Panasonic mette in mostra un sensore organico CMOS 8K in formato Super 35mm

Panasonic mette in mostra un sensore organico CMOS 8K in formato Super 35mm

di Roberto Colombo, pubblicata il

“L'azienda ha messo in mostra un sensore a base organica in formato Super 35mm con risoluzione 8K. Il sensore è molto interessante, in quanto costruito con la tecnologia CMOS, quella maggiormente utilizzata per gli attuali sensori d'immagine”

I materiali organici hanno popolato il mondo dei display in modo ormai massivo. Li troviamo nei TV OLED, nei pannelli AMOLED degli smartphone, ma anche in molti altri schermi, come i pannelli dei mirini elettronici delle fotocamere mirrorless.

I materiali basati sulla chimica del carbonio promettono grandi prestazioni anche sul fronte 'opposto', quello della cattura delle immagini, ma la strada per lo sbarco su fotocamere e videocamere al momento è stata molto meno rapida.

Strato organico: global shutter ed elevata gamma dinamica

Panasonic è uno dei marchi che in questi anni si sono maggiormente messi in vista sul tema dei sensori organici, e all'evento giapponese 4k8k-expo l'azienda ha messo in mostra un sensore a base organica in formato Super 35mm con risoluzione 8K. Il sensore è molto interessante, in quanto costruito con la tecnologia CMOS, quella maggiormente utilizzata per gli attuali sensori d'immagine. Punto chiave del nuovo sensore è lo strato OPF - Organic-Photoconductive-Film -, deputato a effettuare la conversione fotoelettrica. Sotto di esso troviamo poi un circuito di tipo tradizionale in silicio che invece si occupa della lettura delle cariche elettriche.

Tra le caratteristiche del nuovo sensore messe in luce da Panasonic troviamo la funzione global shutter e l'elevata gamma dinamica. In questo caso il global shutter è raggiunto, semplicemente, modificando il voltaggio applicato allo strato fotoconduttivo organico, cambiando il suo stato da ON a OFF. Rispetto ai sensori tradizionali il disaccoppiamento delle due funzioni (conversione fotoelettrica e lettura) permette di spegnere lo strato sensibile nella sua interezza.

Inoltre è possibile controllare il gain sui singoli pixel ed estendere quindi al massimo la gamma dinamica. Non solo, il controllo della sensibilità dello strato fotoconduttivo permette anche di implementare filtri ND elettronici, semplificando il design delle videocamere, senza dove includere filtri ND fisici.

Il sensore adotta la classica struttura a mosaico Bayer per la visione a colori e quindi dovrebbe integrarsi senza grossi problemi con le tecnologie di imaging attuali.

Il fatto che il prototipo messo in mostra abbia già il formato di un sensore di tipo commerciale fa ben sperare sulle possibili applicazioni in tempi brevi, ma su questo aspetto Panasonic non ha rilasciato dettagli. Panasonic in ambito fotografico adotta sensori Full Frame e Micro Quattro Terzi, ma va ricordato che in ambito video invece ha a catalogo anche prodotti Super 35mm, come la cinepresa digitale Panasonic AU-EVA1.


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