In arrivo vetri Carl Zeiss con attacco Nikon

In arrivo vetri Carl Zeiss con attacco Nikon

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Una nuova serie di obiettivi Carl Zeiss utilizzerà l'attacco a baionetta F-mount Nikon”


Commenti (15)

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Commento # 11 di: krokus pubblicato il 09 Novembre 2007, 16:42
Per la precisione, Zeiss produce già obiettivi ZF con attacco Nikon, questa versione ZF-I è semplicemente studiata per un utilizzo in condizioni gravose: sono tropicalizzati e hanno viti di blocco per la messa a fuoco e il diaframma. La finitura cromata li distingue dalla versione "civile" che invece è nera.
Il nocciolo ottico è sempre quello, quindi al fotoamatore la scelta.
Commento # 12 di: Fantalucio pubblicato il 09 Novembre 2007, 16:46
non ha senso mettere un filtro protettivo davanti a una lente straordinaria...

Ogni vetro in più, anche se di qualità, è un vetro in più che non può che togliere qualcosa al risultato finale

Lucio
Commento # 13 di: demon77 pubblicato il 09 Novembre 2007, 16:56
Ma volendo anche dire..

Gli obiettivi "normali" per macchine reflex già fanno foto magnifiche.. non credo che questi possano fare chissà quale differenza no?
(in ambito foto artistiche intendo, non a livello industriale)

Mi chiedo se per un fotografo o un appassionato siano una scelta effettivamente utile, anche perchè costeranno un botto!
Commento # 14 di: gerasimone pubblicato il 09 Novembre 2007, 19:23
probabilmente per un appassionato di fotografia o per un fotografo che fa foto in studio queste lenti sono inutili e estremamente costose, ma si sa, c'è che compra l'ultimo modello di quad core per vedere i divx scaricati da emule :-D
Commento # 15 di: xeal pubblicato il 09 Novembre 2007, 21:54
@Fantalucio

Avevo letto (non ricordo dove) della possibilità di realizzare un materiale trasparente con indice di rifrazione negativo e teoricamente controllabile, in fase di produzione: accoppiando due elementi con caratteristiche opposte, le rispettive "penalizzazioni" si dovrebbero annullare a vicenda. Sempre in teoria, si dovrebbe poter applicare anche alle lenti, sia per migliorare ulteriormente la qualità di gruppi ottici superiori, sia per ottenere un'elevata qualità anche con ottiche più "scadenti", ovvero usando più lenti di qualità e costo inferiore.
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