Shutterstock venderà presto immagini generate dall'Intelligenza Artificiale

Shutterstock venderà presto immagini generate dall'Intelligenza Artificiale

di Andrea Bai, pubblicata il

“Da una collaborazione con OpenAI presto sulla piattaforma di immagini di repertorio si potranno acquistare immagini generate dall'AI. Istituito anche un fondo per i creatori”

Shutterstock, il colosso del mercato delle immagini di repertorio, ha annunciato una partnership con OpenAI che prevede l'integrazione, in un futuro prossimo, dei modelli di intelligenza artificiale DALL-E 2 per la generazione di immagini a partire da un input testuale nei servizi forniti dalla stessa Shutterstock.

Paul Hennessy, CEO di Shutterstock, ha affermato: “I mezzi per esprimere la creatività sono in continua evoluzione ed espansione. Riconosciamo che è nostra grande responsabilità abbracciare questa evoluzione e garantire che la tecnologia generativa che guida l'innovazione sia fondata su pratiche etiche".

Prossimamente Shutterstock metterà a disposizione dei clienti del servizio immagini realizzate da DALL-E. Si tratta della naturale prosecuzione di una collaborazione in essere dallo scorso anno tra Shutterstock e OpenAI, che ha previsto la fornitura di immagini e metadati a quest'ultima per aiutare nell'allenare l'intelligenza artificiale DALL-E.

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato: "Siamo entusiasti che Shutterstock offra immagini DALL-E ai propri clienti come una delle prime implementazioni tramite la nostra API e attendiamo con impazienza future collaborazioni poiché l'intelligenza artificiale diventa parte integrante di flussi di lavoro creativi degli artisti”.

Contestualmente Shutterstock ha deciso di istituire un "Fondo per i collaboratori" che avrà lo scopo di rimborsare i creatori quando Shutterstock andrà a vendere opere per addestrare modelli di intelligenza artificiale text-to-image. Si tratta della prima iniziativa di alto profilo che prova a rispondere alle critiche degli artisti e creativi fornendo loro il riconoscimento del loro lavoro e che sottolinea quanto complessi siano i risvolti legali ed etici di questa nuova tecnologia.

Sempre in questo solco Shutterstock vieta la vendita, sulla propria piattaforma, di immagini generate dall'AI da parte di terzi perché non può convalidare il modello usato per la creazione del contenuto restando impossibilitata a risalire a chi detenga la proprietà intellettuale delle eventuali opere usate come allenamento.

L'argomento è stato approfondito dalla stessa Shutterstock in un lungo post sul proprio blog.


Commenti (1)

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Commento # 1 di: Unrue pubblicato il 26 Ottobre 2022, 14:44
Ecco, già prima pagavano due lire per le foto, adesso manco gli servono più i fotografi.