Fujifilm X-T1: è ufficiale, punta sul mirino e sulla resistenza

Fujifilm X-T1: è ufficiale, punta sul mirino e sulla resistenza

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Fujifilm X-T1 è la nuova mirrorless di casa Fuji: mirino elettronico ad elevato ingrandimento e in asse con il sensore, resistenza agli agenti atmosferici e comandi manuali sono i suoi punti di forza ”

Dopo aver puntato molto sul sensore, con il lancio della sua prima mirroless X-Pro1, Fujifilm ha poi cercato di diversificare su più fronti la sua offerta: anche Fujifilm X-T1, l'ultima nata della casa segue, questa strategia. Partendo dalla solida base del sensore X-Trans CMOS II e del processore EXR Processor II, Fujifilm X-T1 punta ora sul mirino “Real Time” con tempo di ritardo di 0,005 sec ed elevato rapporto d’ingrandimento per trovare la sua strada.

Il pannello utilizzato nel mirino è OLED da 2,36 milioni di pixel, similmente a quanto già visto su X-E2, ma è rinnovato certamente nella parte ottica e ora offre ingrandimento 0,77x: inoltre il posizionamento il linea con l'asse ottico del sensore dovrebbe offrire un'esperienza d'uso più vicina a quella dell reflex. Fujifilm ha lavorato anche sull'interfaccia grafica del mirino per migliorare la visione dei più importanti parametri di scatto o lasciare tutto lo spazio all'inquadratura. La modalità "DUAL" è invece specificatamente progettata per la messa a fuoco manuale con la vista combinata dove la visione normale e l'area di messa a fuoco manuale possono essere controllate contemporaneamente (con Digital Split Image o Focus Peak Highlight). Il display LCD posteriore invece annovera tra le su caratteristiche tecniche il fatto di essere basculante. Troviamo poi risoluzione da 16,3 megapixel, messa a fuoco a rilevazione di fase sulla superficie del sensore, scatto continuo fino a 8 fotogrammi al secondo, sensibilità fino a 51200 ISO, connettività Wi-Fi.

X-T1 è compatibile con le schede di memoria formato SDXC UHS-II, con una velocità di scrittura dei dati in modo continuo di circa due volte superiore rispetto a quella di una scheda convenzionale, a patto di utilizzare schede che rispettino il nuovo standard. Grazie a circa 80 punti di protezione dagli agenti esterni, il corpo in magnesio della fotocamera è resistente alla polvere e all'acqua, permettendo così di scattare anche in condizioni dove a regnare sono lo sporco e l'umidità. Offre inoltre la possibilità di scattare fino a temperature di -10°C.

Cinque selettori meccanici sulla parte superiore del corpo macchina, due ghiere di comando sulla parte anteriore e posteriore e sei tasti funzione completamente personalizzabili; è questo il biglietto da visita con cui X-T1 si presenta anche ai fotografi più esigenti. Fujifilm ha deciso di presentare assieme alla macchina fotografica tre obiettivi zoom resistenti agli agenti atmosferici che saranno resi disponibili nel corso del 2014: XF18-135mm F3.5-5.6 R OIS WR, XF16-55mmF2.8 R OIS WR e XF50-140mmF2.8 R OIS WR. Inoltre a catalogo ci sarà anche un battery grip weather resistant. Fujifilm X-T1 sarà in vendita dal mese di marzo al prezzo suggerito al pubblico Iva compresa di: solo corpo 1299,99 euro, in kit con XF18-55mmF2.8-4 R a 1649,99 euro.


Commenti (5)

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Commento # 1 di: umby85 pubblicato il 28 Gennaio 2014, 10:06
Mi sembra un tentativo retrò meglio riuscito rispetto alla DF.
Ricalca quanto già tracciato da OMD EM-1 con un sensore più grande.
L'unico dubbio che mi sorge è: chi spenderà 350€ in più per un obiettivo kit con apertura variabile? Soprattutto quando con poco più (o nell'usato poco meno) si possono avere ottiche di gran lunga migliori!
Commento # 2 di: acerbo pubblicato il 28 Gennaio 2014, 10:16
Veramente bella non c'é che dire, con un paio di lenti fisse (idealmente un 28mm e un 50mm) sarebbe una vera goduria da portarsi sempre dietro ... potendosi permettere un esborso di 2.000 euro e passa ovviamente.
Commento # 3 di: ficofico pubblicato il 28 Gennaio 2014, 10:16
Il 18-55 f2,8 - 4 è tutto fuorché una lente kit

Questo, il 23 f1,4 e il 56 f1,2 e hai un mano un corredo da favola..
Commento # 4 di: isaia3 pubblicato il 28 Gennaio 2014, 22:47
Originariamente inviato da: umby85
Mi sembra un tentativo retrò meglio riuscito rispetto alla DF.
Ricalca quanto già tracciato da OMD EM-1 con un sensore più grande.
L'unico dubbio che mi sorge è: chi spenderà 350€ in più per un obiettivo kit con apertura variabile? Soprattutto quando con poco più (o nell'usato poco meno) si possono avere ottiche di gran lunga migliori!


Ricalca? Già con la x-100 fuji si richiamava al retrò.. molto prima che olympus concepisse mirrorless mirinate..

lasciando perdere il retrò... olympus è arrivata parecchio dopo a panasonic e samsung nel proporre mirrorless "reflex style"...

lo zoom 18-55 2.8-4 è uno signor zoom.. altro che "kit".
Commento # 5 di: Gannjunior pubblicato il 28 Gennaio 2014, 23:12
la xt1 ha tutte le premesse x essere un bel passo in avanti rispetto alla xe2 in termini di operatività.
a questo punto la cosa più importante che ancora manca è un supporto serio ai raf...

vedremo...