Solo tre giorni ancora per visitare a Casa Emergency la mostra 'All’ombra del Baobab'

Solo tre giorni ancora per visitare a Casa Emergency la mostra 'All’ombra del Baobab'

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Finalmente abbiamo potuto vedere dal vivo la mostra 'All'ombra del Baobab' di Monika Bulaj che racconta in immagini un viaggio tra i progetti e gli ospedali dell’ANME (African Network of Medical Excellence), la rete sanitaria d’eccellenza di EMERGENCY nata con l’obiettivo di costruire Centri medici d’eccellenza gratuiti in tutta l’Africa: consigliamo a tutti quelli che passano per Milano di fare un salto”

Ne avevamo parlato prima dell'apertura, ma finalmente abbiamo potuto vedere dal vivo la mostra 'All'ombra del Baobab' di Monika Bulaj che racconta in immagini un viaggio tra i progetti e gli ospedali dell’ANME (African Network of Medical Excellence), la rete sanitaria d’eccellenza di Emergency nata con l’obiettivo di costruire Centri medici d’eccellenza gratuiti in tutta l’Africa.

La mostra è ospitata, solo fino a domenica, presso Casa Emergency e nel corso adiacente di via Santa Croce, a Milano. Abbiamo avuto una guida d'eccezione per la nostra visita, Simonetta Gola, Responsabile della comunicazione di Emergency, che ci ha raccontato il senso del progetto e del viaggio fotografico di Monika.

Le fotografie raccontano dei centri d'eccellenza creati da Emergency nei paesi africani, come il Centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum, in Sudan, e il Centro di chirurgia pediatrica di Entebbe. L'idea di Emergency è semplice: il fatto che le persone vivano in un paese povero non deve togliere il diritto di poter accedere a cure e terapie di primo livello. I pilastri fondamentali del progetto sono quindi l'eccellenza delle strutture sanitarie e la gratuità delle cure.

Questa rete di centri di eccellenza sanitaria ha anche indubbi effetti positivi a cascata sulla qualità delle strutture in tutta la regione, anche in termini di qualità della formazione del personale e della rete di partner, come i laboratori di analisi. Inoltre è un progetto transnazionale, che in molti casi è in grado di creare dei ponti e delle relazioni anche tra paesi che per altre ragioni si trovano in conflitto.

L'esposizione a CasaEmergency è stata organizzata anche grazie al contributo tecnico di Fujifilm Italia. Le fotografie esposte sono state stampate su carta fotografica Fujifilm, precisamente Fujicolor Crystal Archive Digital Paper Type DPII Matt, con esposizione digitale e procedimento a sviluppo chimico Tipo RA4. Questa carta fotografica all’alogenuro d’argento è generalmente utilizzata per le stampe da galleria e creata appositamente per i professionisti. Simonetta Gola ha sottolineato l'importanza dei partner in questo tipo di eventi: la politica della ONG è quella di dedicare più fondi possibile per i progetti sul campo e poter risparmiare sui costi. La collaborazione con la filiale italiana del marchio giapponese ha permesso di raggiungere lo scopo comunicativo della mostra con stampe di alta qualità, senza intaccare i fondi a disposizione per i progetti.

Per chi fosse poi curioso in merito agli aspetti tecnici, il progetto “All’ombra del Baobab” è stato concepito e scattato con Fujifilm X-T4, la fotocamera mirrorless al momento al top della gamma del produttore nipponico.

La mostra è attiva dal 9 al 22 maggio a Milano, a Casa Emergency, ad accesso libero e aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle ore 19:00, mentre sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Questo weekend è quindi l'ultimo per chi volesse vedere la mostra a Milano, che dovrebbe poi essere visibile nei prossimi mesi in altre città italiane.


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