Allo stand del marchio bianco blu, Sandro Sciaky, trade marketing senior manager, sottolinea come il comparto fotografico di Samsung punti tutto su caratteristiche di rilievo e fotocamere di fascia medio alta. Gli imperativi della stagione appena iniziata sono risoluzione superiore a 10 Mp, consistente estensione dello zoom ed algoritmi avanzati di gestione delle immagini su ogni fotocamera.
I prodotti di fascia bassa verranno gradualmente abbandonati e tutta la gamma si posizionerà su di una fascia di prezzi superiori a 200 euro. Così come sta avvenendo per il comparto video, la componentistica è sviluppata internamente dal sensore allo chassis, fino alle batterie. Lo scopo di Samsung non è solamente la totale autoproduzione, ma anche divenire distributore di riferimento per il resto del settore, spingendo le altre case ad adottare i propri componenti.
L'esempio più lampante sono le memorie a stato solido integrate nelle ultime videocamere Full HD, con una strategia di prezzo molto aggressiva nel segmento delle videocamere DVD e MiniDV Samsung punta a gettare scompiglio nel mercato, rendendo quel tipo di prodotti poco redditizi per gli altri produttori, costringendoli, di fatto, ad adottare le tecnologie a stato solido, di cui Samsung è uno dei più grossi produttori al mondo, che dovranno surclassare i prodotti DVD.
Tornando alle fotocamere, i modelli WB100 e WB550 saranno il cavallo di battaglia di questa riforma, dalla quale ci aspettiamo la presentazione di nuovi modelli dalle caratteristiche elencate sopra che andranno ad espandere la gamma a discapito dei vecchi modelli. Anche se nasce qualche preoccupazione causata dai possibili scenari che implica questa strategia di mercato, i produttori concorrenti attueranno a loro volta risposte che non si faranno attendere. A noi utilizzatori finali, non resta che sperare in innovazione tecnologica e sana concorrenza.