'Milano, la città che sale': fino al 17 giugno la mostra di Galimberti e Barraco

'Milano, la città che sale': fino al 17 giugno la mostra di Galimberti e Barraco

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Ieri si è tenuta a Palazzo Castiglioni (Corso Venezia 47, Milano) l'inaugurazione dela mostra “Milano, città che sale”, in collaborazione con i fotografi Giorgio Galimberti e Daniele Barraco, Panasonic Lumix Ambassador. Utilizzando le nuove fotocamere mirrorless full frame Lumix S i due fotografi hanno raccontato la trasformazione della città di Milano, il cui skyline si è profondamente modificato con la costruzione di nuovi grattacieli e quartieri.”

È tempo di Milano PhotoWeek, sette giorni che rendono ancor più intenso il programma del Photofestival. Sono giorni molto intensi sotto il profilo dell'offerta di mostre, eventi e incontri.

Ieri si è tenuta a Palazzo Castiglioni (Corso Venezia 47, Milano) l'inaugurazione dela mostra “Milano, la città che sale”, in collaborazione con i fotografi Giorgio Galimberti e Daniele Barraco, Panasonic Lumix Ambassador. Utilizzando le nuove fotocamere mirrorless full frame Lumix S i due fotografi hanno raccontato la trasformazione della città di Milano, il cui skyline si è profondamente modificato con la costruzione di nuovi grattacieli e quartieri. Parlando di Lumix S1 R, vi segnaliamo la pubblicazione di ieri della nostra recensione completa.

I due fotografi hanno utilizzando entrambi uno dei loro linguaggi preferiti, il bianco e nero. Barraco l'ha utilizzato per una serie di ritratti agli architetti e designer che hanno costruito e pensato i nuovi spazi verticali milanese. Un bianco e nero che restituisce ritratti incisivi, senza risultare troppo forte, molto equilibrati seppur caratterizzati da una elevatissima nitidezza.

Giorgio Galimberti dà un ultimo controllo alla sua mostra prima dell'apertura

Galimberti ha messo a frutto tra vetrate, linee spigolose, forti contrasti di luce il suo stile, fatto silhouette scure e campiture bianche, con il mosso intenzionale a giocare una parte integrate dell'atmosfera degli scatti. La mostra rimarrà aperta fino al 17 giugno, da lunedì al venerdì, ore 8.30-18.00. Sempre nell'ambito delle manifestazioni del Photofestival, Giorgio terrà un workshop venerdì 14 giugno per raccontare e far sperimentare il suo stile ai partecipanti.

L'incontro a Palazzo Castiglioni ha avuto anche altri protagonisti. La mostra "L’eclettismo come stile" di Giuliana Traverso proveniente dall’’Archivio della Fondazione 3M, che indaga nelle più diverse direzioni privilegiando il bianconero ma concedendosi digressioni nel colore, usando un linguaggio classico non privo di qualche audacia, dando altrettanto valore alle persone e ai segni. E la mostra "Memoria e Memorie": Il lavoro di Alessandra Battaggi nasce dall’osservazione di quelle coppie che hanno trascorso una vita insieme e che insieme affrontano l’esperienza della perdita della memoria. Per raccontare quelle memorie la fotografa ha ritratto abiti da sposa usati tra gli anni ’50 e i ’70, accostati alle fotografie di matrimonio delle spose che li hanno vestiti.


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