Hasselblad H4D-200MS: immagini a 200 megapixel

Hasselblad H4D-200MS: immagini a 200 megapixel

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Con la tecnologia Multi-Shot la nuova Hasselbald H4D-200MS permette di ottenere immagini a 200 megapixel”

Hasselblad a partire dal 2008 ha introdotto la sua interessante tecnologia Multi-Shot, basata sul modulo piezo frame in grado di spostare il sensore con grande precisione sotto il filtro Bayer. Fino ad oggi questa tecnologia era utilizzata per scattare 4 immagini in successione spostando il sensore tra 4 pixel adiacenti, esponendo quindi ciascuno dei fotorecettori del sensore alle diverse componenti della luce: due volte al verde, una al rosso e una al blu. In questo modo ogni pixel dell'immagine porta con sé tutte le informazioni colore, senza necessità di operazioni di demosaicing.

Con l'ultima nata della casa scandinava questa tecnologia viene messa al servizio dei fotografi che cercano il massimo della risoluzione: combinando 6 scatti effettuati spostando il sensore la nuova H4D-200MS, che oggi arriva sui mercati mondiali dopo l'annuncio del Photokina, permette di ottenere immagini a 200 megapixel, oltre a mettere a disposizione immagini multi-shot a 50 megapixel.

Nata dallo sviluppo di H4D-50MS e dedicata ai professionisti che si occupano di settori come la fotografia automobilistica e legata alla gioielleria, la macchina è proposta sul mercato al prezzo di 32.000 €, a cui vanno aggiunte le tasse a seconda del paese di acquisto. Inoltre Hasselblad offre ai possessori del modello H4D-50MS la possibilità, inviando la macchina presso gli stabilimenti di Copenhagen, di effettuare l'upgrade alla nuova tecnologia al costo di 7.000 €.


Commenti (13)

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Commento # 1 di: Opteranium pubblicato il 30 Maggio 2011, 10:39
non saranno troppi?
Commento # 2 di: Rubberick pubblicato il 30 Maggio 2011, 10:42
no scusa ma non mi è molto chiaro come fa senza spostarsi e senza fare stitching un img + grande... risolve direttamente le aree a tipo crop separatamente e poi le unisce?

uno stitch vero richiederebbe lo spostamento sullo stesso piano focale in parallelo da parte dell'utilizzatore..

cioe' non è un sensore a 200mpixel ma sempre 50 giusto?

(non oso pensare che diavolo di elaborazione va fatta per un 200mpx.. --> raaam)
Commento # 3 di: JamesTrab pubblicato il 30 Maggio 2011, 10:52
Per gigantografie da attaccare ad un grattacielo?
Altri utilizzi li vedo forzati!
Commento # 4 di: ernest85 pubblicato il 30 Maggio 2011, 11:01
e dove lo possiamo vedere qualche scatto in full resolution?
Commento # 5 di: the_joe pubblicato il 30 Maggio 2011, 11:31
Originariamente inviato da: Rubberick
no scusa ma non mi è molto chiaro come fa senza spostarsi e senza fare stitching un img + grande... risolve direttamente le aree a tipo crop separatamente e poi le unisce?

uno stitch vero richiederebbe lo spostamento sullo stesso piano focale in parallelo da parte dell'utilizzatore..

cioe' non è un sensore a 200mpixel ma sempre 50 giusto?

(non oso pensare che diavolo di elaborazione va fatta per un 200mpx.. --> raaam)


C'è proprio scritto nell'articolo, è il sensore che tramite un sistema piezo si sposta fisicamente sotto il filtro bayer, fino ad ora la tecnica era utilizzata per esporre ogni singolo pixel 4 volte in modo da poter estrarre tutte le informazioni colore senza dover ricorrere al demosaicing, ora viene utilizzato per ampliare la risoluzione della foto, il sensore è sempre da 50MP ma viene esposto 6 volte (????) così da tirare fuori immagini da 200MP...... naturalmente per soggetti statici.
Commento # 6 di: AceGranger pubblicato il 30 Maggio 2011, 11:33
Originariamente inviato da: ernest85
e dove lo possiamo vedere qualche scatto in full resolution?


questa è a 50 MP e gia vedi se ha le doppie punte, a 200 inizi a vedere i capelli grossi come matite

http://www.clikon.it/uploads/ori/20...daa_Job0027.jpg
Commento # 7 di: Rubberick pubblicato il 30 Maggio 2011, 11:40
Originariamente inviato da: the_joe
C'è proprio scritto nell'articolo, è il sensore che tramite un sistema piezo si sposta fisicamente sotto il filtro bayer, fino ad ora la tecnica era utilizzata per esporre ogni singolo pixel 4 volte in modo da poter estrarre tutte le informazioni colore senza dover ricorrere al demosaicing, ora viene utilizzato per ampliare la risoluzione della foto, il sensore è sempre da 50MP ma viene esposto 6 volte (????) così da tirare fuori immagini da 200MP...... naturalmente per soggetti statici.


si, forse non ci siamo capiti lo so che viene spostato fisicamente ma in termini microscopici e ho presente anche la tecnica per prevenire il demosaicing...

ma prima si parlava di spostare poco il sensore sotto il filtro per ottenere tutte le componenti colore su un unico pixel...

ora si sta parlando di fare cosa esattamente?

ora viene utilizzato per ampliare la risoluzione della foto, il sensore è sempre da 50MP ma viene esposto 6 volte (????)

la news e' chiara come un carciofo lesso.. esporre 6 volte può significare tutto, guadagnare gamma dinamica, col trucchetto loro avere tutte le componenti colore... ma non riesco a capire come si riesca a tirare fuori un img di 200mpixel da un sensore di 50 senza stitchare spostandosi di molto e non e' una cosa che fai interna al sensore... ma ti muovi tu con la macchina (cioe' oddio avresti un img di 200 invece di una di 50 prendendo maggiore campo)

ci deve stare qualche altro trucchetto dietro, mi viene da pensare a qualcosa tipo una variante dello zoom digitale delle compatte ma poi boh...
Commento # 8 di: ernest85 pubblicato il 30 Maggio 2011, 12:06
Originariamente inviato da: Rubberick
si, forse non ci siamo capiti lo so che viene spostato fisicamente ma in termini microscopici e ho presente anche la tecnica per prevenire il demosaicing...

ma prima si parlava di spostare poco il sensore sotto il filtro per ottenere tutte le componenti colore su un unico pixel...

ora si sta parlando di fare cosa esattamente?


da ciò che ho letto lo spostamento è di mezzo pixel (l'ho letto altrove) e non di 1 pixel e quindi è come avere un sensore con pixel grandi la metà e quindi 4 volte più risoluzione, la cosa che non mi è chiara è il perchè di 6 scatti e non 4 ma penso che la motivazione sia legata alla struttura del sensore e quindi con 4 scatti si otterrebbero si più mpx ma una scarsa definizione del colore, invece con 6 scatti si ottiene anche una perfetta definizione del colore... ma sono mie ipotesi queste.
Commento # 9 di: +Benito+ pubblicato il 30 Maggio 2011, 13:50
si capisce che effettuando un esagono e non un quadrato come spostamento si ottiene un risultato migliore.
Commento # 10 di: yossarian pubblicato il 31 Maggio 2011, 00:19
Originariamente inviato da: Rubberick
no scusa ma non mi è molto chiaro come fa senza spostarsi e senza fare stitching un img + grande... risolve direttamente le aree a tipo crop separatamente e poi le unisce?

uno stitch vero richiederebbe lo spostamento sullo stesso piano focale in parallelo da parte dell'utilizzatore..

cioe' non è un sensore a 200mpixel ma sempre 50 giusto?

(non oso pensare che diavolo di elaborazione va fatta per un 200mpx.. --> raaam)


scatta 4 foto spostando il sensore di 1 pixel; supponiamo che la sequenza del primo quadrato di pixel sia RGBG procedendo in senso orario: al primo scatto si avrà, appunto, che il primo pixel si troverà sotto il primo rosso della matrice bayer, nel secondo scatto sotto il primo verde, nel terzo scatto sotto il blu e nel quarto sotto il secondo verde del quadrato. Questa procedura può servire ad eliminare l'interpolazione ma anche, utilizzando l'interpolazione, a quadruplicare virtualmente il numero di pixel del sensore: così 50 Mpixel diventano 200. I restanti 2 spostamenti di 1/2 in orizzontale e in verticale, servono ad aumentare la quantità di informazioni per colore facendo pixel binning tra fotositi adiacenti.
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