Nikon D5, trapelano specifiche e immagini: avrà un sensore da 20,7 megapixel

Nikon D5, trapelano specifiche e immagini: avrà un sensore da 20,7 megapixel

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Assieme alle foto sono trapelate le specifiche tecniche di Nikon D5: sensore da 20,7 megapixel che si spingerà fino a 102.400 ISO nativi e modulo autofocus con un'area molto ampia, coperta da 153 punti di messa a fuoco”


Commenti (38)

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Commento # 11 di: marchigiano pubblicato il 14 Dicembre 2015, 14:31
sulle ML la polvere si deposita perchè non sono tropicalizzate?
Commento # 12 di: emanuele83 pubblicato il 14 Dicembre 2015, 14:35
Originariamente inviato da: marchigiano
sulle ML la polvere si deposita perchè non sono tropicalizzate?


sulle ML la polvere si deposita perché non hanno uno shutter meccanico che leprotegge durante i cambi lente. Se prendi una Ml tropicalizzata (non so se esistono) sicuramente resiste meglio alle intemperie di una non tropicalizzata, ma quando cambi lente non c'è nulal che prevenga la polvere dall'adagiarsi sul sensore.
Commento # 13 di: marchigiano pubblicato il 14 Dicembre 2015, 14:59
a pensavo ci fosse comunque l'otturatore scusate l'ignoranza
Commento # 14 di: AlexSwitch pubblicato il 14 Dicembre 2015, 15:18
Originariamente inviato da: emanuele83
sulle ML la polvere si deposita perché non hanno uno shutter meccanico che leprotegge durante i cambi lente. Se prendi una Ml tropicalizzata (non so se esistono) sicuramente resiste meglio alle intemperie di una non tropicalizzata, ma quando cambi lente non c'è nulal che prevenga la polvere dall'adagiarsi sul sensore.


E' un problema comunque di facile soluzione, visto che basterebbe introdurre una tendina che cala sul sensore quando viene rimossa la lente, in modo da evitare il deposito di polveri e detriti.

Rimango convinto che il vero problema per Canikon per passare ad un sistema ML professionale su sensori FF sia il parco lenti a causa del diverso tiraggio... Sarebbe durissima convincere professionisti, che hanno investito somme ingenti per un corredo professionale, a farli passare verso un sistema ML.
Commento # 15 di: emanuele83 pubblicato il 14 Dicembre 2015, 15:40
Originariamente inviato da: AlexSwitch
E' un problema comunque di facile soluzione, visto che basterebbe introdurre una tendina che cala sul sensore quando viene rimossa la lente, in modo da evitare il deposito di polveri e detriti.

Rimango convinto che il vero problema per Canikon per passare ad un sistema ML professionale su sensori FF sia il parco lenti a causa del diverso tiraggio... Sarebbe durissima convincere professionisti, che hanno investito somme ingenti per un corredo professionale, a farli passare verso un sistema ML.


Insomma vuoi introdurre uno shutter che si chiude solo quando togli la lente. ed il tiraggio di una ML credi si possa mantenere lo stesso? Basterebbe una soluzione stile sigma con un vetro che protegge il sensore se il problema fosse questo.

al contrario non vedo perché non possano i produttori mantenere lo stesso tiraggio ed eliminare l'otturatore. non credo sia scritto da nessuna parte che il corpo debba essere per forza modificato ed essere sottile. Ricordiamoci che l'ergonomia in queste macchine è molto importante e devono avere una meccanica in grado di usare lenti anche di enorme peso (pensate ad un 100-400, o un 70-300 non sempre lo si usa attaccato ad un cavalletto). Io mi interrogherei su quali siano i vantaggi di un sensore di AF dedicato. sarebbe bello vedere una comparazione tra velocità AF di una mirrorless ed una flagship (ma anche una prosumer in stessa fascia di prezzo) in condizioni di bassa luminosità e in ambiente rumoroso (per rumore intendo qualunque cosa che si uova nellimmgaine da scattare e che non debba esser messo a fuoco).
Commento # 16 di: threnino pubblicato il 14 Dicembre 2015, 15:45
Originariamente inviato da: AlexSwitch
E' un problema comunque di facile soluzione, visto che basterebbe introdurre una tendina che cala sul sensore quando viene rimossa la lente, in modo da evitare il deposito di polveri e detriti.

Rimango convinto che il vero problema per Canikon per passare ad un sistema ML professionale su sensori FF sia il parco lenti a causa del diverso tiraggio... Sarebbe durissima convincere professionisti, che hanno investito somme ingenti per un corredo professionale, a farli passare verso un sistema ML.


Se lo volessero veramente, potrebbero introdurre "comodamente" un anello adattatore che conservi l'autofocus.

Il fatto è che non vogliono spingere sul ML a prescindere, nemmeno nella fascia bassa dove ormai prendere una canon 100D rispetto ad una sony a6000, secondo me, è proprio una scelta sbagliata.
Gli esperimenti con Nikon J1 e Canon M sono deboli, in particolare dal punto di vista di parco ottiche per attirare un pubblico professionale.
Per attrarre l'appassionato, non hanno ancora l'appeal del "fotografo" (= reflex).
APS-C è destinato a diventare 100% ML, e lo dico da felice possessore di d7100.
FF pro, ci sono tanti e troppi vantaggi di ergonomia, di compatibilità, di funzionalità che non giustificano una scelta ML.
Commento # 17 di: AlexSwitch pubblicato il 14 Dicembre 2015, 15:49
Originariamente inviato da: emanuele83
Insomma vuoi introdurre uno shutter che si chiude solo quando togli la lente. ed il tiraggio di una ML credi si possa mantenere lo stesso? Basterebbe una soluzione stile sigma con un vetro che protegge il sensore se il problema fosse questo.

al contrario non vedo perché non possano i produttori mantenere lo stesso tiraggio ed eliminare l'otturatore. non credo sia scritto da nessuna parte che il corpo debba essere per forza modificato ed essere sottile. Ricordiamoci che l'ergonomia in queste macchine è molto importante e devono avere una meccanica in grado di usare lenti anche di enorme peso (pensate ad un 100-400, o un 70-300 non sempre lo si usa attaccato ad un cavalletto). Io mi interrogherei su quali siano i vantaggi di un sensore di AF dedicato. sarebbe bello vedere una comparazione tra velocità AF di una mirrorless ed una flagship (ma anche una prosumer in stessa fascia di prezzo) in condizioni di bassa luminosità e in ambiente rumoroso (per rumore intendo qualunque cosa che si uova nellimmgaine da scattare e che non debba esser messo a fuoco).


Il vetro davanti al sensore ce lo hanno tutti.... Anzi più di uno

Il tiraggio è diverso perché nelle reflex ci deve essere spazio per lo specchio e il sensore AF.... Le dimensioni delle lenti dipendono anche dalla lunghezza del tiraggio della macchina/e a cui andranno accoppiate.
Per quanto riguarda la sensibilità dei sistemi AF per ML oramai il gap con le soluzioni con sensore dedicato è quasi azzerato. Fotocamere come la Sony A7 RII o la Samsung Nx1, tutte e due con sistema AF ibrido ( fase + contrasto ) su sensore immagine, hanno dimostrato di essere molto reattive anche in condizioni di bassa luminosità.
Commento # 18 di: AlexSwitch pubblicato il 14 Dicembre 2015, 15:54
Originariamente inviato da: threnino
Se lo volessero veramente, potrebbero introdurre "comodamente" un anello adattatore che conservi l'autofocus.

Il fatto è che non vogliono spingere sul ML a prescindere, nemmeno nella fascia bassa dove ormai prendere una canon 100D rispetto ad una sony a6000, secondo me, è proprio una scelta sbagliata.
Gli esperimenti con Nikon J1 e Canon M sono deboli, in particolare dal punto di vista di parco ottiche per attirare un pubblico professionale.
Per attrarre l'appassionato, non hanno ancora l'appeal del "fotografo" (= reflex).
APS-C è destinato a diventare 100% ML, e lo dico da felice possessore di d7100.
FF pro, ci sono tanti e troppi vantaggi di ergonomia, di compatibilità, di funzionalità che non giustificano una scelta ML.


Che vanificherebbe i vantaggi di un sistema ML... Sony per le sue ML ha tirato fuori due adattatori, uno senza sensore AF dedicato che non riesce a pilotare tutte le lenti con attacco A, ed un altro con sensore dedicato, ma con prestazioni inferiori ed ingombri maggiori.
Progettare una FF professionale ML non è una impresa difficile, anzi, ci sarebbero anche vantaggi ergonomici ( più maneggevolezza e minor peso ) per i corpi macchina.... Ma progettare ex novo un corredo lenti dedicato, mantenendo inalterate le stesse caratteristiche qualitative, è un altro discorso!!
Commento # 19 di: threnino pubblicato il 14 Dicembre 2015, 16:01
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Che vanificherebbe i vantaggi di un sistema ML... Sony per le sue ML ha tirato fuori due adattatori, uno senza sensore AF dedicato che non riesce a pilotare tutte le lenti con attacco A, ed un altro con sensore dedicato, ma con prestazioni inferiori ed ingombri maggiori.
Progettare una FF professionale ML non è una impresa difficile, anzi, ci sarebbero anche vantaggi ergonomici ( più maneggevolezza e minor peso ) per i corpi macchina.... Ma progettare ex novo un corredo lenti dedicato, mantenendo inalterate le stesse caratteristiche qualitative, è un altro discorso!!


L'ingombro, a parità di performance, su un tele professionale è secondario.
La vera domanda è: perchè dovrei fare tutto questo giro quando ho già tutto che funziona alla perfezione?
Commento # 20 di: roccia1234 pubblicato il 14 Dicembre 2015, 16:23
Originariamente inviato da: AlexSwitch

Rimango convinto che il vero problema per Canikon per passare ad un sistema ML professionale su sensori FF sia il parco lenti a causa del diverso tiraggio... Sarebbe durissima convincere professionisti, che hanno investito somme ingenti per un corredo professionale, a farli passare verso un sistema ML.


Nulla vieta di fare una mirrorless con tiraggio reflex. Prendi una 70D, accendi il live view ed eccoti la mirrorless con attacco EOS. Rimane solo da togliere il pentaprisma e mettere un mirino elettronico.

Originariamente inviato da: AlexSwitch
Il vetro davanti al sensore ce lo hanno tutti.... Anzi più di uno


Ma rimane comunque a contatto diretto con l'esterno. Un sensore da reflex al cambio lente ha davanti lo specchio e l'otturatore, è molto più difficile che gli arrivi la polvere.

Il tiraggio è diverso perché nelle reflex ci deve essere spazio per lo specchio e il sensore AF.... Le dimensioni delle lenti dipendono anche dalla lunghezza del tiraggio della macchina/e a cui andranno accoppiate.


Sony ha dimostrato l'esatto contrario: che anche se il tiraggio è corto, le lenti rimangono comunque delle stesse dimensioni e peso delle DSLR. Basta dare uno sguardo al loro catalogo o giocare con camerasize.
Anzi, alcune sono pure più grosse e più pesanti (anche se di poco).

L'aggiunta di un adattatore diventa un non-problema SE progetti la baionetta ML esattamente come se fosse l'attuale EOS/F ma con tiraggio più corto (sempre che il tiraggio più corto sia conveniente, vedi sopra). L'adattatore questo punto diventa nulla più di un tubo di prolunga con trasmissione automatismi come se ne vedono a decine.
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