Sony lancia la nuova serie di fotocamere compatte basate su Exmor R

Sony lancia la nuova serie di fotocamere compatte basate su Exmor R

di Matteo Cervo, pubblicata il

“HX5V, TX7 e WX380 sono i tre nuovi modelli basati su sensore Exmor R ad illuminazione posteriore: blending panorama, party shot e riprese Full HD si aggiungono alla dotazione Cyber Shot”

Circa un anno fa Sony presentava al mercato il modello HX1 che abbiamo recensito durante l'anno. In concomitanza del CES la nuova serie di compatte basate su sensore retroilluminato hanno segnato la tappa successiva sul sentiero che Sony sta battendo in questo campo. Il concetto alla base del sensore Exmor R è spostare i fotodiodi al di sopra del circuito adibito alla loro gestione e alimentazione.

In questo modo viene massimizzata la quantità di luce che colpisce i fotorecettori senza che quest'ultima debba essere schermata dalla presenza dello strato relativo alla circuiteria. Il sistema  è piaciuto anche a Casio che ha scelto proprio Sony come partner per sviluppare un sensore back-illuminated per la Exilim FH100.

Il modello di punta proposto da Sony è la DSC-HX5V, compatta che raccoglie sotto la scocca le funzionalità derivate dalla bridge HX1 come la ripresa panoramica e vi aggiunge nuove interessanti proposte. Le potenzialità offerte dal processore Bionz mutuano alcune caratteristiche di ripresa che erano state introdotte con il modello HX1: la fotocamera è in grado di eseguire lo stacking di 6 fotogrammi consecutivi scattati in sequenza ad alta velocità per ottenere due risultati distinti.

Da una parte la fusione delle immagini può essere usata per migliorare la resa delle fotografie in bassa luce senza incorrere in un aumento del rumore, dall'altra la ripresa ad alta velocità viene utilizzata per aumentare la nitidezza dell'immagine quando il rischio di micromosso potrebbe pregiudicarne la qualità.

Stabilizzazione di immagine Steady-Shot Inside e algoritmi avanzati come face detection, smile shutter e la possibilità di editing in macchina delle fotografie sono oramai diventate parte integrante dell'equipaggiamento standard. Dal punto di vista prettamente fotografico DSC-HX5V mostra un sensore Exmor R da 10,2 Mp e obiettivo Sony G da 10X di ingrandimento ottico a partire dalla focale grandangolare di 25 mm equivalenti. XH5V incorpora anche un'unità GPS che inserisce automaticamente il geotag nelle immagini scattate. Il display lcd posteriore raggiunge le dimensioni di 3".

Ulteriore caratteristiche la troviamo nella possibilità di girare filmati qualità Full HD 1080p a 30 fps. Sony DSC-HX5V non possiede ancora un definito  prezzo di vendita ufficiale che aspettiamo di conoscere a breve.

La sorella del modello HX5V è la fotocamera compatta touch screen Sony DSC-TX7, un modello che presenta le medesime caratteristiche sopra elencate ma che differisce dal modello precedente per l'assenza dell'unità GPS ma acquista un un display touch screen da 3,5". Il design è particolarmente curato e grande effetto viene dato dallo spessore ridotto che raggiunge questa compatta ultra slim di soli 17,5 mm.

L'obiettivo viene ridotto a 4x di zoom ma conserva la focale grandangolare di 25 mm equivalenti. Ripresa video a 1080p 30 fps ed equipaggiamento standard di algoritmi avanzati di gestione immagine completano il quadro del modello che oltre alle funzioni face detection e smile shutter, integra anche la stabilizzazione di immagine Steady Shot Iniside e Intelligent Auto Scene di Sony, così come la funzione DRO e stacking.

La serie W si arricchisce del modello DSC-W380, una compatta basata anch'essa su tecnologia Exmor R con una risoluzione di 14,1 Mp e zoom ottico da 5X  con focale grandangolare da 24 mm equivalenti. Display posteriore da 2,7" e caratteristiche comuni agli altri modelli. DSC-W380 non integra unità GPS e funzionalità touch.

Tutti i modelli sono compatibili con Party Shot: partendo dal principio che il fotografo rimane sempre escluso dalle foto di gruppo, Sony ha sviluppato un supporto per le fotocamere compatibili Party Shot. Il supporto cui viene agganciata la fotocamera è in grado di ruotare sull'asse di 360° ed eseguire rotazioni di tilt e pan rispetto all'asse ottico in modo da garantire tre gradi di movimento.

La fotocamera comunica con il supporto mobile in modo da individuare le persone che si muovo attorno, come ad esempio durante una festa, e attraverso gli algoritmi di face recognition, smile shutter e Intelligent Auto è capace di scattare fotografie di tutti i presenti sia sotto forma di ritratto singolo che come foto di gruppo. Lo zoom è attivo durante questa particolare modalità di ripresa è la fotocamera è in grado di regolarne la focale per ottenere la composizione più bilanciata.


Commenti (16)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 1 di: alexsky8 pubblicato il 14 Gennaio 2010, 08:54
Interessante la prima
Commento # 2 di: Cionno pubblicato il 14 Gennaio 2010, 09:23
già credo sarà battaglia aperta con la casio fh1000

questi sensori pare siano veramente ottimi e sono felicissimo che nn abbiano sforato la barriera dei 10mpx...

anche se la sony dalla sua ha il vantaggio delle ottiche zeiss
Commento # 3 di: demon77 pubblicato il 14 Gennaio 2010, 09:42
Conseguenza diretta di questa tecnologia dovrebbe essere un sensore maggiormente sensibile, in grado quindi di restituire foto con minore livelli di rumore in condizioni di illuminamento non ottimale.
O, in altri termini, capace di arrivare a ISO più alti!

Sarebbe bello vede questo sensore anche su una macchina un po' più seria!
Commento # 4 di: marck77 pubblicato il 14 Gennaio 2010, 09:53
Potrebbe essere una bella tecnologia abbinata alle 4/3 o m4/3 Olympus!
Commento # 5 di: Cionno pubblicato il 14 Gennaio 2010, 09:54
quoto demon

ma io personalmente aspettavo da tempo qualcosa del genere su una macchina dalle dimensioni compatte... e credo di non essere l'unico che ha qualche problema a portarsi appresso una bridge o peggio una reflex ...

certo che DSC-HX5V ed ex-fh100 non è che siano proprio giocattolini eh
Commento # 6 di: GiulianoPhoto pubblicato il 14 Gennaio 2010, 10:52
prodotti interessanti anche se avrei preferito un lavoro maggiore sul rumore.

Il sensore exmor è stato un ottimo progetto.
Commento # 7 di: molochgrifone pubblicato il 14 Gennaio 2010, 13:36
Originariamente inviato da: Cionno
già credo sarà battaglia aperta con la casio fh1000

questi sensori pare siano veramente ottimi e sono felicissimo che nn abbiano sforato la barriera dei 10mpx...

anche se la sony dalla sua ha il vantaggio delle ottiche zeiss


Ma la DSC-HX5V non ha ottica sony? Da profano domando: non sarebbe stato meglio fornirla di un'ottica Zeiss?
Commento # 8 di: Nenco pubblicato il 14 Gennaio 2010, 13:38
Ora che ho venduto la mia EOS 400D credo proprio prenderò questa TX7, il touch, l'exmor, il design e il full hd sono una combinazione che mi attira molto, prezzo ufficiale usa 399$, vedremo quà
Commento # 9 di: Insaneweb pubblicato il 14 Gennaio 2010, 14:59
Originariamente inviato da: Nenco
Ora che ho venduto la mia EOS 400D credo proprio prenderò questa TX7, il touch, l'exmor, il design e il full hd sono una combinazione che mi attira molto, prezzo ufficiale usa 399$, vedremo quà



eh si eh... un vero affare ... una genialata anzi...

cioè ma stiamo scherzando anche se la 400D ha quasi 3 anni una persona che capisce almeno MINIMAMENTE qualcosa di fotografia si rende conto che non c'è paragone tra un sensore APS-C e un quarto di francobollo di sensore che montano dentro a queste compatte.
fisicamente è 3 volte più grosso il sensore della 400D e non parliamo delle ottiche. Con tutto il sensore Exmor di questi giocattoli comunque il paragone non c'è!
Commento # 10 di: avvelenato pubblicato il 14 Gennaio 2010, 15:32
Originariamente inviato da: Insaneweb
eh si eh... un vero affare ... una genialata anzi...

cioè ma stiamo scherzando anche se la 400D ha quasi 3 anni una persona che capisce almeno MINIMAMENTE qualcosa di fotografia si rende conto che non c'è paragone tra un sensore APS-C e un quarto di francobollo di sensore che montano dentro a queste compatte.
fisicamente è 3 volte più grosso il sensore della 400D e non parliamo delle ottiche. Con tutto il sensore Exmor di questi giocattoli comunque il paragone non c'è!


Beh anche il corpo di una macchina tipo che monta un sensore APS-C è grosso almeno 3 volte tanto se non di più.
Uno magari acquista una bridge o una reflex pensando di fare chissà che foto, e poi deluso si accorge che era meglio prnedersi una compatta, portarsela spesso in giro, e fotografare senza pretese...
« Pagina Precedente     Pagina Successiva »