Petzvar f/3.8 120 mm: su Kickstarter il Petzval per medio formato

Petzvar f/3.8 120 mm: su Kickstarter il Petzval per medio formato

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Su Kickstarter cerca fondi il progetto Petzvar f/3.8 120 mm, ottica Petzval per fotocamere medio formato”

Qualche tempo fa aveva avuto buon successo su Kickstarter il progetto finalizzato a riportare in vita le ottiche derivate dallo storico obiettivo creato da Joseph Petzval, il primo che riuscì a mettere alla portata di tutti ottiche luminose. Le ottiche basare sullo schema creato da Petzval, quattro lenti in tre gruppi (due doppietti, di cui uno cementato), sono caratterizzato da una curvatura di campo molto pronunciata.


La resa del Petzvar f/3.8 120 mm su pellicola con fotocamera Kiev 88 CM

Questo difetto è la vera peculiarità di queste ottiche e le rende molto apprezzate da tutta una schiera di fotografi: vista la generalmente lunga focale il soggetto anche quando al centro è perfettamente a fuoco, va fuori fuoco molto rapidamente spostandosi verso i bordi dell'inquadratura. Queste caratteristiche danno vita a quello che è noto come Swirl Bokeh, visto che sembra creare un mulinello attorno al soggetto.


La resa del Petzvar f/3.8 120 mm in digitale su Nikon D700

Dopo l'obiettivo per reflex Canon e Nikon, ora Kickstarter ospita anche la versione per fotocamere medio formato, l'ottica Petzvar f/3.8 120 mm. Nata come ottica autoprodotta del fotografo Denys Ivanichek, ora il progetto ha trovato altri estimatori e prova la strada del crowd funding. La prima versione è stata prodotta con baionetta Pentacon Six, ma le molte richieste arrivate a Ivanichek lo hanno portato a prevedere anche l'innesto Hasselblad V-Mount, molto simile nelle quote a quello Pentacon Six e senza grossi problemi di adattamento del disegno originale. Studiato per sistemi con tiraggio elevato l'obiettivo poi può essere utilizzato con adattatori su sistemi con distanza obiettivo/piano focale inferiore, come ad esempio le reflex.


Commenti (7)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 1 di: anac pubblicato il 12 Dicembre 2013, 10:45
scusate la domanda da uno che sa zero di fotografia : ma perche' spendere soldi quando essendo la fotografia digitale posso applicare un filtro ed avere lo stesso effetto ?
Commento # 2 di: Tedturb0 pubblicato il 12 Dicembre 2013, 11:10
Originariamente inviato da: anac
scusate la domanda da uno che sa zero di fotografia : ma perche' spendere soldi quando essendo la fotografia digitale posso applicare un filtro ed avere lo stesso effetto ?


Perche' sei un hipster
Scherzi a parte, quell'effetto non credo sia semplicissimo da ricreare con un filtro in post produzione. Almeno, dovresti segmentare le cose a fuoco forse a mano, e poi applicare il filtro sul resto
Commento # 3 di: anac pubblicato il 12 Dicembre 2013, 11:35
Originariamente inviato da: Tedturb0
Perche' sei un hipster
Scherzi a parte, quell'effetto non credo sia semplicissimo da ricreare con un filtro in post produzione. Almeno, dovresti segmentare le cose a fuoco forse a mano, e poi applicare il filtro sul resto



no non sono un hipster ero curioso di capire :P
cmq di software che trovano il fuoco dell'immagine ce ne sono gia in giro e dopo il resto dell'effetto mi pare che sia uno sfocamento con leggera rotazione
Commento # 4 di: dtreert pubblicato il 12 Dicembre 2013, 15:25
fra le ottiche vecchie mi piacciono di più quelle che avevano un palese problema di aberrazioni cromatiche rispetto a questo...
Commento # 5 di: Donagh pubblicato il 12 Dicembre 2013, 15:30
Originariamente inviato da: anac
scusate la domanda da uno che sa zero di fotografia : ma perche' spendere soldi quando essendo la fotografia digitale posso applicare un filtro ed avere lo stesso effetto ?


perchè i software lavorano in modo "poco naturale" rispetto ad avere un effetto a livello ottico vedi anche la vignettatura che ti da un ottica e quella messa "artificialmente"
inoltre ce una schiera di persone che non sta a computer a modificare foto o ci sta il meno possibile (è pure la mia filosofia questa)

che strana sta ottica pero!
Commento # 6 di: roccia1234 pubblicato il 12 Dicembre 2013, 15:42
Originariamente inviato da: anac
scusate la domanda da uno che sa zero di fotografia : ma perche' spendere soldi quando essendo la fotografia digitale posso applicare un filtro ed avere lo stesso effetto ?


Perchè lo stesso effetto può non essere così semplice/alla portata di tutti da riprodurre in PP.

Perchè magari stai scattando a pellicola.

Detto questo, io non prenderei mai lenti del genere... o meglio le prenderei come toy lens e se fossero prezzate come tali, ma visto che su lomography le fanno pagare la bellezza di 550€ (si, cinquecentocinquanta), per me se le possono allegramente tenere a fare la muffa.
Commento # 7 di: cosimo.barletta pubblicato il 16 Dicembre 2013, 09:47
Originariamente inviato da: anac
scusate la domanda da uno che sa zero di fotografia : ma perche' spendere soldi quando essendo la fotografia digitale posso applicare un filtro ed avere lo stesso effetto ?


semplicemente perchè il risultato è diverso... molto diverso!
artificioso...

... e dovresti lavorarci tantissimo...

un esempio di lente di foto scattata con lente di petzval da 10 pollici su grande formato (l'unico per cui vale veramente la pena usare una lente simile...):

Link ad immagine (click per visualizzarla)

tridimensionalità ed ariosità inarrivabili coadiuvate dalla grande aberrazione sferica dello schema di petzval e dal vistoso fall-off che porta l'occhio verso il soggetto e che lo fa apparire come se uscisse dal piano della foto stessa.
Immagini a cui non si è più abituati da tempo... diciamo dal digitale in poi...