Getty Images e France-Press si appellano contro la maxicondanna di risarcimento al fotografo Morel

Getty Images e France-Press si appellano contro la maxicondanna di risarcimento al fotografo Morel

di Michele Tarantini, pubblicata il

“Dopo essere state condannate a risarcire il fotografo Morel per $1,2 milioni per aver infranto il diritto d'autore di 8 sue foto, le due agenzie France-Press fanno appello dicendosi disposte a pagare il minimo”

La vicenda, della quale vi avevamo già parlato, può essere riassunta in poche righe. Le sua agenzie si sono sostanzialmente appropriate delle foto pubblicate su Twitter dal fotografo haitiano David Morel poco dopo il terremoto del 2010. Gli scatti di Morel (ed uno in particolare) sono quindi stati venduti alle maggiori testate del mondo ed utilizzati per diverse prime pagine. Dopo una causa di oltre tre anni il tribunale al quale si era rivolto Morel ha deciso di condannare Getty Images e France-Press ad un risarcimento pari a $1,2 milioni per aver infranto il diritto d'autore di 8 delle sue foto.

Gli avvocati delle due agenzie, evidentemente non entusiaste della conclusione del processo, hanno ora presentato una mozione alla District Court di New York nel tentativo di aprire un nuovo processo. Getty e France Press sostengono di aver lavorato in maniera superficiale ma di non aver danneggiato intenzionalmente Morel.

La difesa cerca in questo modo di ritrattare il risarcimento (ora il massimo della pena) da pagare a Morel. Il caso è delicato e di quelli da seguire anche perché destinato probabilmente a fare scuola. Per chi fosse interessato a questo indirizzo è possibile leggere l'intera trascrizione del caso.


Commenti (9)

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Commento # 1 di: Paganetor pubblicato il 15 Gennaio 2014, 17:22
hanno fatto bene a pestare giù duro con il risarcimento, che siano di esempio!
Commento # 2 di: Portocala pubblicato il 15 Gennaio 2014, 17:35
Solo 1M? Mi sembra pochino per quanto ci hanno lucrato sopra.
Commento # 3 di: mitom pubblicato il 15 Gennaio 2014, 19:41
Originariamente inviato da: Portocala
Solo 1M? Mi sembra pochino per quanto ci hanno lucrato sopra.


Quanto?
(non è una domanda retorica)
A mio avviso è ESSENZIALE sapere QUANTO le agenzie hanno guadagnato con quegli scatti rubati.

Scorrendo velocemente gli atti del processo mi pare di capire che per l'esclusiva si sarebbe parlato di 20.000 dollari mentre i singoli scatti si vendevano ad u prezzo sui 200$!!

Se fossero questi i numeri la cifra indicata come risarcimento sarebbe IMHO, mostruosamente ingiusta. Non si può assegnare come risarcimento 50-60 volte il valore dell'oggetto!!!

Dico questo perché immagino che se passa questa linea bisognerà stare molto molto attenti alle foto / immagini che pubblichiamo online (inclusi i social network!)... o si rischia di dover pagare migliaia di euro di "risarcimento" al primo troll che fiuta l'affare.

O Vogliamo ripetere la vergognosa storia dei patent trolls anche con le immagini ?
Commento # 4 di: mitom pubblicato il 15 Gennaio 2014, 21:19
Originariamente inviato da: LucaNoize
@mitom
sicuramente non mi sento un troll solo perchè faccio valere i miei diritti.
E si, hai ragione, bisogna stare attenti alle foto e immagini che si pubblicano, e accertarsi che non siano soggette a copyright.
Ti serve un'immagine? o la compri o te la produci da solo, da quando è lecito rubare il lavoro altrui?


Sono il primo a sostenere che godere dei frutti del proprio ingegno è un diritto. Avere prodotti di qualità dipende soprattutto dalla possibilità per chi li realizza di guadagnarci!

Speculare sugli errori degli altri però è da malandrini.

e NON STO SOSTENENDO che le agenzie dell'articolo fossero in buona fede. Per quanto ne so avrebbero potuto esserlo come non esserlo.

Mettiamoci però nel caso di un errore fatto in buona fede. Supponiamo che una immagine che tu vendi anche a 100€ io l'abbia utilizzata sul mio sito senza pagare i diritti.
Ti sembra equo che io venga condannato a risarcirti per 5000 euro?
Direi proprio di no.
Commento # 5 di: Portocala pubblicato il 16 Gennaio 2014, 09:31
Originariamente inviato da: mitom
Mettiamoci però nel caso di un errore fatto in buona fede. Supponiamo che una immagine che tu vendi anche a 100€ io l'abbia utilizzata sul mio sito senza pagare i diritti.
Ti sembra equo che io venga condannato a risarcirti per 5000 euro?
Direi proprio di no.


Qui si parla di giornali stampati dove il rientro monetario c'è stato sicuramente.
Commento # 6 di: csavoi pubblicato il 16 Gennaio 2014, 10:40
Il principio

Quello che conta è il principio, e il fatto che se io non ho venduto quella foto nessuno può usarla.
E' vero che le foto hanno un prezzo di vendita "medio" ma in questi casi la foto vale molto di più e visto che è stata usata illegalmente, il risarcimento dovrebbe essere pari ad una cospicua percentuale dei guadagni che i giornali hanno illegalmente ottenuto.

Faccio un altro esempio, uno va al mercato ruba una mela (costo al fruttivendolo 5 centesimi) lo prendono e gli danno 3 anni di carcere.
Tradotto, per un danno minimo mi vengono tolti 3 anni di vita che anche solo facendo le elemosina all'angolo della strada avrei guadagnato migliaia di euro.

Applichiamo la stessa legge e proporzioni che usano per i poveracci alle multinazionali o grandi aziende e vederete che quest'ultime starebbero ben attente a non fare cose del genere.

My two cents
Commento # 7 di: mitom pubblicato il 17 Gennaio 2014, 15:49
Originariamente inviato da: csavoi
il risarcimento dovrebbe essere pari ad una cospicua percentuale dei guadagni che i giornali hanno illegalmente ottenuto.


I giornali hanno pagato le foto, non le hanno rubate... a rubarle sono state le agenzie. Inoltre i numeri che ho riportato non sono il prezzo medio ma le cifre che ho trovato scorrendo rapidamente gli atti del processo.

Originariamente inviato da: csavoi
Faccio un altro esempio, uno va al mercato ruba una mela (costo al fruttivendolo 5 centesimi) lo prendono e gli danno 3 anni di carcere..


Nessun giudice condannerebbe mai qualcuno a 3 anni di carcere per aver rubato una mela.
Detto questo riconosco che le pene detentive comminate a chi è condannato per furto non sono misurate sul valore economico dei beni sottratti, perchè vi è da parte della legge l'intento di punire l'atto doloso.


Posto che non ritengo assolutamente giusto applicare il paradigma del furto all'utilizzo senza permesso di opere dell'ingegno

(senza voler entrare in una questione ampiamente discussa e tutt'altro che definita, basti pensare che se io ti rubo un automobile tu cessi di godere di quel bene, se io utilizzo una foto scattata da te, il tuo danno è principalmente un lucro mancato.)

In ogni caso la disproporzione di risarcire un mancato guadagno con 50-60 volte il valore del danno a me continua a sembrare davvero eccessiva
Commento # 8 di: GiovanniGTS pubblicato il 18 Gennaio 2014, 09:58
Originariamente inviato da: mitom
A mio avviso è ESSENZIALE sapere QUANTO le agenzie hanno guadagnato con quegli scatti rubati.


scusami ma ciò che dici non ha alcun fondamento giuridico ... l'essenziale è invece sapere a quanto ammonta il danno subito dal fotografo ....

se ti rubo un brevetto:
1. non conta nulla che ad es. grazie alla mia tecnologia interna riesco a tirare giù 10mln di euro
2 conta invece che il valore di mercato di quel brevetto in quel momento era ad es. di 5mln di euro

non puoi risarcire qualcuno per una cifra superiore al danno effettivamente subito ... è un principio ormai affermato in tutti gli stati "civili"
Commento # 9 di: mitom pubblicato il 19 Gennaio 2014, 22:35
Originariamente inviato da: GiovanniGTS
non puoi risarcire qualcuno per una cifra superiore al danno effettivamente subito ... è un principio ormai affermato in tutti gli stati "civili"


Il mio ragionamento si basava sull'assunto che il fotografo avrebbe guadagnato una cifra pari a quella incassata al posto suo dalle agenzie "ladre".

In ogni caso la questione rimane esattamente la stessa. Se l'ordine di grandezza del valore di quelle foto è 20.000$, da dove spuntano il resto della cifra? (1.100.000$ circa)

Mi spiego: la cosa che vorrei sapere è proprio quale danno subito dal fotografo viene risarcito con una somma tanto ingente!
Se La vendita di quelle foto avesse fruttato alle agenzie oltre 1 milione di dollari avrei quasi capito l'entità del risarcimento (Secondo la logica di cui sopra, che pure come giustamente mi fai notare non è giuridicamente accettabile); ma con somme tanto più basse non riesco a darmi una spiegazione!