Nuova Olympus PEN F: moderna dentro, vintage fuori

Nuova Olympus PEN F: moderna dentro, vintage fuori

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Molti richiami al modello del 1963 per la nuova mirrorless Oympus PEN F, ma anche tanta modernità all'interno del corpo in alluminio, a partire da nuovo sensore Micro Quattro Terzi da 20,3 megapixel. Oltre al mirino elettronico offre anche display orientabile touchscreeen”

'Tira più pelo di vintage che un carro di buoi': questo potrebbe essere un motto che descrive bene il mercato fotografico attuale, soprattutto quando si parla di mirrorless. Sono molti gli esempi di fotocamere che strizzano l'occhio a modelli del passato e anche Olympus per la sua nuova uscita ha deciso di richiarmasi ancora più profondamente alle sue PEN a pellicola, quelle mezzo-formato in grado di regalare un successo planetario al produttore giapponese. Olympus ha deciso di semplificare la nomenclatura per il suo nuovo prodotto, che infatti si chiama semplicemente Olympus PEN F, come l'omonimo modello del 1963. Nel design sono molti i richiami al passato, come ad esempio il commutatore a ghiera per l'accensione posto nella parte superiore nell'angolo a sinistra o la particolare ghiera posizionata all'anteriore per attivare in modo manuale gli Art Filter, il bianco e nero e altre modalità di scatto a effetto; quest'ultimo è un chiaro richiamo estetico alla PEN F a pellicola. La fotocamera è costruita in alluminio con finitura in simil pelle nera ed è disponibile in livrea argento o nera.

Troviamo poi una ghiera dedicata alla compensazione dell'esposizione, un mirino con oculare circolare (dotato di correzione diottrica), doppia ghiera di regolazione, display orientabile e un buon numero di tasti, che nella tradizione Olympus saranno personalizzabili nelle funzioni. Il mirino elettronico sfrutta un pannello OLED da 2,36 milioni di punti (molto utilizzato e apprezzato su diversi modelli di mirrorless in circolazione) e offre ingrandimento 0,62x. Interessante l'adozione di un display posteriore articolato da 3" e 1.037k punti dotato di funzionalità touchscreen, per un utilizzo più intuitivo del menu, nella revisione delle foto e per posizionare in modo veloce con un tocco il punto di messa a fuoco. La nuova PEN F porta in dote un sensore Live MOS Micro Quattro Terzi da 20,3 megapixel privo di filtro anti aliasing: il formato è la metà del fotogramma 35mm, pari al mezzo-formato che caratterizzava le PEN a pellicola del secolo scorso. Nonostante il corpo di ridotte dimensioni la nuova PEN F porta in dote il sistema di stabilizzazione a 5 assi che caratterizza le fotocamere della serie OM-D e che mette a disposizione lo modalità di ripresa multiscatto High Res (anche RAW) da 50 megapixel. Olympus ha dotato la sua PEN F di un otturatore a tendina in grado di lavorare fino a 1/8000 di secondo, ma sfruttando l'otturatore elettronico il tempo di posa può arrivare fino a 1/16.000 di secondo.

Per quanto riguarda la messa a fuoco Olympus ha scelto un sistema AF basato esclusivamente sul contrasto che mette a disposizione 81 aree/800 punti, con la possibilità di utilizzare il touchscreen come pad per posizionare il punto di messa a fuoco mentre si ha l'occhio appoggiato al mirino. Come da tradizione Olympus anche PEN F offre molte funzionalità di scatto avanzate: ricordiamo che è stato il produttore nipponico a lanciare nel mondo delle mirrorless gli Art Filter e le modalità di scatto 'creativo', ma tra le funzioni particolari citiamo anche Live Composite, una modalità di scatto irrinunciabile - ad esempio - per i cacciatori di fulmini. Se volete saperne di più trovate un approfondimento sulle modalità di scatto particolari di Olympus a questo indirizzo. PEN F si presenta nell'olimpo delle mirrorless premium, infatti sarà disponibile nelle versioni black o silver a partire dal mese di marzo 2016 con i seguenti prezzi al pubblico: 1.199 € per il solo corpo, 1.399 in kit con l’obiettivo M.ZUIKO DIGITAL ED 14-42mm 1-3.5-5.6 EZ Pancake e 1.499 € con l’obiettivo M.ZUIKO DIGITAL 17mm 1:2.8 Pancake.


Commenti (3)

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Commento # 1 di: genesi86 pubblicato il 27 Gennaio 2016, 10:15
Ninte filtro AA
stabilizzatore 5 assi

non c'è dubbio, è una E-M1 messa nel corpo di una Pen.
Diciamo che è sicuramente al vertice della categoria, ma al momento non c'è un salto qualitativo che la faccia preferire nettamente rispetto alla altre soluzioni 4/3.
Commento # 2 di: ziozetti pubblicato il 27 Gennaio 2016, 10:33
'Tira più pelo di vintage che un carro di buoi' significa che ti piacciono le GILF?

Commento # 3 di: pingalep pubblicato il 27 Gennaio 2016, 10:52
ho letto il prezzo...lasciamo perdere.
come le fuji x100 e x-e*(e sony a6*, leica m, etc), a me la linea telemetro simile piace molto.