Photofestival 2020: 140 mostre ed eventi che vogliono rappresentare la ripartenza per Milano e altre città lombarde

Photofestival 2020: 140 mostre ed eventi che vogliono rappresentare la ripartenza per Milano e altre città lombarde

di Roberto Colombo, pubblicata il

“ Nonostante sembrasse impossibile fino a qualche settimana fa, la ripartenza avviene in grande stile, ancora in crescita rispetto agli anni scorsi. 140 mostre fotografiche in oltre due mesi di programmazione con un palinsesto diffuso che abbraccia l’intera Città Metropolitana di Milano, ma anche le città di Lecco, Monza, Pavia e Varese.”

Il 2020 fino ad ora è stato un anno decisamente complicato. La pandemia Covid-19 ha portato a chiusure totali e isolamento per diversi mesi, ma - sempre con le giuste cautele - la società prova in questo settembre a ripartire.

Sono anche gli eventi culturali a fare da traino e Photofestival vuole essere per Milano, l'hinterland e alcune altre città lombarde un simbolo di passaggio, di ripartenza. Nonostante sembrasse impossibile fino a qualche settimana fa, la ripartenza avviene in grande stile, ancora in crescita rispetto agli anni scorsi. 140 mostre fotografiche in oltre due mesi di programmazione con un palinsesto diffuso che abbraccia l’intera Città Metropolitana di Milano, ma anche le città di Lecco, Monza, Pavia e Varese.

Dal 7 settembre al 15 novembre sono davvero tanti gli eventi dedicati agli amanti della fotografia che animeranno l’edizione 2020 (la quindicesima) - “Scenari, orizzonti, sfide. Il mondo che cambia.” - questo il titolo della manifestazione. Il mondo cambia e anche Photofestival vuole recepire alcune delle tematiche più attuali, compresa quella della parità di genere , anche grazie a un consistente contributo femminile al programma di questa edizione, che vede la presenza di 41 mostre personali di fotografe, 21 mostre collettive che coinvolgono circa 70 autrici, e 18 curatici.

Gli eventi sono molti e a volte e difficile orientarsi e decidere. Anche quest'anno viene in aiuto il catalogo cartaceo della manifestazione che, distribuito gratuitamente in tutti gli spazi espositivi del circuito e in alcuni luoghi turistici e culturali di Milano, rappresenta uno strumento importante per la diffusione della cultura fotografica e permette di avere sott'occhio eventi e location, con una struttura che ne facilità la consultazione. Novità di quest'anno è la mappa dei luoghi di Photofestival, che aiuta a orientarsi tra gallerie, biblioteche e spazi espositivi anche chi è meno avvezzo alla geografica del capoluogo meneghino.

Non solo fotografie da guardare: accanto alle mostre, è previsto un programma di eventi e attività di coinvolgimento con incontri, presentazioni, letture portfolio e workshop pensati per parlare alle nuove generazioni, oltre che agli appassionati di fotografia.

Questo tipo di eventi prende vita anche grazie agli sponsor, alcuni dei quali hanno voluto essere protagonisti in prima persona. Conferma la presenza il Gruppo Cimbali, che quest'anno apre le porte del Flagship FAEMA Art&Caffeine di Via Forcella 7, dove prende vita una mostra che porta i visitatori in Uganda, laddove il caffé viene coltivato e racconta anche le storie delle donne che lavorano e traggono sostentamento dall'industria del caffé. Sono parte degli scatti da un viaggio di scoperta in Uganda di Francesco Sanapo con i fotografi ritrattisti Flavio&Frank per indagare sulla realtà di un paese in espansione, anche grazie alla qualità della sua produzione di caffè.

Non poteva mancare il contributo di Canon, visto che il country director Marco Di Lernia è anche Presidente di AIF, Associazione Italiana Foto & Digital Imaging. Il calendario delle iniziative promosse e organizzate da Canon vede il WORKSHOP FLAVIO&FRANK in programma il 17 ottobre. Si tratta di una masterclass curata dai fotografi ritrattisti Flavio&Frank, del progetto “The Coffee Hunter” in mostra da Art&Caffeine.

Un’altra iniziativa supportata da Canon è la MOSTRA di ALESSANDRO TROVATI - a cura di Federica Paola Capecchi - dal titolo “Lo Sport in Bianco e Nero” a calendario dal 19 ottobre al 3 novembre presso Palazzo Castiglioni di Milano.

Anima del festival è Roberto Mutti, che cura la direzione artistica e che nella conferenza stampa ha voluto dare qualche spunto e segnalare alcune delle mostre di maggiore rilievo. Tra esse:

Sguardi a fior di Pelle”, dal 5 al 25 ottobre al Centro Culturale di Milano, realizzata in collaborazione con l’azienda farmaceutica Giuliani, raccoglie un panorama di importanti autori italiani e internazionali che si sono misurati dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi con i più diversi generi fotografici, raccontando in parallelo la capacità di ogni sistema produttivo di trasformarsi. Tra gli autori in mostra: Giorgio Sommer, Luigi Chierichetti, Josef Sudek, Gianni Berengo Gardin, Roberto Polillo, Mario Giacomelli, Luigi Ghirri, Franco Fontana, Nino Migliori.

Il rigore dello sguardo” dall’1 al 15 ottobre a Palazzo Castiglioni, reduce da un’esposizione a Parigi, raccoglie opere dell’archivio della Fondazione 3M realizzate in epoche diverse da autori famosi (Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Ferruccio Leiss, Gianni Borghesan, Piergiorgio Branzi, Franco Fontana, Federico Vender, Elio Luxardo) e da altri più giovani.

Trovate tutte le informazioni utili all'indirizzo: milanophotofestival.it


Commenti