Phase One rilascia Capture One Pro 5

Phase One rilascia Capture One Pro 5

di Matteo Cervo, pubblicata il

“Il software di conversione ed editing Raw che sta avendo un largo consenso tra professionisti ed amatori aggiunge nuove funzionalità ed estende il supporto alle ultime fotocamere uscite sul mercato”

Capture One è il software di conversione e editing dei file in formato nativo prodotto da Phase One, casa famosa per i propri dorsi digitali e che sta allargando la propria clientela anche a chi, magari un dorso digitale non è mai capitato tra le mani. Le versioni precedenti a questa nuova release hanno trovato terreno fertile proprio nelle operazioni di demosaicing che permettono di contenere in maniera ottimale il rumore generato dalle fotocamere digitali anche non di ultima generazione, risultando così un valido strumento nella filiera di produzione delle proprie immagini.

La versione v.5 di Capture One Pro introduce nuove funzionalità e migliora alcuni degli algoritmi di elaborazione giù utilizzati in passato. In particolar modo possiamo citare tra i nuovi strumenti la Focus Mask, che permette di eseguire selezioni rapide per verificare il grado di nitidezza dell'immagine.

Nuovo anche il sistema di eliminazione della polvere che permette di rimuovere da un gruppo di immagini multiple, gli spot dovuti alla polvere con un solo click del mouse. Focus Tool è un ulteriore  strumento grafico che permette di controllare in tempo reale i dettagli dell'immagine in lavorazione su di un pannello che può essere bloccato  nell'area di lavoro oppure può essere lasciato libero.

Ulteriore novità è rappresentata da Skin Enhancer, un algoritmo che permette di levigare la pelle del soggetto in piena libertà di scelta tonale ed intensità. Ora è possibile applicare un watermark a tutte le immagini in output, non solamente attraverso una riga di testo ma applicando il proprio logo. Oltre a un nuovo sistema di regolazione di livelli e curve sui singoli canali cromatici, sarà possibile applicare dei margini utili alla composizione ma anche al proofing colore.

Gli algoritmi che non rappresentano una novità ma godono di un miglioramento sono rappresentati da Workflow Accelerators, che permette di condividere le immagini raw accompagnate dalle modifiche subite senza per questo intaccare l'immagine originale. Migliorato il sistema di editing dei metadati così come l'editor di gestione dei colori che comprende anche la possibilità di creare profili ICC.

Non ultimo è stato esteso il supporto alle nuove fotocamere uscite sul mercato. Capture One Pro 5 è disponibile al download in versione di prova per trenta giorni oppure può essere acquistato al prezzo di 299 euro. Chi fosse già proprietario della versione precedente, potrà eseguire un aggiornamento al prezzo di 99 euro.


Commenti (12)

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Commento # 1 di: fabri85 pubblicato il 02 Novembre 2009, 15:10
non si capisce per quale piattaforma è disponibile
Commento # 2 di: frankie pubblicato il 02 Novembre 2009, 15:23
sicuramente dalle figure per mac
Commento # 3 di: Bongio2 pubblicato il 02 Novembre 2009, 15:29
MAC e WIN, basta andare sul sito del produttore...
Commento # 4 di: tengo famiglia pubblicato il 02 Novembre 2009, 15:53
rivoglio i tastini rapidi come il capture one 3.7.x, che fine hanno fatto
Commento # 5 di: GiulianoPhoto pubblicato il 02 Novembre 2009, 16:01
è disponibile per entrambe le piattaforme...

Anche se ha meno funzioni personalmente preferisco Ligthroom, più snello e meno macchinoso...molto spesso ci si ritrova a dover ritoccare vagonate di foto dopo i servizi e la velocità è denaro...
il fantomatico "demosaicing" come ovviamente tutti gli algoritmi di riduzione rumore si mangia tanti dettagli...
Interessante invece per le foto still life la funzione "Skin Enhancer" che permette di restituire colorito a pelli sottoposte a luci troppo uniformi dei faretti da studio.
Sarebbe interessante provarlo, magari più tardi mi scarico la demo se c'è e me lo studio per bene.

Il prezzo infine è comunque alto.
Commento # 6 di: tengo famiglia pubblicato il 02 Novembre 2009, 22:04
Originariamente inviato da: GiulianoPhoto
è disponibile per entrambe le piattaforme...

Anche se ha meno funzioni personalmente preferisco Ligthroom, più snello e meno macchinoso...molto spesso ci si ritrova a dover ritoccare vagonate di foto dopo i servizi e la velocità è denaro...
il fantomatico "demosaicing" come ovviamente tutti gli algoritmi di riduzione rumore si mangia tanti dettagli...
Interessante invece per le foto still life la funzione "Skin Enhancer" che permette di restituire colorito a pelli sottoposte a luci troppo uniformi dei faretti da studio.
Sarebbe interessante provarlo, magari più tardi mi scarico la demo se c'è e me lo studio per bene.

Il prezzo infine è comunque alto.


Se parli di velocità il 3.7.x era il "numero uno" poi c'è il dpp, ma solo per canon... cavolo rivoglio i tastini come il 3.7
Commento # 7 di: nudo_conlemani_inTasca pubblicato il 03 Novembre 2009, 03:43
Esistono dei software di foto-Video editing decenti freeware o opensource?
Non è il mio pane, però vedo una differenza abissale tra i software professionali e quelli disponibili per l'utenza domestica.

Questi sembrano una figata.
Sfruttano le tecnologie attuali del multicore o della GPU per accelerare i calcoli, non è stato detto nulla in merito.

Anche sul video e audio editing, nel panorama open c'è una carenza abissale.

Ma nessuno programma q.cosa di decente?!
Commento # 8 di: Gialandra pubblicato il 03 Novembre 2009, 08:02
Lightroom ha PIU' funzioni di C1

Di free per windows c'è RawTherapee che è molto avanzato
Commento # 9 di: Zephon_Soul pubblicato il 03 Novembre 2009, 08:33
Originariamente inviato da: GiulianoPhoto
il fantomatico "demosaicing" come ovviamente tutti gli algoritmi di riduzione rumore si mangia tanti dettagli...


La notizia in effetti la poneva in maniera un po' superficiale, ma dire che il demosaicing è un "fantomatico algoritmo di riduzione del rumore" è una imprecisione piuttosto grossolana.

Il processo di demosaicizzazione è quello che trasforma le informazioni catturate dal sensore di una fotocamera digitale (nel caso di Capture One il negativo digitale RAW) in immagini a colori. Questo passaggio è obbligato perché ciascun fotodiodo del sensore che contribuisce ad un pixel dell'immagine è sensibile ad uno spettro limitato della luce visibile (che corrisponde poi a uno dei canali RGB), dunque per ricostruire il colore complessivo va effettuata una interpolazione tra i dati acquisiti su fotodiodi circostanti (nel caso del Bayer pattern ne vengono utilizzati almeno 4 GRBG).

Siccome questo algoritmo può comunque essere rielaborato a piacere dagli sviluppatori di software di photoediting (purché si conosca la codifica dei formati RAW proprietari), tutti sfoggiano sempre più o meno realistici vantaggi dell'ultima implementazione sulla fedeltà del risultato (come appunto minor presenza di rumore, maggiore tolleranza ad artefatti sui dettagli fini, migliori abilità di recupero di alte-luci e ombre fuori spettro, ecc...), ma questo non significa che la demosaicizzazione possa essere assimilata ad un algoritmo di noise filtering (del tutto opzionale al contrario del primo, almeno su immagini RAW).

Di free per windows c'è RawTherapee che è molto avanzato

Quoto, RT è senza dubbio la migliore opzione gratuita (non open) disponibile, ed è compatibile con tutti i principali sistemi operativi (Linux compreso). Dal punto di vista qualitativo comunque è ovvio che sia abbastanza lontano dai risultati ottenibili con ACR e derivati (leggi Lightroom).
Commento # 10 di: tengo famiglia pubblicato il 03 Novembre 2009, 10:52
Ok, LR è migliore ma c1 ha anche i suoi bei colori!

Anzi, ripetto al classico "adobe standard" è meglio c1, senza avere la necessità di creare un acr con la chart ecc.ecc.

Come software greatis fai una cosa, ognuno vale 30 giorni: acdsee pro 3.0, adobe lightroom, capture one, silkypix developer studio 4, bibble pro, e stai apposto per 5 mesi e ti fai un bel pò di esperienza, e naturalmente se hai l'esigenza di estrarre il raw, perchè hai una fotocamera che scatta in raw, automaticamente la casa madre ti fornisce il software... perciò non sei abbandonato.

IMHO raw therapee l'ho provato e non mi piace IMHO
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