Sony: il digitale ha superato la qualità della pellicola

Sony: il digitale ha superato la qualità della pellicola

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Sony dichiara di aver raggiunto un importante risultato nel digital imaging video: aver superato la qualità della pellicola sotto molti punti di vista. Il prossimo passo è superare l'occhio umano”

'Through all the decades, our design goal has always been to match the photographic quality of 35mm film. But now we're setting our sights even higher: to surpass the limits of human vision'.

Il tono utilizzato da Sony è decisamente altisonante, ma stando ai dati pubblicati la nuova videocamera professionale F65 potrebbe rappresentare un vero punto di svolta per l'imaging video digitale. I dati di gamut, latitudine di posa e gamma dinamica dichiarati sono davvero interessanti: un gamut che si spinge oltre il triangolo disegnato dalla pellicola e 14 stop di gamma dinamica sono i dati che spiccano maggiormente.

I risultati sono da accreditare al sensore CMOS con griglia 8K e 20 milioni di siti fotosensibili, studiato per registrare una maggiore quantità di informazioni per ogni immagine grazie al sovracampionamento dei colori rispetto ai convezionali sensori 4K con filtro Bayer tradizionale, rendendo l'operazione di demosaicing più fedele alla realtà.


Commenti (47)

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Commento # 1 di: jpjcssource pubblicato il 07 Ottobre 2011, 17:11
Io sono tra quelli che spera nella morte totale della pellicola il prima possibile.

Se nella proiezione ritengo scandaloso spedere 7,5 euro e più per vedere i tipici difetti della pellicola (per non parlare che, almeno in Italia, nei cinema si usano pellicole sempre più scadenti), nella proiezione ho sempre ritenuto che, con un supporto di registrazione di altissima qualità si poteva fare meglio dei sensori digitale quindi aveva un senso.

Ora, se quello detto dai produttori di cineprese digitali come appunto Sony è vero, ci libereremo della schiavitù di un supporto vecchio di ben un secolo che ha sempre portato costi elevati con difetti evidenti e non di poco conto.
Commento # 2 di: lucaf pubblicato il 07 Ottobre 2011, 17:37
Originariamente inviato da: jpjcssource
Io sono tra quelli che spera nella morte totale della pellicola il prima possibile.

Se nella proiezione ritengo scandaloso spedere 7,5 euro e più per vedere i tipici difetti della pellicola (per non parlare che, almeno in Italia, nei cinema si usano pellicole sempre più scadenti), nella proiezione ho sempre ritenuto che, con un supporto di registrazione di altissima qualità si poteva fare meglio dei sensori digitale quindi aveva un senso.

Ora, se quello detto dai produttori di cineprese digitali come appunto Sony è vero, ci libereremo della schiavitù di un supporto vecchio di ben un secolo che ha sempre portato costi elevati con difetti evidenti e non di poco conto.




Ma che ti ha fatto di male la pellicola?
Boh...
Commento # 3 di: Mercuri0 pubblicato il 07 Ottobre 2011, 17:52
Originariamente inviato da: jpjcssource
Io sono tra quelli che spera nella morte totale della pellicola il prima possibile.

Se nella proiezione ritengo scandaloso spedere 7,5 euro e più per vedere i tipici difetti della pellicola (per non parlare che, almeno in Italia, nei cinema si usano pellicole sempre più scadenti), nella proiezione ho sempre ritenuto che, con un supporto di registrazione di altissima qualità si poteva fare meglio dei sensori digitale quindi aveva un senso.

Ora, se quello detto dai produttori di cineprese digitali come appunto Sony è vero, ci libereremo della schiavitù di un supporto vecchio di ben un secolo che ha sempre portato costi elevati con difetti evidenti e non di poco conto.


La distribuzione con la ripresa 'un centra. Anche se la ripresa è digitale, la distribuzione rimane analogica: i film vengono trasferiti su pellicola.

Le sale che proiettano in digitale (2k, ovvero FullHd) sono pochissime. E fanno pagare pure un bonus.

(Viceversa si potrebbe anche fare alla rovescia: ripresa in analogico e distribuzione digitale)
Commento # 4 di: MARROELLO pubblicato il 07 Ottobre 2011, 18:21
Originariamente inviato da: lucaf
Ma che ti ha fatto di male la pellicola?
Boh...


Ognuno ha i suoi fastidi...
Commento # 5 di: utentenonvalido pubblicato il 07 Ottobre 2011, 18:42
Anche a parità di qualità il digitale è certamente piu' economico e semplice da lavorare in post produzione, se è stato addirittura superata la pellicola in termini di profondità di colore mi pare scontato che la pellicola andrà a scomparire anche dal cinema piano piano. Non è specificato pero' di che formato si parla, non credo che siano ancora avvicinabili i risultati che si ottengono con IMAX
Commento # 6 di: tony359 pubblicato il 07 Ottobre 2011, 18:50
pochissime sale che proiettano in 2K? Entro il 2013 alcune case smetteranno di distribuire in pellicola! I produttori di proiettori digitali non sanno come fare a star dietro al mercato!!! Stanno buttando via proiettori a pellicola a più non posso!!

Ricordo anche che il 2K del cinema ha sì la medesima definizione del FullHD (pixel più pixel meno) ma la compressione è più efficiente ed è materiale a 12bit e non a 8 bit come un BD.
Commento # 7 di: jpjcssource pubblicato il 07 Ottobre 2011, 18:52
Originariamente inviato da: lucaf
Ma che ti ha fatto di male la pellicola?
Boh...


Mi urta che nell'anno del Signore 2011 debba ancora vedermi delle fastidiose macchioline ed imperfezioni varie quando vado al cinema.

Originariamente inviato da: Mercuri0
La distribuzione con la ripresa 'un centra. Anche se la ripresa è digitale, la distribuzione rimane analogica: i film vengono trasferiti su pellicola.

Le sale che proiettano in digitale (2k, ovvero FullHd) sono pochissime. E fanno pagare pure un bonus.

(Viceversa si potrebbe anche fare alla rovescia: ripresa in analogico e distribuzione digitale)


Lo sò che non c'è nesso fra le due cose e film in pellicola vecchissimi come Casablanca e 2001 Odissea Nello Spazio hanno versioni digitali che fanno invidia a molte produzione contemporanee pure non low budget.
Se si usano pellicole di altà qualità il digitale non è strettamente necessario.

Io però parlo soprattuto della proiezioni dove il digitale è proprio un altro mondo.
Il fatto che le sale siano poche non è vero, certo rimangono molti proiettori a pellicola, ma quelli digitali si stanno espandendo abbastanza rapidamente, soprattutto all'estero.
Tutte i cinema intorno a me hanno almeno una sala digitale ed uno è full digital, il problema è che sono spesso usate per il 3D quindi bisogna pagare 10 euro.
In futuro, quando la transazione sarà completata, vi saranno anche sale 2D digitali.

http://www.key4biz.it/News/2011/05/...a_digitale.html

Originariamente inviato da: MARROELLO
Ognuno ha i suoi fastidi...


Cosa vuoi che ti dica, evidentemente a te della qualità dell'immagine non frega nulla, a me si.
Dopo aver visto dei Blu Ray o qualche proiezioni digitale, quando vedo le oscene pellicole proiettate nei nostri cinema (almeno fossero di qualità mi sembra di essermi messo due dita in gola.
Però non mi puoi dire che ho tirato fuori una cosa che non esiste e che sento solo io.
Commento # 8 di: utentenonvalido pubblicato il 07 Ottobre 2011, 19:17
Originariamente inviato da: jpjcssource
Cosa vuoi che ti dica, evidentemente a te della qualità dell'immagine non frega nulla, a me si.
Dopo aver visto dei Blu Ray o qualche proiezioni digitale, quando vedo le oscene pellicole proiettate nei nostri cinema (almeno fossero di qualità mi sembra di essermi messo due dita in gola.
Però non mi puoi dire che ho tirato fuori una cosa che non esiste e che sento solo io.


Mi sa che hai un po' di confusione in testa. Il BluRay è solo un supporto che ti permette di salvare su un disco grande come un vecchio DVD 50giga di roba. I film piu' costosi, con la migliore fotografia e con effetti da milioni e milioni di dollari vengono girati su pellicola, dopodichè vengono riversati in DVD e Bluray per poterli riprodurre a casa con pochi euro. Non c'entra nulla la qualità del digitale o della pellicola coi prodotti finiti che vedi sul TV lcd con risoluzione 1920x1080p comprato al centro commerciale.
Detto questo esistono ottimi prodotti girati interamente in digitale, ma sono ancora una minoranza per adesso.
Commento # 9 di: marcs pubblicato il 07 Ottobre 2011, 19:31
Ignoranza

Scusate l'ignoranza, lasciamo stare la discussione sui cinema. Vorrei fare una domanda sul sotto titolo. Che accidenti vuol dire superare l'occhio umano se non si può vedere oltre l'occhio umano ? Stronzata pubblicitaria ?
Commento # 10 di: jpjcssource pubblicato il 07 Ottobre 2011, 19:44
Lo so benissimo, viene scannerizzata la pellicola usata per fare le riprese e fatto un master digitale ad una data risoluzione (2k, spesso 4k o addirittura 8k) per poi essere compresso in modo di stare in un BD (visto che altrimenti non basterebbero spesso nemmeno 50 Gb).

In ogni modo questa cosa stà cambiando visto che svariati blockbuster hanno già abbandonato la pellicola come l'ultima trilogia di Star Wars, lo Hobbit (cinepresa Red Epic con ripresa a 48 fps), Pirati dei Caraibi 4 e Avatar tanto che saranno sempre di più.

In ogni modo, la differenza fra una pellicola di qualità non eccelsa ed una cinepresa digitale seria è già evidente a favore della seconda.

Io comunque parlavo, oltre che del topic della notizia che parla di ripresa in digitale, del fatto che il primo problema è invece la riproduzione al cinema che di solito viene fatta con copie in pellicola del master spesso di bassa qualità.
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