Al momento del lancio il sistema fotografico a moduli intercambiabili Ricoh GXR ci aveva molto colpito, soprattutto per le ampie possibilità che apriva alla fantasia degli ingegneri. Oltre a quelli più classici, con sensori ampi e ottiche fisse oppure con sensori più piccoli e ottiche zoom come sulle compatte, le prime idee di moduli possibili effettivamente interessanti, con moduli wireless oppure con fotocamere a filo utilizzabili a distanza, oppure ancora con accessori come ministampanti da viaggio o dischi rigidi per fare sul campo il backup delle foto.
A livello puramente fotografico i moduli fono ad oggi non erano andati oltre i grandi classici: ottiche 28 e 35 millimetri con sensori APS-C oppure zoom su sensore in formato 1/2,3". Finalmente arriva un annuncio che solleticherà molti: nel 2011 Ricoh espanderà i suoi moduli includendo unità studiare per l'utilizzo di ottiche intercambiabili. Il primo della serie utilizzerà un sensore CMOS in formato APS-C da 12 megapixel con otturatore sul piano focale e innesto per ottiche Leica M, aprendo il campo all'uso in digitale dei mitici obiettivi del produttore tedesco, anche su un corpo macchina più economico di quelli Leica.
Il nuovo modulo potrebbe apparire così con montato un obiettivo Leica M
Più di quelli fatti in precedenza, questo passaggio siamo sicuri permetterà a Ricoh di guadagnare una ampia visibilità per il suo sistema a moduli intercambiabili GXR. Il primo mock-up di questa nuova unità GXR sarà esposto presso il CP + Camera & Photo Imaging SHOW, che si terrà dal 9 febbraio al 12 febbraio a Yokohama, mentre l'introduzione sul mercato è prevista per l'autunno di quest'anno. Tra i vantaggi futuri sicuramente quello di poter cambiare il modulo con il sensore a seconda delle innovazioni tecnologiche mantenendo saldi il corpo macchina e le ottiche.