, scorrettamente, ma io non le ho mai scritte. (basta rileggere)


infatti, basta rileggere (interessante anche l'uso improprio dell'imperfetto al posto del passato prossimo nella frase "incriminata", relativa ai reporter di tutto il mondo che per 50 anni avrebbero usato leica a telemetro, cosa, oltretutto, non vera)

Originariamente inviato da: badtzmaru

Siamo ancora negli anni 80?

Ti ricordo che quella che nel 1978 era la consolle più figa del mondo, oggi è surclassata, come capacità di calcolo, da un cellulare di scarsa qualità.
I tempi cambiano sai, quella che un tempo poteva essere un'esclusiva, con il progredire delle capacità produttive diviene un banale prodotto.


cerca di contestualizzare i concetti, anche se capisco che sia più facile andare a ruota libera: la tua affermazione che chi produce componenti eletttronici ha dovuto cercare per primo chi produce ottiche e fotocamere è palesemente falsa alla luce del fatto che l'elettronica è entrata nel mondo della fotografia ben prima di quando le varie samsung, panasonic o sony abbiano iniziato a produrre a loro volta macchine fotografiche. Ergo, è stato chi produceva fotocamere che, dagli anni '80, ha dovuto darsi da fare per cercare partner che producessero per loro componenti elettroniche. Questo giusto per non restare all'età della pietra con i loro bei corpi metallici privi di circuiti elettronici

Originariamente inviato da: badtzmaru

Cioè riscrivi il mio concetto per darti ragione?


il tuo concetto era l'esatto opposto. ovvero chi produce l'elettronica ha dovuto, per primo, cercare chi faceva le lenti: niente di più falso

Originariamente inviato da: badtzmaru


"Non ti risulta che siano così numerose..."? Eppure come funziona il mondo non mi pare sia così criptico da capire.


allora fai un piccolo sforzo: fammi un elenco di tutte le ditte che producono elettronica per fotocamere (non è difficile, magari google ti può dare una mano ). Ti do un aiutino proprio per la S2: il processore è fujitsu, il sensore è un ccd della kodak e i circuiti di controllo sono panasonic

Originariamente inviato da: badtzmaru

Esempino facile facile: Iphone.
Mai fatto cellulari Apple? MAI! Ha le conoscenze per progettare la circuiteria di un citofono? No di certo.

Apple sapeva cosa voleva, si è fatta produrre l'lelettronica da terzi (non certo Nokia o Sony) e ci ha messo il suo software.
Risultato? Il cellulare che ha venduto più della storia della fonia mobile.


continui a mettere in fila inesattezze: 1) iphone non è il cellulare che ha venduto di più neppure nella storia recente della telefonia mobile; 2) nokia non produce HW.

Originariamente inviato da: badtzmaru

Se credere di essere solo te a sapere certe cose ti fa stare meglio, accomodati
Una mano al prossimo per star meglio non si rifiuta mai

non sono l'unico a saperle: di certo tu, finora, hai dimostrato di ignorarle. E continui a dimostrarlo quando scrivi quanto segue:

Originariamente inviato da: badtzmaru
Seriamente, puoi anche essere un'ingegnere elettronico e saper fare reverse engineering sui chip di Sony, Canon e Olympus stando a parlare delle differenze più minuscole per un mese.
Resta il fatto che al di là del come, conta il risultato finale e visto che a distanza di una o due generazioni di macchine, tutti sono in grado di arrivare agli stessi risultati qualitativi, raggiunto un livello di eccellenza (relativo, perchè la qualità migliorerà sempre) conta ANCHE (mai scritto che contava di più o tanto quanto la qualità o altre cose, sarei un pazzo, possiamo finirla di attribuire cose non dette al prossimo? Grazie ) la qualità costruttiva, l'ergonomia e volendo quindi, la resistenza (tropicalizzazione).


mi addolora doverti ancora contraddire, ma i risultati qualitativi non sono gli stessi per tutti perchè le tecnologie sono diverse, nonostante siano passate più di due generazioni di fotocamere. Ma poichè ritieni di essere a conoscenza di quanto dico (non sono l'unico depositario del verbo ), ti esimerò dal leggere cose note, ovvie e scontate
E, poichè le qualità non è la stessa per tutti, allora, dal mio punto di vista, è più importante quella rispetto alla tropicalizzazione del corpo, all'atto della scelta di una fotocamera. Se poi ci aggiungi che l'ergonomia è un parametro del tutto soggettivo, resta ben poco di "altro"

Originariamente inviato da: badtzmaru

La Leica non ha mai fatto Reflex digitali. Ne tira fuori una da subito "Top end" (uso le virgolette perchè costa uno sproposito) costruita con certi crismi.
Io do la mia interpretazione riguardo al tipo di utilizzo che Leica prevede ne possano fare i (pochi credo) compratori, e tu mi attribuisci di aver detto che la tropicalizzazione è più importante dell'elettronica?
Aiuto


rileggiti e interpreta in maniera corretta il significato della tua affermazione: chiunque può avere un'elettronica di qualità, basta pagare. E' il resto che fa la differenza. Poi, togliamo l'elettronica (ovvero il sensore, il processore, i circuiti per il metering, per l'AF, per la sincronizzazione del flash, ecc) e cerchiamo di capire in cosa consiste questo "resto" (anche alla luce dei tuoi post in altri thread, magari)
Commento # 45 di: leoneazzurro pubblicato il 08 Ottobre 2008, 12:41
badtzmaru, è la seconda volta in breve tempo che intervenendo in un thread che parla di fotografia riesci a creare flame e scompiglio, oltre a rivolgerti ad altri utenti in maniera poco consona allo spirito del forum.
Ergo, sono 7 giorni di sospensione.

Per gli altri: ricordate di segnalare e non di rispondere alle provocazioni.
Grazie.
Commento # 46 di: yossarian pubblicato il 08 Ottobre 2008, 13:16
Originariamente inviato da: (IH)Patriota
Sarebbe interessante valutare qualitativamente un' immagine prodotta da questo gioiellino e vedere all' atto pratico quali siano i vantaggi rispetto alle soluzioni gia' disponibili sul mercato , se effettivamente puo' avere senso investire 15k euro in un corpo del genere oppure no (le ottiche saranno a partire dai 1500/2000€ in su come minimo) trascendendo un po' dal blasone dell' altisonante marchio.

Interessante anche la direzione presa da Leica , da una parte tutti i marchi stanno cercando di creare macchine a 360° che ne permettano l' applicazione dallo studio allo sport , dal paesaggio al reportage implementando addirittura i filmati e dall' altra Leica fa esattamente il contrario , una macchina costosa con poche lenti fisse e meno "digitale" possibile.

Chissa' chi avra' ragione

Ciauz
Pat


in realtà è una macchina che ha molta elettronica e, anche se non sembra, 2 ghiere e 5 pulsanti (più quello di scatto). Di fatto, rispetto ad una reflex FF di fascia alta, ha solo qualche pulsante dedicato in meno. La raffica è da medio formato (non certo da reflex allround e così pure i bit per canale utilizzati nell'ADC. Gli iso sono a metà strada tra una FF ed una MF e se la qualità fosse paragonabile a quella dei dorsi digitali avrebbe su questi il vantaggio di avere una maggiore flessibilità d'impiego. Anche l'ingombro, relativamente ridotto, è un parametro interessante.
La presenza di pochi fissi potrebbe essere una scelta contingente, dettata dal fatto che si tratta di un nuovo (di fatto) sistema digitale, con sensore, per altro, fuori standard e non essere, necessariamente, indicativa dell'uso che leica intende proporre per questa macchina.
Commento # 47 di: <silvano> pubblicato il 08 Ottobre 2008, 13:49
Originariamente inviato da: (IH)Patriota
Sarebbe interessante valutare qualitativamente un' immagine prodotta da questo gioiellino e vedere all' atto pratico quali siano i vantaggi rispetto alle soluzioni gia' disponibili sul mercato , se effettivamente puo' avere senso investire 15k euro in un corpo del genere oppure no (le ottiche saranno a partire dai 1500/2000€ in su come minimo) trascendendo un po' dal blasone dell' altisonante marchio.

Interessante anche la direzione presa da Leica , da una parte tutti i marchi stanno cercando di creare macchine a 360° che ne permettano l' applicazione dallo studio allo sport , dal paesaggio al reportage implementando addirittura i filmati e dall' altra Leica fa esattamente il contrario , una macchina costosa con poche lenti fisse e meno "digitale" possibile.

Chissa' chi avra' ragione

Ciauz
Pat



sono convinto che il futuro della fotografia digitale non sarà sviluppato sui corpi (con sensore 24x36) di adesso ....

teniamo presente che la fotografia digitale (DSRL) di oggi è stato sviluppata "attorno" ad un sistema esistente sia per questioni commerciali e anche vista la grande presenza di ottiche in possesso ai "pellicolari" ....

in una decina di anni siamo arrivati all'FF e ad una tale densità di pixel più che sufficente (secondo me) e, anche se possibile aumentarli, si aumenterà anche il rumore sia ai bassi che agli alti ISO a meno che non si trovino altre tecnologia per fare i sensori ...

il futuro sarà di sensori molto grandi (tipo il Leica), con pixel di grandi dimensioni e quindi utilizzabili bene agli alti ISO nonchè ci sarà l'eliminazione delle parti meccaniche (ha già cominciato la Panasonic) ossia via l'otturatore e via lo specchio ...
ne consegue che ci saranno -con l'aumentare delle dimensioni dei CCD/CMOS- dei corpi più piccoli, semplificati e più performanti per via dei nuovi
sensori ... certo che saranno progettate nuove ottiche ... ma il tutto sarà introdotto, secondo me, molto molto lentamente ...
vedremo qualcosa nei prossimi 5/10 anni ....

.
Commento # 48 di: Lud von Pipper pubblicato il 08 Ottobre 2008, 15:34
Originariamente inviato da: <
il futuro sarà di sensori molto grandi (tipo il Leica), con pixel di grandi dimensioni e quindi utilizzabili bene agli alti ISO nonchè ci sarà l'eliminazione delle parti meccaniche (ha già cominciato la Panasonic) ossia via l'otturatore e via lo specchio ...
ne consegue che ci saranno -con l'aumentare delle dimensioni dei CCD/CMOS- dei corpi più piccoli, semplificati e più performanti per via dei nuovi
sensori ... certo che saranno progettate nuove ottiche ... ma il tutto sarà introdotto, secondo me, molto molto lentamente ...
vedremo qualcosa nei prossimi 5/10 anni ....

Non sono del tutto convinto di quello che dici...
Ovvio che il formato Full frame ha la sua base nella consuetudine della pellicola 35mm, ma dubito che le medio formato come la S2 mirino ad un pubblico che cerca foto estreme (condizioni di luce o ambientali).
Per le caratteristiche particolari dei sensori utilizzati queste macchine sono più adatte al laboratorio fotografico che all'uso sul campo, anche perché la dimensione enorme degli scatti richiede di scaricare spesso su un supporto esterno le foto fatte. Non citiamo poi i prezzi assurdi di sistemi come Hasselbladt e Leica, il che rende imprudente esporle all'uso di tutti i giorni
Vediamo come Canon non abbia nessun problema a competere con Nikon e Sony nonostante il sensore che monta nelle reflex consumer sia in formato leggermente più piccolo. Olympus e Panasonic iniziano ad avere qualche leggero problema solo ora con le loro 4:3: interessante è leggere questo articolo per farsi un idea.
Le Full frame per ora con il loro 21 e rotti megapixel soddisfano ampiamente le richieste della stragrande maggioranza del mercato e hanno tantissimo potenziale di sviluppo, senza considerare il fatto che una normale DSLR, anche a solo 10-12mp (ampiamente tollerati su un sensore come quelli oggi montati) scatta fotografie enormi se mostrate sullo schermo alla risoluzione nativa.
Per come la vedo io, nessuno sano di mente ha davvero necessità di una macchina con sensori da 37mp (o 50mp se guardiamo alla Hassel), tranne per esigenze particolari pubblicitarie: certo la possibilità di eseguire ingrandimenti di questi formati è pressoché infinita, ma quanto efficaci sono gli autofocus delle suddette meccaniche se si inizia a ingrandire decine e decine di volte?
Meglio forse una foto più ravvicinata che garantisca un dettaglio effettivamente più pulito.
Per questa ragione non mi aspetto che l'efficienza con ISO elevati di queste Medio formato faccia miracoli, proprio perché in uno studio fotografico l'illuminazione può essere ricreata per la massima efficienza senza bisogno di "forzare" i sensori.
Non dimentichiamo poi che la gran parte dei fotografi in studio si servono di normali full frame a dimostrazione che si adattano ancora bene alla fotografia su riviste, e che il full frame è un ottimo compromesso tra dettaglio e disponibilità di ottiche per gli usi più disparati.
Per questa ragione credo che le Medio formato resteranno in una nicchia di mercato molto particolare dove il prezzo sarà un elemento secondario, allo stesso o modo in cui i Mainframe non hanno spodestato il PC o il server aziendale.
Credo piuttosto che vedremo sorgere formati alternativi, come quelli Olympus/panasonic a mano a mano che la tecnologia dei sensori evolverà.
Tutto IMHO ovviamente
Commento # 49 di: <silvano> pubblicato il 08 Ottobre 2008, 16:38
Originariamente inviato da: Lud von Pipper
Non sono del tutto convinto di quello che dici...
Ovvio che il formato Full frame ha la sua base nella consuetudine della pellicola 35mm, ma dubito che le medio formato come la S2 mirino ad un pubblico che cerca foto estreme (condizioni di luce o ambientali).
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Non citiamo poi i prezzi assurdi di sistemi come Hasselbladt e Leica, il che rende imprudente esporle all'uso di tutti i giorni
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Per come la vedo io, nessuno sano di mente ha davvero necessità di una macchina con sensori da 37mp (o 50mp se guardiamo alla Hassel), tranne per esigenze particolari ................
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Credo piuttosto che vedremo sorgere formati alternativi, come quelli Olympus/panasonic a mano a mano che la tecnologia dei sensori evolverà.
Tutto IMHO ovviamente



sì, le tue considerazioni sono validissime però io facevo una previsione di "mercato" e cioè "commerciale" ....

quando avranno riempito al massimo della capacità una FF con il miglior compromesso qualità/dinamica/rumore forse rimane, ai fabbricanti, forse il solo bisogno di ridisegnare le ottiche visto l'aumento della quantità dei pixel ...
Già una 5D con i suoi 12,8Mpixel richiede ottiche di qualità altrimenti non serve a niente scattare se potenzialmente non puoi sfruttare la risoluzione che ti puo' dare ...

il "mercato", come dicevo sopra, con il digitale ha trovato nuova vitalità e quindi visto che la gente compra cercherà di introdurre novità a tutto spiano pur di vendere ... tenendo anche presente che una Nikon D1, nel 2000, con i suoi "soli" 2,7Mpixel costava 12milioni di Lire (quasi 6mila Euro ...)
oggi con la stessa cifra (a parte la svalutazione) ti compri una 1DsMkIII FF da 21Mpixel, 5fps e live-view ...
quindi le future macchine o presunte future versioni non costeranno poi più come un dorso hasselblad di oggi ...
sono sicuro che sarà una lenta e ordinata evoluzione ...
e ci sarà di sicuro l'hobbista che avrà "bisogno" dei 40Mpixel magari su sensore 40x40 mm ...
sicuramente ....

.
PS: con i miei miseri 8Mpixel della 1DMkIIn e i pochi (rispetto ai prodotti odierni) della mia vecchia 5D al momento mi sento a mio agio per quei quattro scatti amatoriali che vado a fare ...
dovrei aggiungere che mi rode che Canon sulla nuova versione della 5D abbia introdotto il video HD di alta qualità ... mi farebbe comodo... non metto mai la telecamerina in zaino perchè sarebbe un impiccio, ma avere in mano una 5DMkII che fa entrambe le cose non mi dispiacerebbe affatto ...

non pensiamoci, ultimamente mi già svenato abbastanza ...


.
Commento # 50 di: Hauser pubblicato il 09 Ottobre 2008, 01:41
...

Scusate il ritardo, vedo comunque che la notte non ha portato consiglio...
Allora:
Zeiss ha assemblato alcuni obbiettivi in Giappone con l'appoggio di Yashica.
Kyocera ai tempi di Contax RTS, 139 quartz, 137 MD, 155 MM e credo anche RTS II, non era neanche lontanamente interessata al brand Yashica. Il logo Kyocera è cominciato ad apparire, se non mi sbaglio, nei modelli Yashica T3, delle compattine ben progettate con ottica Zeiss, specificatamente il Tessar*.
Le cose ovvie, " Ah, Zeiss progettava TUTTE le ottiche per Contax, che poi venivano costruite in Giappone da Yashica, detentrice del brand Contax", le hai scritte tu.
Contax è un marchio tedesco di proprietà Zeiss; è il nome di modelli di prima della II Guerra Mondiale, alcuni a telemetro altri reflex prodotti a Jena. Ora, mi sembra logico che Zeiss produca obbiettivi per un macchina fotografica che porta un nome di sua proprietà.
Io ho scritto un'altra cosa.
Zeiss ha prodotto e continua a produrre in Germania ottiche per Rollei e Hasselblad da prima del progetto "Contax", l'attuale Contax, non quella di prima della Guerra, per intenderci la RTS di tuo padre, metà anni 70.
Zeiss produce anche qui in Italia componenti per usi medicali e chirurgici.
Kyocera è un importante brand giapponese dell'elettronica che ha rilevato Yashica, entrando in collaborazione anche con Contax nella progettazione dei circuiti delle fotocamere.
Riguardo al primo link, c'è scritto chiaramente che Carl Zeiss ha prodotto le 3 ottiche per Hasselblad in Germania.
Per quanto riguarda il secondo, ti posso dire che sono obbiettivi che non ho mai "maneggiato", colpa mia forse, ma è molto probabileche non siano stati prodotti/importati per il mercato europeo.
Da quello che vedo, in effetti, mi ricordano molto le ottiche di Cosina e Chinon con attacco Pentax K, ma credo che abbiano niente da "spartire" con le ottiche Zeiss/Contax.
Del resto, quando Rollei era in cattive acque e produceva a Singapore, anche lei si "faceva" le ottiche Zeiss a Singapore, spacciandole per Planar, Tessar e Distagon, ma niente a che vedere con i disegni originali.
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