A oltre un decennio dall'uscita del rivoluzionario 18-35mm F1.8, Sigma presenta il suo successore naturale: il 17-40mm F1.8 DC | Art. Questo nuovo zoom standard per mirrorless APS-C amplia l’escursione focale e punta a offrire la stessa qualità d’immagine di un’ottica fissa, con prestazioni ancora più flessibili, un peso ridotto e soluzioni pensate per il video.
Il nuovo obiettivo introduce una focale più ampia (equivalente a 25,5-60mm su full frame), mantenendo l’apertura massima F1.8 costante lungo tutta la zoomata. Un risultato tecnico significativo, che consente di ottenere un bokeh marcato e prestazioni elevate in condizioni di luce scarsa, anche in movimento. Il tutto in un corpo che pesa oltre il 30% in meno rispetto al predecessore (ferma l'ago della bilancia a 535 grammi), pur mantenendo uno schema ottico complesso: 17 elementi in 11 gruppi, tra cui quattro lenti SLD e quattro asferiche. Il diaframma è arrotondato e costituito da 11 lamelle.
Progettato anche per i videomaker
Il Sigma 17-40mm è stato progettato con una forte attenzione alle esigenze video. L’autofocus è affidato al motore lineare HLA, silenzioso e preciso, mentre il focus breathing è stato minimizzato. La distanza minima di messa a fuoco è pari a 28 centimetri, con rapporto d'ingrandimento massimo di 1:4.8 a 40mm. Il design prevede zoom interno, doppio pulsante AFL personalizzabile, ghiera diaframma disattivabile a scatti (eccetto nella versione Canon RF) e resistenza a polvere e spruzzi. L’obiettivo sarà disponibile dal 10 luglio 2025 nelle versioni L-Mount, Sony E e Fujifilm X; per Canon RF, il lancio è previsto ad agosto. Il prezzo internazionale è fissato in 919 $.
Sigma punta a replicare il successo commerciale e culturale dell’iconico 18-35mm con un prodotto più moderno e versatile, che probabilmente saprà attirare lo sguardo di più di un appassionato.