Con l'innesto mirrorless il mitico 16-35mm F4 Canon diventa più grandangolare: ecco RF 14-35mm F4 L IS USM

Con l'innesto mirrorless il mitico 16-35mm F4 Canon diventa più grandangolare: ecco RF 14-35mm F4 L IS USM

di Roberto Colombo, pubblicata il

“ Quello che era il versatile zoom EF 16-35mm F4, si incarna oggi in versione mirrorless nel nuovo Canon RF 14-35mm F4 L IS USM, che al momento ottiene anche lo scettro di ottica con la focale più grandangolare tra quelle native per l'innesto che ha debuttato su Canon EOS R”

Al momento del lancio del suo sistema mirrorless full frame, Canon ha sottolineato in modo deciso come il nuovo design della baionetta RF potesse rappresentare la base per interessanti novità per il futuro. Tiraggio ridotto e ampio diametro hanno aperto nuove possibilità per gli ingegneri giapponesi ed effettivamente le versioni RF delle nuove ottiche superano per prestazioni quelle delle 'vecchie' versioni reflex con innesto Canon EF. Emblematico è il caso dei super tele RF 400mm F2.8L IS USM e 600mm F4L IS USM, che in versione mirrorless offrono migliore stabilizzazione e messa a fuoco più veloce.

Canon RF 14-35mm F4 L IS USM: più grandangolare del fratello reflex

Anche oggi siamo di fronte a un interessante miglioramento reso possibile dalla nuova baionetta. Quello che era il versatile zoom EF 16-35mm F4, si incarna oggi in versione mirrorless nel nuovo Canon RF 14-35mm F4 L IS USM, che al momento ottiene anche lo scettro di ottica con la focale più grandangolare tra quelle native per l'innesto che ha debuttato su Canon EOS R.

L'ottica è stabilizzata e accreditata di 5,5 stop di stabilizzazione, ma in accoppiata ai corpi con sensore stabilizzato IBIS (Canon EOS R5 ed EOS R6) promette di allungare i tempi di sicurezza fino a 7 stop. Con uno schema ottico che include 3 elementi asferici e 3 Ultra-low Dispersion (uno è sia asferico sia UD), l'obiettivo alla bilancia segna il peso di 540 grammi e punta a formare un terzetto versatile con le ottiche RF 24-105mm F4 L IS USM e RF 70-200mm F4 L IS USM con cui condivide il diametro del filetto portafiltri di 77mm.

Tra le particolarità la distanza minima di messa a fuoco contenuta in soli 20 centimetri, con un ingrandimento pari a 0,38x, anche grazie al design con messa a fuoco posteriore, che rispetto al 16-35mm reflex minimizza anche il focus breathing. Per massimizzare il contrasto l'ottica sfrutta entrambi i rivestimenti Subwavelength Structure Coating (SWC) e Air Sphere Coating (ASC), che minimizzano ghosting e flare.

Il motore di messa a fuoco Nano USM promette sia velocità, sia silenziosità, candidandosi per permettere di sfruttare il tracking AF anche in video.

Difetti? Come tutti i supergrandangolari, il prezzo.

Disponibilità: dal 26 agosto 2021
Prezzo al pubblico: 1.899,99€ (IVA compresa).

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